Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 15 del 13 febbraio 2018


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 19 del 29 gennaio 2018

Concessione idraulica per quattro rampe, di cui due a Y, in lato campagna e una strada di 7,2 km con due banchine laterali sulla sommità arginale per la pubblica circolazione, e per quattro scalinate pedonali con pubblica illuminazione tra gli stanti 135 e 171 dell'argine sinistro del fiume Po in Comune di Ficarolo. Pratica PO_VA00026. Comune di Ficarolo.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, la modifica delle opere in concessione di cui all'oggetto. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta l'11.10.2017 n. 424389 di prot.; Nulla-osta tecnico dell'11.10.2017 n. 24035 di prot. dell'A.I.Po; Disciplinare n. 4074 del 5.5.2015; Decreto n. 254 del 19.5.2015.

Il Direttore

VISTO il Decreto del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo n. 254 del 19.5.2015 e relativo Disciplinare n. 4074 del 5.5.2015, con il quale è stata concessa al Comune di Ficarolo (C.F. 00202660296) con sede in Via Cesare Battisti 139, la concessione idraulica per quattro rampe, di cui due a Y, in lato campagna e una strada di 7,2 km con due banchine laterali sulla sommità arginale per la pubblica circolazione, e per quattro scalinate pedonali con pubblica illuminazione tra gli stanti 135 e 171 dell'argine sinistro del fiume Po in Comune di Ficarolo;

VISTA la nota dell’11.10.2017 con la quale l’A.I.Po di Rovigo ha trasmesso per competenza l'istanza del Comune di Ficarolo per l’istallazione di un punto di video sorveglianza su di un palo esistente dell’illuminazione pubblica adiacente alla rampa in concessione al Sig. Passini Giancarlo in località Polesine del suddetto Comune;

VISTO l’assenso scritto del Sig. Passini Giancarlo allegato alla nota di cui sopra;

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.Po sempre con nota dell’11.10.2017 n. 24035 di prot., nel quale sono ribaditi i precedenti obblighi e prescrizioni di cui al disciplinare n. 4074 del 5.5.2015 ed inserite le prescrizioni seguenti:

  • gli scavi, da eseguirsi come da elaborati di progetto, dovranno interessare il lato esterno (verso campagna) della rampa;
  • il concessionario dovrà riparare immediatamente, a sua cura e spesa, qualsiasi eventuale danno arrecato alle pertinenze idrauliche per effetto della presente concessione con l’obbligo della piena osservanza della leggi e Regolamenti vigenti in materia di Polizia Idraulica, in particolare, qualora successivamente ai lavori, il personale idraulico competente per zona riscontrasse danni alle arginature o alle proprietà demaniali (per es. danneggiamenti del cotico erboso, abbandono di rifiuti, scavi a cielo aperto, ecc.) previa semplice comunicazione verbale, dovranno essere immediatamente ripristinate le condizioni originarie a cura e spese del concessionario;
  • dovranno essere prese tutte le cautele a norma di legge atte a salvaguardare la pubblica incolumità degli utenti della strada posta in sommità arginale, dovute ai lavori e al posizionamento delle opere sulla rampa arginale;
  • a conclusione dei lavori tutti gli approntamenti eventualmente predisposti dovranno essere rimossi ed i luoghi dovranno risultare sgombri da qualsiasi materiale;

RITENUTO che la modifica della concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.7.1904;
VISTO il comma 2 dell’art. 10 della L. n. 537 del 24.12.1993;
VISTA la L.R. n. 11 del 13.4.2001;
VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.6.2004;
VISTA la L.R. n. 11 del 2.4.2014;
VISTA la D.G.R.V. n. 1448 del 5.8.2014;

VISTI i D.D. n. 5 dell’11.8.2016 e n. 15 dell’1.9.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. n. 54 del 31.12.2012, art. 18;

decreta

1 - di concedere al Comune di Ficarolo (C.F. 00202660296) con sede in Via Cesare Battisti 139, nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, la modifica della concessione succitata con l’istallazione di un punto di video sorveglianza su di un palo esistente dell’illuminazione pubblica adiacente alla rampa in concessione al Sig. Passini Giancarlo in località Polesine del suddetto Comune, con le prescrizioni e gli obblighi contenute nel relativo parere dell’A.I.Po e inviato anche al concessionario;

2 - di confermare gli obblighi e le prescrizioni riportate nel disciplinare n. 4074 del 5.5.2015 e di integrarle con le nuove prescrizioni contenute nel nulla-osta dell’A.I.Po dell’11.10.2017 n. 24035 di prot. di seguito indicate che formano parte integrante del presente decreto:

  • gli scavi, da eseguirsi come da elaborati di progetto, dovranno interessare il lato esterno (verso campagna) della rampa;
  • il concessionario dovrà riparare immediatamente, a sua cura e spesa, qualsiasi eventuale danno arrecato alle pertinenze idrauliche per effetto della presente concessione con l’obbligo della piena osservanza della leggi e Regolamenti vigenti in materia di Polizia Idraulica, in particolare, qualora successivamente ai lavori, il personale idraulico competente per zona riscontrasse danni alle arginature o alle proprietà demaniali (per es. danneggiamenti del cotico erboso, abbandono di rifiuti, scavi a cielo aperto, ecc.) previa semplice comunicazione verbale, dovranno essere immediatamente ripristinate le condizioni originarie a cura e spese del concessionario;
  • dovranno essere prese tutte le cautele a norma di legge atte a salvaguardare la pubblica incolumità degli utenti della strada posta in sommità arginale, dovute ai lavori e al posizionamento delle opere sulla rampa arginale;
  • a conclusione dei lavori tutti gli approntamenti eventualmente predisposti dovranno essere rimossi ed i luoghi dovranno risultare sgombri da qualsiasi materiale;

3 - di mantenere invariato il canone annuo, come determinato con Decreto n. 254 del 19.5.2015 e di confermarne il restante contenuto;

4 - di far decadere il concessionario dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese, in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone;

5 - di far carico al concessionario di tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione;

6 - di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. n. 677 del 14.5.2013, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D. Lgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

Torna indietro