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Bur n. 6 del 14 gennaio 2020


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE BELLUNO n. 207 del 31 dicembre 2019

Proroga della concessione, di cui al Decreto n. 40 del 9.4.2014, per l'utilizzo di un'area di mq. 35.000, con sovrastanti manufatti (impianto di produzione inerti e calcestruzzo, impianto depurazione acque, strutture accessorie), in comune di Limana, loc. Praloran, fg 1 mappale 14 - area di proprietà del D.P.S. - ramo idrico di pertinenza del fiume Piave (pratica n. C/0794/4). Ditta: Frezza Ugo di Frezza Stefano.

Note per la trasparenza

Ai sensi della normativa vigente l'Ufficio del Genio Civile istruisce le istanze per il rilascio delle Concessioni per l'utilizzo dei Beni del Demanio Idrico, sottoponendole all'esame della Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici. Estremi dei principali documenti per l'istruttoria: - decreto n. 40 del 9.4.2014; - istanza di rinnovo in data 27.2.2019; - nota in data 17.12.2019 n. 544667 di avvio del procedimento per revoca della concessione e preavviso di diniego istanza di rinnovo; - osservazioni in data 24.12.2019.

Il Direttore

VISTA l’Autorizzazione Idraulica n.6344 in data 9.11.2000, del Dirigente dell’Ufficio del Genio Civile di Belluno, con la quale venivano autorizzate, sotto il profilo idraulico, le ditte Fontana Leo e Bortoluz Roberta di Pedavena, alla realizzazione di uno scarico di acque bianche e reflue con tubo in PVC nel torrente Remuglia, provenienti dalle acque meteoriche del piazzale, delle coperture e di acque reflue provenienti dallo scarico della Imhoff del fabbricato di proprietà;

VISTA l’Autorizzazione Idraulica n.376458 in data 30/08/2019 emessa dalla U.O. Forestale Est sede di Belluno, a seguito dell’istanza delle ditte Fontana Leo e Bortoluz Roberta per ottenere l’autorizzazione a confluire maggiore apporto idrico nello scarico esistente, in relazione al nuovo corpo di fabbrica, in appendice al fabbricato principale, senza modificare le caratteristiche dimensionali dello scarico stesso;

VISTA la nota di questo Ufficio prot. n. 454336 in data 22.10.2019;

VISTO il disciplinare, in data 10.12.2019, iscritto al n. 3999 di repertorio dell’Unità Organizzativa – Genio Civile di Belluno contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione;

VISTO il T.U. approvato con R.D. 25 luglio 1904, n. 523 e successive modificazioni;

VISTO il D.P.R. 24.7.1977 n. 616;

VISTA la L.R. 9.8.1988 n. 41;

VISTA la L. 6.1.1994 n. 37;

VISTI la L. 59/97 e il D.lgs. 112/98;

VISTA la L.R. 13.4.2001 n.11 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. 7.11.2003 n. 27;

VISTA la D.G.R. 2509/2003;

VISTA la D.G.R. 418/2004;

VISTA la D.G.R. n. 1997/2004 e successive disposizioni;

VISTA la L.R. n.43 del 14.12.2018, art. 9;

VISTA la L.R. n.43 del 14.12.2018, art.30;

VISTA la DGRV n.169 del 22.02.2019;

RITENUTO che la concessione richiesta è ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

decreta

1. Fatti salvi i diritti dei terzi, è concesso, alle ditte Fontana Leo (Cod. Fiscale OMISSIS -) e Bortoluz Roberta (OMISSIS) la realizzazione e il mantenimento di uno scarico di acque meteoriche e reflue, provenienti dal piazzale e dalle coperture di un edificio di civile abitazione e da un fabbricato accessorio, in Comune di Pedavena, loc. Via Crico, su area di proprietà del D.P.S. - ramo idrico - di pertinenza del Rio Remuglia;

2. La concessione è accordata per anni 10 (dieci) successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni contenuti nel disciplinare in data 10.12.2019 iscritto al n. di rep. 3999, che si approva con il presente atto e verso il pagamento del canone annuo di €. 215,60.- (duecentoquindici/60.-) a valere per l'anno 2020, a modifica dell’art.9 del disciplinare obblighi e condizioni n. rep. 3999 del 10.12.2019;

3. Il canone, soggetto ad aggiornamento e modifica in ragione delle disposizioni che verranno emanate dalla Regione Veneto, dovrà essere versato nel secondo trimestre dell’anno di riferimento, anche se il concessionario non voglia o non possa fare uso, in tutto o in parte, della concessione;

4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art.23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;

5. di stabilire che il presente decreto venga pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Roberto Dall'Armi

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