Bur n. 92 del 16 agosto 2019

Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO VALORIZZAZIONE E DISMISSIONE DEL PATRIMONIO n. 23 del 11 luglio 2019

Approvazione degli atti di progetto e di gara e determinazione a contrarre mediante procedura negoziata, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 36, co. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., a mezzo Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), per l'affidamento dei lavori e servizi accessori di sondaggi archeologici e di smontaggio della scala metallica provvisoria in corrispondenza del "Mastio Federiciano" presso il Complesso Monumentale "Rocca di Monselice" sito in Monselice (PD). CIG: Z7E28F4ED4. CUP H45C18000060002. Prenotazione della spesa di Euro 43.676,29=, IVA inclusa, sul Bilancio di esercizio 2019. L.R.39/2001.

Il Direttore

PREMESSO che:

• la Regione del Veneto è proprietaria del Complesso Monumentale denominato “La Rocca di Monselice”, sito in Monselice (PD);
• per procedere ai lavori di riqualificazione della parte sommitale del Colle della Rocca, i quali prevedono la manutenzione del “Mastio Federiciano” e la realizzazione di una scala di accesso al medesimo, previa demolizione della scala metallica provvisoria esistente (la cui progettazione è stata affidata con Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio n. 440 del 31.12.2018 all’Arch. Patrizia Valle di Venezia, P.I. 00793810276), è necessario realizzare degli interventi propedeutici ai suddetti lavori consistenti in:
• esecuzione di n. 3 sondaggi, e i connessi studi specialistici e analisi;
• smontaggio della scala metallica provvisoria esistente;

DATO ATTO che i lavori e servizi accessori di cui trattasi sono ricompresi nel Programma triennale dei lavori pubblici di competenza regionale adottato con la D.G.R.V. n. 591 del 14.05.2019 recante “Adozione del Programma triennale 2019-2021 ed Elenco annuale 2019 dei Lavori pubblici di competenza regionale di cui all'art. 2 comma 2 lett. a) della L.R. n. 27/2003. Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 e D.M. MIT 16 gennaio 2018, n. 14”;

PRESO ATTO che:

• l’esecuzione dei n. 3 sondaggi sopra individuati, è stata valutata in esito alla relazione archeologica predisposta dal Prof. G.P. Brogiolo e dal Dott. S. Tuzzato - Verifica preventiva dell’interesse archeologico di cui all’art. 25 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. acquisita in data 12/03/2019 con prot. 100170, e prescritta ai fini della tutela archeologica dalla competente Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le provincie di Belluno, Padova e Treviso, con le seguenti comunicazioni:

• Parere di competenza ai fini della tutela archeologica del 3/04/2019 prot. 8341, assunto agli atti d’ufficio in pari data con prot. n. 133984;
• Prescrizioni di tutela archeologica del 18/06/2019 prot. 15989, assunto agli atti in data 20/06/2019 con prot. n. 258190;
• è stata predisposta dall’ufficio competente la documentazione di progetto e di gara consistente in: Planimetria, Elenco prezzi, Computo metrico estimativo, Quadro economico, Lettera di invito alla Trattativa Diretta sul MePA, documenti depositati agli atti d’ufficio e che, ancorché non materialmente allegati al presente provvedimento, ne fanno parte integrante e sostanziale;

PRESO ATTO che sussiste la necessità di avviare la procedura di scelta del contraente per l'acquisizione dei suddetti lavori;

VISTO l’art. 32 co. 2 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. il quale prevede che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici le stazioni appaltanti determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RISCONTRATO che, da una verifica sugli strumenti di acquisto e di negoziazione telematici disponibili, è risultato che nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), è presente il bando “OS25 - Lavori di manutenzione - Opere Specializzate – Scavi archeologici”, nell’ambito del quale è possibile individuare l’esecutore dei lavori di cui trattasi, nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 35 e 36 co. 2, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

PRECISATO che l’importo stimato a base di gara è pari ad Euro 33.705,72= Iva esclusa (di cui Euro 31.871,23= per lavori e servizi accessori soggetti a ribasso ed Euro 1.834,49= per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso), con un quadro di spesa così ripartito:
 

