Home » Dettaglio Decreto
Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 302 del 30 agosto 2019
OPCM 3906/2010 Eventi alluvionali del 31 ottobre 2 novembre 2010 - DGRV 6/2017. POR FESR 2014 2020 Azione 5.1.1. Progetto denominato "Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Gua' attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano (VI). (ID piano 453) - bacino di valle". CUP H67B17000280001 - Modifica in riduzione delle prenotazioni esistenti e creazione di nuove prenotazioni.
Con il presente provvedimento si modificano in riduzione le prenotazioni esistenti e si creano nuove prenotazioni sui capitoli POR FESR 2014-2020, a seguito dell’aggiornamento del cronoprogramma finanziario di spesa del progetto, sulla base di quanto disposto dal D.Lgs. 118/2011 e dal D.Lgs.126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs.118/2011.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: DGR n. 6/2017 – DGRV 1930/2017
Il Direttore
PREMESSO:
Con l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) n. 3906 del 13 novembre 2010 e s.m.i. sono state dettate le disposizioni concernenti il superamento dell’emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Veneto nei giorni 31 ottobre – 2 novembre 2010 e le norme per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi e alla rimozione delle situazioni di pericolo;
Dato Atto che ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.L. n. 59/2012, convertito con modificazioni nella L. 12 luglio 2012, n. 100 l’attività Commissariale è cessata in data 30 novembre 2012;
Dato Atto altresì che con O.C.D.P.C. n. 43 del 24 gennaio 2013, pubblicata sulla G.U. n. 28 del 2.2.2013, veniva individuata la Regione del Veneto quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio regionale nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010;
Visto il comma 488 dell’articolo 1 della legge di stabilità n. 208/2015, con cui la durata della contabilità speciale n. 5458 di cui all’OCDPC n. 43/2013, era stata prorogata fino al 31.12.2016;
Vista la nota Dipartimentale prot. n. DPC/CD66091 del 29/11/2016, poi ribadita con prot. n. DPC/CG68097, con la quale il Dipartimento di Protezione Civile ha fornito indicazioni per il definitivo subentro della Regione nelle attività in argomento;
Vista la DGR n. 6/2017 con la quale sono state definite le modalità operative per il passaggio al regime ordinario delle attività ai sensi della citata nota Dipartimentale del 29/11/2016, ed in particolare è individuato il Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” quale Coordinatore nei rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile di Roma;
Dato atto delle note del Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” prot. n. 123126 del 27/03/2017 e n. 144358 dell’11/04/2017, con le quali è stata inoltrata al Capo Dipartimento di Protezione Civile la relazione analitica dello stato di attuazione di cui alla O.P.C.M. 3906/2010 e O.C.D.P.C. 43/2013 nonché la proposta di Piano ai fini dell’approvazione Dipartimentale;
Viste le seguenti note Dipartimentali:
Dato atto che con ordinativo n. 142 in data 12/06/2017 è stato trasferito al bilancio della Regione Veneto, capitolo di entrata n. 101103, l’importo aggiornato delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5458 per la somma complessiva di € 128.972.766,32 , accertato in entrata al n. 1988 in data 06/09/2017 disposto con Decreto del Responsabile della Struttura di Progetto “Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi” n. 10 in data 04/09/2017, a valere sul capitolo di entrata 101103 “Assegnazioni di fondi dal Soggetto responsabile OCDPC 43/2013 per il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza inerente agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010 (Ordinanza 24/01/2013, n. 43)”.
