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Materia: Demanio e patrimonio
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI E AA.GG n. 64 del 24 luglio 2019
Contratto di concessione per l'affidamento del servizio di ristorazione in locali di proprietà della Regione del Veneto c/o la sede di Palazzo Sceriman Venezia e Via Torino Mestre (VE) con la società Pellegrini S.p.a. con sede in Milano P.IVA 05066690156 C.I.G. Z7428D63DC. Rinnovo contratto dal 2 luglio 2019 al 1° luglio 2022 e accertamento dell'entrata.
Nel rispetto di quanto previsto dal combinato disposto degli art. 29, comma 1 e art. 57, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. viene disposta la proroga del contratto per il servizio di ristorazione in locali di proprietà della Regione del Veneto c/o la sede di Palazzo Sceriman Venezia e Via Torino Mestre (VE) e si registra il relativo accertamento dell'entrata.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - D.D.R. n. 48 del 28/03/2014 della Sezione Affari Generali e FAS-FSC; - D.D.R. n. 96 del 26/05/2014 della Sezione Affari generali e FAS-FSC; - Nota Prot. 111046 del 19/03/2019 della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio; - Nota del 19/03/2019 della Ditta Pellegrini S.p.a.
Il Direttore
PREMESSO che:
PRESO ATTO che il contratto in essere con la Ditta Pellegrini S.p.a. di Milano, Rep. n. 7181 dell’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto, ha una durata di cinque anni a partire dalla data di sottoscrizione avvenuta in data 01/07/2014 e, ai sensi dell’art. 2 del Disciplinare di concessione, prevede la possibilità, ai sensi dell’art. 57, comma 5, del D.Lgs.163/2006 di rinnovare il contratto per ulteriori tre anni ;
CONSIDERATO che l’Amministrazione può procedere a qualsiasi forma di opzione o rinnovo del contratto, ai sensi dell’art. 29 comma 1 del D.lgs.vo 163/2006 (oggi art. 35 comma 4 del D.Lgs. 50/2016) se tale facoltà è espressamente prevista dalla lex di gara nel calcolo dell’importo massimo stimato che deve contenere qualsiasi forma di opzione o di rinnovo del contratto;
RICHIAMATO, inoltre, l’art. 57 comma 5, lett. b) del D.Lgs. 163/2006 (oggi art. 63 comma 5, del D.Lgs. 50/2016) che consente di affidare servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati all’operatore economico aggiudicatario con una procedura aperta o ristretta e per un tempo limitato al triennio successivo alla stipulazione del contratto iniziale e deve essere indicato nel bando del contratto originario;
DATO ATTO che con nota Prot.474230 in data 22/11/2018 l’Amministrazione ha inviato alla ditta Pellegrini S.p.a. la richiesta di inoltro dei dati del servizio relativi agli anni 2016-2017-2018, che sono stati trasmessi dalla stessa con nota in data 08/01/2019 recepita con Prot. n. 9028 in data 10/01/2019 riscontrando un numero di pasti congruo presso la mensa di Palazzo Sceriman – Venezia e altrettanto congruo il numero di consumazione presso il bar di Palazzo Sceriman - Venezia e di Via Torino (Mestre – VE);
RILEVATO che con nota Prot. 110146 in data 19/03/2019 l’Amministrazione, preso atto delle precedenti comunicazioni, ha chiesto alla ditta Pellegrini S.p.a. la disponibilità a rinnovare il contratto, come previsto dall’art. 2 del Disciplinare di concessione, dal 2 luglio 2019 al 1° luglio 2022;
PRESO ATTO che con nota in data 19/03/2019 recepita con Prot. 122861 in data 27/03/2019 la ditta Pellegrini S.p.a. ha confermato la disponibilità a rinnovare il contratto di concessione per l’affidamento del servizio di ristorazione in locali di proprietà della Regione del Veneto c/o la sede di Palazzo Sceriman in Venezia e di Via Torino n. 110 in Mestre (VE) - Ex Gazzettino dal 2 luglio 2019 al 1° luglio 2022;
RITENUTO pertanto di rinnovare il contratto di concessione per l’affidamento del servizio di ristorazione in locali di proprietà della Regione del Veneto c/o la sede di Palazzo Sceriman in Venezia e di Via Torino n. 110 in Mestre (VE) - Ex Gazzettino dal 2 luglio 2019 al 1° aprile 2022 con la ditta Pellegrini S.p.a. con sede in Milano P.IVA 05066690156 – C.I.G. Z7428D63DC;
PRESO ATTO CHE il credito è garantito da polizza fideiussoria n. 8001136921-03 rilasciata Aviva Italia S.p.a. di Milano - Agenzia 002272 Pasquino Ernesto in data 24/06/2019, necessita ora provvedere all’accertamento, della somma complessiva di Euro 9.000 ,00 sul capitolo 6210 “Fitti attivi” P.d.C. 3.01.03.02.002 “Locazioni di altri beni immobili” del bilancio 2019-2022, con esigibilità ed imputazione agli esercizi finanziari di seguito indicati:
VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011 come modificato dal D.Lgs. n. 126 del 10/08/2014;
VISTA la documentazione agli atti;
VISTO il D.D.R. n. 48 del 28/03/2014 della Sezione Affari Generali e FAS-FSC;
VISTO il D.D.R. n. 96 del 26/05/2014 della Sezione Affari generali e FAS-FSC;
VISTO il D.D.R. n. 115 del 20/06/2014 della Sezione Affari Generali e FAS-FSC
VISTA la L.R. statutaria 17/04/2012, n.1;
VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012 art. 13;
VISTE le LL.RR. 6/1980, n. 39/2001 e n. 36/2004;
VISTA la legge n. 163/2006;
VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
VISTO il D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016;
VISTA la L.R. n. 45 del 21/12/2018 “Bilancio di previsione 2019-2021” e la D.G.R.V. n. 67 del 29/01/2019 relativamente alle Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021.
Attestata l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale
decreta
Giulia Tambato
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