VISTA la D.G.R. n.591 del 14.05.2019 “Adozione del Programma triennale 2019-2021 ed Elenco annuale 2019 dei Lavori pubblici di competenza regionale di cui all'art. 2 comma 2 lett. a) della L.R. n. 27/2003. Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 e D.M. MIT 16 gennaio 2018, n. 14”;

CONSIDERATO che, trattandosi di un affidamento di un lavoro di importo stimato inferiore ad Euro 100.000,00, l’indizione della relativa procedura di gara non necessita di essere autorizzata preventivamente dalla Giunta regionale, ai sensi dell’art. 21, co.3 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

RITENUTO di:

• approvare la documentazione di progetto e di gara consistente in: Planimetria, Elenco prezzi, Computo metrico estimativo, Quadro economico, Lettera di invito alla Trattativa Diretta sul MePA, documenti depositati agli atti d’ufficio e che, ancorché non materialmente allegati al presente provvedimento, ne fanno parte integrante e sostanziale;
• prevedere quale criterio di aggiudicazione quello del minor prezzo (determinato mediante massimo ribasso % unico sull’elenco prezzi posto a base di gara), ai sensi del combinato disposto dell’art. 148, co. 6 e dell’art. 95 co. 4, lett. a) del Codice, oneri di sicurezza esclusi;
• indire, con il presente atto, una procedura negoziata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 36, co. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., per l’affidamento dei suddetti lavori, mediante Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), con invito rivolto ad un unico operatore economico abilitato al Bando MePA sopra indicato, individuato sulla base di una ricerca di mercato tra gli addetti al settore, tenendo conto della particolare natura dei lavori da attuarsi e del principio di rotazione degli affidamenti;
• di nominare, quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., l’Arch. Carlo Canato, Direttore della Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio;

VISTE le premesse, necessita prenotare l’importo complessivo di Euro 43.676,29 sul capitolo 100630 “Lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o recupero su beni immobili, demaniali o patrimoniali nonché sui locali ed uffici sedi regionali”, art. 009 “Beni immobili di valore culturale, storico e artistico”, P.d.c. U.2.02.01.10.999 “Beni immobili di valore culturale, storico ed artistico n.a.c.” CIG Z7E28F4ED4, CUP H45C18000060002, sul bilancio di esercizio 2019 che presenta sufficiente disponibilità , a totale copertura del quadro economico riportato in premessa;

PRESO ATTO CHE l’obbligazione sarà esigibile entro il 31/12/2019;

PRESO ATTO CHE il bene su cui si realizza l’investimento è di proprietà regionale;

VISTO il Parere di competenza ai fini della tutela archeologica del 3/04/2019 prot. 8341, assunto agli atti d’ufficio in pari data con prot. n. 133984;

VISTE le Prescrizioni di tutela archeologica del 18/06/2019 prot. 15989, assunto agli atti in data 20/06/2019 con prot. n. 258190;

VISTA la documentazione di progetto e di gara consistente in: Planimetria, Elenco prezzi, Computo metrico estimativo, Quadro economico, Lettera di invito alla Trattativa Diretta sul MePA;

VISTA la L.R. n. 45 del 21/12/2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTO l’art. 1, co. 67, della L. 266/2005 e s.m. e i.;

VISTI il D.P.R. 207/2010 e s.m. e i., per le parti non abrogate e il D.Lgs. 50/2016 e s.m. e i.;

VISTO il D.lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTE la L.R. 39/2001 e s.m. e i. e la L.R. 54/2012 come modificata dalla L.R. 14/2016;

VISTE la D.G.R. n. 269/2019 con cui è stata istituita la Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio e la D.G.R. n. 597/2019 con cui è stato nominato Direttore della stessa Struttura, l’architetto Carlo Canato nell’ambito delle cui competenze rientra il decreto in oggetto;

VISTA la D.G.R. n.591 del 14.05.2019 “Adozione del Programma triennale 2019-2021 ed Elenco annuale 2019 dei Lavori pubblici di competenza regionale di cui all'art. 2 comma 2 lett. a) della L.R. n. 27/2003. Legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 e D.M. MIT 16 gennaio 2018, n. 14”;