CONSIDERATO che l’intervento in oggetto specificato risulta tra gli interventi strutturali finanziati con le risorse ex OPCM 3906/2010 sopra menzionate;
DATO ATTO che il POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto è stato approvato dalla Commissione Europea con Decisione C (2015) 5903 final del 17/08/2015 e la Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 1148 del 01/09/2015;
DATO ATTO altresì, che con Decisione C(2018) 4873 final del 19 luglio 2018, che modifica la Decisione di esecuzione C(2015) 5903 final del programma operativo POR FESR Veneto 2014-2020, la Commissione Europea ha approvato la versione revisionata del POR FESR Veneto 2014-2020, che tale programma è stato successivente modificato con Decisone C(2019) 4061 final del 05/06/2019;
CONSIDERATO nel programma POR FESR 2014-2020 sopra citato, è prevista, nell’ambito dell’asse 5 “rischio sismico ed idraulico”, l’Azione 5.1.1 “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico”, con una dotazione finanziaria di € 14.000.000,00, afferente la realizzazione di bacini di laminazione;
VISTA DGR n. 1871 del 25/11/2016 con la quale la Direzione Difesa del Suolo è stata individuata quale Struttura Responsabile di Azione (SRA) dell’Azione 5.1.1;
VISTA la DGRV n. 1930/2017 con la quale la Giunta Regionale ha:
VISTO il Decreto n. 508 in data 27/11/2018, con il quale è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento in oggetto nell’importo complessivo di € 22.100.000,00;
VISTO il Decreto n. 522 in data 31/12/2018, dal quale risulta che alla spesa complessiva di € 22.100.000,00 per l’esecuzione del progetto in argomento si fa fronte con le seguenti risorse:
DATO ATTO che con il già citato Decreto n. 522 in data 31/12/2018 si è proceduto, tra l’altro, ad assumere le prenotazioni di spesa necessarie per dare completa copertura al quadro economico del progetto approvato e per poter avviare la gara d’appalto dei lavori;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 97 in data 05/04/2019 con il quale sono stati approvati gli atti necessari per avviare le procedure di appalto dei lavori, demandando a Veneto Strade S.p.A. le funzioni di centrale di committenza in quanto la piattaforma telematica per la gestione delle gare non risultava ancora concretamente avviata e le tempistiche di avvio della stessa non garantivano che le spese sostenute per la realizzazione delle opere potessero essere integralmente pagate entro il termine massimo previsto dall’art. 65 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
VISTA la nota prot. n. 139434 in data 08/04/2019 con la quale la Direzione Programmazione Unitaria ha richiesto di trasmettere i cronoprogrammi di spesa aggiornati relativamente alle Azioni di competenza, al fine di verificare il raggiungimento dei target di spesa fissati dalla regola dell’N+3 (Reg. UE n. 1303/2013 art. 136 comma 1) e verificare l’effettivo utilizzo delle risorse disponibili nel bilancio 2019-2021;
CONSIDERATO che in riscontro alla nota sopra citata, con mail in data 23/04/2019 è stato trasmesso il cronoprogramma finanziario aggiornato, con evidenziato un differimento delle spese da sostenere, causa il ritardo nell’avvio delle procedure di appalto per la mancata disponibilità della piattaforma telematica richiamata nel menzionato Decreto n. 97/2019;
RITENUTO necessario procedere ora ad una ricognizione delle risorse POR FESR 2014-2020, in modo da liberare risorse necessarie per altre Azioni nelle annualità 2020-2021 e garantire così a livello di programma il conseguimento dei target di spesa fissati dalla regola dell’N+3 (Reg. UE n. 1303/2013 art. 136 comma 1);
CONSIDERATO che coerentemente a quanto riportato nel cronoprogramma suddetto, che è stato riconfermato con mail in data 02/08/2019, e tenuto conto dell’attuale stato di attuazione della procedura di appalto dei lavori (aggiudicazione efficace dell’appalto anticipata di circa due mesi dell’aggiudicazione rispetto all’ultimo cronoprogramma trasmesso) è necessario, procedere alle seguenti variazioni delle prenotazioni assunte con il citato Decreto n. 522 in data 31/12/2018, con riferimento al bilancio pluriennale 2019-2021:
CONSIDERATO necessario inoltre, che risulta necessario procedere all’assunzione delle seguenti prenotazioni di spesa nell’esercizio finanziario 2022:
VISTI
decreta
1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
2. di apportare, per le motivazioni riportate in premessa, le seguenti variazioni alle prenotazioni assunte con il citato Decreto n. 522 in data 31/12/2018, con riferimento al bilancio pluriennale 2019-2021:
3. di procedere all’assunzione delle seguenti prenotazioni di spesa nell’esercizio finanziario 2022:
4. di attestare che l’intervento rientra fra gli obiettivi del DEFR da monitorare e che il codice SFERE da imputare all’obbligazione è il seguente: “09.01.01 – “Realizzare opere infrastrutturali per la sicurezza del rischio idraulico”;
5. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Ragioneria e Bilancio, per gli adempimenti di propria competenza;
6. il presente decreto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Torna indietro