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Bur n. 2 del 03 gennaio 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 81 del 20 dicembre 2019

Proroga dell'autorizzazione allo straordinario conferimento di rifiuti urbani provenienti dalla Provincia di Belluno presso l'impianto tattico regionale di Sant'Urbano (PD). Quantitativo massimo conferibile pari a 12.000 tonnellate fino al 31.12.2020. Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 170 del 21.12.2018.

Note per la trasparenza

Il Consiglio di bacino “Belluno-Dolomiti” ha chiesto la proroga fino al 31.12.2020 dell’autorizzazione a conferire per motivi di emergenza gestionale i rifiuti urbani prodotti dai Comuni della provincia di Belluno, presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD). Con il presente provvedimento è concessa la proroga di un anno per un quantitativo massimo di 12.000 tonnellate.

Il Direttore

PREMESSO che con provvedimento del Presidente della Giunta Regionale n. 170 del 21 dicembre 2018, è stata rilasciata un’autorizzazione ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3, allo straordinario conferimento di 6.500 tonnellate di rifiuti urbani provenienti dal Consiglio di Bacino “Belluno-Dolomiti”, presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), per la durata di un anno;

PRESO ATTO che con provvedimento del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 69 del 27.09.2019 si è modificata la succitata autorizzazione, aumentando il quantitativo annuo di rifiuti urbani provenienti dal territorio provinciale fino a complessive 9.000 tonnellate, costituite da rifiuti urbani non differenziati (EER 20 03 01) e da rifiuti urbani dal pretrattamento del rifiuto urbano non differenziato (EER 19 12 12) a causa del mancato conferimento di rifiuti urbani all’inceneritore di Padova per la manutenzione della linea 3 e alla concomitante chiusura della discarica di Longarone;

RILEVATO che il Consiglio di Bacino “Belluno-Dolomiti”, come anticipato prima con nota prot. n. 526786 del 06.12.2019 e successivamente confermato con nota prot. n. 541746 del 16.12.2019, ha richiesto anche per l’anno 2020 il conferimento straordinario alla discarica di S. Urbano per un quantitativo di 12.000 tonnellate, al fine di individuare, a completamento dell’attività di ricognizione amministrativa e impiantistica, le soluzioni da attuare per un’autonomia dello smaltimento del rifiuto urbano residuo a livello provinciale o in accordo con i bacini limitrofi;

DATO ATTO che presso gli Uffici regionali si è svolta una riunione tecnica il 16.12.2019, tesa a valutare la situazione della gestione dei rifiuti urbani in Provincia di Belluno, nella quale sono state illustrate le attività di ricognizione avviate, al fine di procedere alla programmazione di bacino e all’affidamento del servizio, con la determinazione della situazione emergenziale sopra descritta;

PRESO ATTO che il Comune di Sant’Urbano nel corso di questa riunione, ha espresso il proprio parere favorevole al conferimento presso la discarica “tattica” regionale del rifiuto urbano proveniente dal Consiglio di Bacino “Belluno-Dolomiti” alla luce del lavoro di pianificazione e programmazione che si sta predisponendo a lungo termine per contrastare la situazione emergenziale;

RILEVATO che il gestore della discarica di S.Urbano ha comunicato con nota prot. n. 546747 del 18.12.2019 che, dal punto di vista tecnico-gestionale, non ci sono problemi nella gestione del conferimento dei rifiuti bellunesi nella propria discarica, previa triturazione dei rifiuti ingombranti;

RITENUTO che risulta prioritario dare concreta soluzione alla situazione di emergenza nella gestione dei rifiuti urbani che a breve verrà a determinarsi sul territorio provinciale di Belluno, come conseguenza della limitata capacità di trattamento degli impianti di incenerimento presenti sul territorio regionale, nonché dell’imminente chiusura della discarica di Longarone in Provincia di Belluno;

PRESO ATTO che la richiesta del Consiglio di Bacino “Belluno-Dolomiti” è finalizzata a scongiurare il possibile insorgere di problematiche igienico-sanitarie conseguenti ad una mancata gestione dei rifiuti urbani prodotti nel proprio territorio;