ATTESTATA l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare la documentazione di progetto e di gara consistente in: Planimetria, Elenco prezzi, Computo metrico estimativo, Quadro economico, Lettera di invito alla Trattativa Diretta sul MePA, documenti depositati agli atti d’ufficio e che, ancorché non materialmente allegati al presente provvedimento, ne fanno parte integrante e sostanziale;
3. di approvare il quadro economico complessivo dei lavori riportato in premessa, dando atto che:

• l’importo presunto complessivo stimato del quadro economico ammonta ad Euro 43.676,29 = Iva inclusa, ripartiti in Euro 33.705,72 per lavori, Euro 6.000,00 per eventuali opzioni ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. ed Euro 3.970,57 per somme a disposizione;
• l’importo stimato dei lavori posti a base di gara, da compensarsi a misura, è pari ad Euro 33.705,72= Iva esclusa, di cui Euro 31.871,23 per lavori soggetti a ribasso ed Euro 1.834,49 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso;
• nella determinazione del valore stimato dell’appalto si è tenuto conto della eventuale opzione di modifica del contratto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., per un importo stimato di Euro 6.000,00, nell’ipotesi che, stante la portata e la natura dei lavori (scavi archeologici), si rendano necessari maggiori lavori nelle aree oggetto di scavo e/o contigue alle stesse (per profondità e/o maggiori larghezze e lunghezze, e/o per sistemazioni complementari);

4. di avviare la procedura negoziata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 36, co. 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., a mezzo Trattativa Diretta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), per l’affidamento dei lavori e servizi accessori di sondaggi archeologici e dello smontaggio della scala metallica provvisoria in corrispondenza del Mastio Federiciano presso il Complesso Monumentale “Rocca di Monselice”, con un unico operatore economico abilitato al Bando MePA “Lavori di manutenzione – Opere specializzate - Categoria OS25”, individuato con le modalità descritte in premessa;
5. di dare atto che l’importo posta a base di gara risulta pari ad Euro 33.705,72= di cui Euro 31.871,23= per lavori e servizi accessori soggetti a ribasso ed Euro 1.834,49= per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso;
6. di prevedere quale criterio di aggiudicazione dell’appalto quello del “minor prezzo” ai sensi dell’art. 148 co. 6 e dell’art. 95 co. 4, lett. a) del Codice del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., con offerta da produrre secondo il metodo del ribasso percentuale da applicare all’Elenco prezzi posto a base di gara;
7. di nominare, quale Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. l’Arch. Carlo Canato, Direttore della Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio;
8. di dare atto che l’obbligazione ha natura di debito commerciale ed è esigibile entro il 31/12/2019;
9. di dare atto che la spesa di cui si dispone la prenotazione non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
10. di attestare che la spesa è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
11. di prendere atto che il bene su cui si realizza l’investimento è di proprietà regionale;
12. di prenotare l’importo di Euro 43.676,29=, IVA inclusa, sul capitolo 100630 “Lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione o recupero su beni immobili, demaniali o patrimoniali nonché sui locali ed uffici sedi regionali”, art. 009 “Beni immobili di valore culturale, storico e artistico”, P.d.c. U.2.02.01.10.999 “Beni immobili di valore culturale, storico ed artistico n.a.c.” CIG Z7E28F4ED4, CUP H45C18000060002 per i lavori e servizi accessori di sondaggi archeologici e di smontaggio della scala metallica provvisoria in corrispondenza del “Mastio Federiciano, sul bilancio di esercizio 2019 che presenta sufficiente disponibilità;
13. di rinviare a successivo provvedimento l’esito della procedura di gara, l’aggiudicazione definitiva dell’appalto dei lavori in questione e l’assunzione degli impegni di spesa sul capitolo 100630 nell’ esercizio di competenza 2019;
14. di dare atto che la spesa in argomento rientra nell’ obiettivo SFERE “01.06.01 Valorizzazione complessi monulentali” assegnato alla presente Struttura;
15. di pubblicare il presente atto sul Profilo Committente della Regione del Veneto, www.regione.veneto.it, all’interno del link “Bandi, Avvisi e Concorsi”, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
16.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 e 37 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
17. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Carlo Canato

Torna indietro