CONSIDERATO che in base all’entità della problematica evidenziata, è richiesto di prorogare fino al 31.12.2020 il DPGR n. 170 del 21 dicembre 2018, confermando la necessità di conferire i rifiuti urbani presso la discarica tattica regionale di Sant’Urbano (PD), aumentando il quantitativo annuo proveniente dal territorio provinciale fino a complessive 12.000 tonnellate, costituite da rifiuti urbani non differenziati (EER 20 03 01) e da rifiuti urbani dal pretrattamento del rifiuto urbano non differenziato (EER 19 12 12);

VISTA la delibera di Giunta Regionale n. 445 del 6 aprile 2017 recante: “Indirizzi tecnici per la corretta classificazione dei rifiuti prodotti da attività di pretrattamento dei rifiuti urbani non differenziati in attuazione della pianificazione regionale di settore.”;

RITENUTO che il succitato provvedimento chiarisce e conferma quando ricorrono i presupposti per classificare rifiuto urbano gli scarti e i sovvalli (EER 19 12 12) prodotti da attività di trattamento preliminare (operazioni R12/D13) al conferimento in discarica o all’incenerimento del rifiuto urbano non differenziato;

ATTESO che con delibera n. 321 del 14/02/2003 la Giunta regionale ha individuato la discarica di Sant’Urbano (PD) come impianto “tattico regionale” ai sensi della Legge regionale n. 3/2000 s. m. i.;

CONSTATATO che la discarica di Sant’Urbano, in base alle periodiche comunicazioni sui conferimenti attualmente in essere e sulla base della disponibilità manifestata, è in grado di ricevere – sotto il profilo tecnico e gestionale – i rifiuti urbani oggetto della richiesta avanzata dai Consiglio di Bacino “Belluno-Dolomiti;

VISTO il decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 5 del 30.01.2013, con cui è stata rilasciata alla Ditta GEA S.r.l. l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la discarica per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas, ubicata in via Brusà, 6 – 35040 - S. Urbano (PD);

PRESO ATTO che nell’ambito delle attività di ispezione integrata ambientale previste nell’AIA non sono state riscontrale inosservanze alle prescrizioni indicate nell’autorizzazione stessa;

RILEVATO che lo straordinario conferimento di rifiuti urbani in impianti ubicati fuori dal territorio provinciale deve essere autorizzato dal Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettera h), della L. R. n. 3/2000, come modificata dall’art. 30 della L.R. n. 29/2019;

VISTO il decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.;

VISTA la L. R. n. 3/2000 s. m. i. ed in particolare l’art. 4. comma 1, lett. h;

VISTO il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 30 del 29.04.2015;

CONSIDERATO che è pertanto necessario, accogliere la richiesta formulata dal succitato Consiglio di bacino - ai sensi dell’art. 4. comma 1, lett. h, della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 – autorizzando il conferimento presso l’impianto tattico regionale di Sant’Urbano (PD);

CONSTATATA l'avvenuta regolare istruttoria della pratica da parte della Direzione Ambiente, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente decreto;
  1. di autorizzare il conferimento di rifiuti urbani prodotti nell’ambito territoriale provinciale di Belluno, presso la discarica tattica regionale sita in comune di Sant’Urbano per un quantitativo massimo di 12.000 tonnellate di rifiuti urbani non differenziati (EER 20 03 01) e di rifiuti urbani provenienti dal trattamento preliminare del rifiuto urbano non differenziato (EER 19 12 12);
  1. di stabilire che la presente autorizzazione ha validità fino al 31.12.2020;
  1. di stabilire che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni contenute nella vigente Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all’impianto in argomento;
  1. di stabilire che le modalità di conferimento dei rifiuti di cui al punto 2 devono essere, comunque e in ogni caso, concordate con il gestore della discarica di S. Urbano (PD), che è altresì tenuto a ricevere i quantitativi di rifiuti autorizzati con il presente atto;
  1. di incaricare la Direzione Ambiente dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  1. di stabilire che il presente atto va comunicato al Comune di S. Urbano (PD), alla Provincia di Belluno, alla Provincia di Padova, al Consiglio di bacino “Belluno-Dolomiti”, all’ARPA del Veneto - Dipartimento di Padova e all’ARPA del Veneto – Servizio Osservatorio Rifiuti;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  1. di dare atto che l’inosservanza delle disposizioni contenute nel presente provvedimento comporta le conseguenze previste dal D.lgs. n. 152/06 s.m.i. e l’applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dell'Acqua

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