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Bur n. 15 del 13 febbraio 2018


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE BELLUNO n. 10 del 26 gennaio 2018

Approvazione Progetto n. 1016 del 30/11/2017 "Lavori di sistemazione e di monitoraggio su fenomeni franosi incombenti sul F. Piave in comune di Santo Stefano di Cadore Realizzazione di inclinometri sulla frana delle Ante" e contestuale avvio delle procedure di affidamento dei lavori, ai sensi dell'art. 36 c.2 lett. a) del D.Lgs 50/2016. (da verificare se affidamento.) Importo lavori: euro 20.500,00 (oneri esclusi) Rif. Ordinanze Capo Dip. Protezione Civile n. 170/2014, 262/2015 e DGR 642/2016 (cod. int. 146-150).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone l'approvazione del progetto n. 1016 del 30/11/2017, relativo a un intervento propedeutico alla progettazione dal titolo "Lavori di sistemazione e di monitoraggio su fenomeni franosi incombenti sul F. Piave in comune di Santo Stefano di Cadore Realizzazione di inclinometri sulla frana delle Ante" per l'importo lavori euro 20.500,00 (oneri esclusi). Contestualmente viene definita e avviata la procedura per l'affidamento dei lavori.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • con Ordinanza n. 170 del 13/06/2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha nominato il Dirigente regionale della Sezione Sicurezza e Qualità quale Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi che hanno colpito la Regione del Veneto nei giorni dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, il Commissario Delegato ha predisposto, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, un piano degli interventi finalizzati a garantire la sicurezza idraulica e/idrogeologica del territorio gravemente danneggiato, successivamente approvato dal Dipartimento di Protezione Civile;
  • con O.C.D.P.C. n. 262 del 18/06/2015 sono state definite le modalità di subentro della Regione Veneto alla gestione commissariale;
  • con D.G.R. n. 642 in data 11/05/2016, la Giunta Regionale ha approvato l’elenco degli interventi di completamento del Piano di cui all’art. 1 dell’Ordinanza n. 170 del 13/06/2014;
  • con Decreto n. 2 del 12/01/2017, il Direttore della Struttura di Progetto – Gestione Post Emergenze Connesse ad Eventi Calamitosi, Commissario Delegato, ha confermato l’elenco degli interventi di completamento del Piano degli interventi, ai sensi dell’art. 1 della O.C.D.P.C. n. 170/2014, di cui alla DGR n. 642/2016, per l’ammontare complessivo di € 6.962.302,54 provvedendo ad impegnare la somma sulla relativa contabilità speciale a favore delle U.O Genio Civile Vicenza, Rovigo, Verona e Belluno;
  • nell’ambito del suddetto Piano degli interventi, è inserito al numero 3 (cod. int 146–150) per l’importo di € 1.400.000,00 un intervento, riguardante alcune frane situate poco a valle dell’abitato di Santo Stefano di Cadore incombenti sull’alveo del Fiume Piave,
  • con Decreto n. 53 del 05/04/2017 il Direttore dell’U.O. Genio Civile di Belluno ha approvato un primo quadro economico dell’intervento individuando tra le somme a disposizione dell’amministrazione l’importo necessario per lo svolgimento di uno Studio Geologico – Tecnico, programmato con DGR 2175 del 18/11/2014, e affidato con Decreto del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Piave e Livenza – Sezione di Belluno n. 116 al dott. geol. Danilo Belli di Cesiomaggiore (BL), per l’importo complessivo di € 43.367,34;
  • la convenzione d’incarico regolante l’attività di studio è stata stipulata in data 26/07/2016 ed è repertoriata al n. 34133;

CONSIDERATO che:

  • nel corso dell’attività di studio il professionista ha comunicato, con nota 03/11/2017, (prot. reg. n. 458852 del 03/11/2017), la necessità di realizzare due ulteriori inclinometri in corrispondenza della porzione inferiore della frana delle Ante, al fine di verificare le condizioni del versante sul lato SW del dissesto;
  • per tale scopo è stato redatto dall’U.O. Genio Civile Belluno il progetto n. 1016 in data 30/11/2017 denominato “Lavori di sistemazione e di monitoraggio su fenomeni franosi incombenti sul F. Piave in comune di Santo Stefano di Cadore – Realizzazione di inclinometri sulla frana delle Ante” quale intervento propedeutico ai lavori principali da progettare;
  • il progetto n. 1016 del 30.11.2017, come sopra individuato, comporta un impegno economico stimato in € 20.084,15 per la realizzazione dei sondaggi geognostici attrezzati con inclinometri oltre ad € 418,85 per oneri di sicurezza. Complessivamente, pertanto, il progetto n. 1016 comporta un impegno economico pari a € 20.500,00 (oneri esclusi);
  • il quadro economico di progetto per complessivi € 1.400.000,00, è il seguente:

A

Importo per l’esecuzione delle lavorazioni

 

 

 

Formazione di sondaggi geognostici attrezzati con inclinometri

20.084,15 €

 

B

Somme a disposizione dell'amministrazione

 

 

 

Oneri per la sicurezza

415,85 €

 

 

Totale (sommano A+B)

 

20.500,00 €

C

Somme a disposizione della stazione appaltante

 

 

 C1

Spese tecniche – art.113, c.2 D.lgs 50/2016 (2%)

410,00 €

 

 C2

Imprevisti e arrotondamenti

80,00 €

 

 C3

IVA su A+B (22%)

4.510,00 €

 

 C4

Spese tecniche Studio geologico-tecnico (oneri compresi)

43.367,34 €

 

 C5

Spese tecniche Studio geologico-tecnico - estensione
(oneri compresi)

5.500,00 €

 

 C6

Lavori principali da progettare
(Spese tecniche, lavori, oneri sicurezza, imprevisti, oneri fiscali)

1.325.632,66 €

 

 

Totale Somme a disposizione

 

1.379.500,00 €

 

Totale

 

1.400.000,00 €

 

  • la Commissione Tecnica Regionale Decentrata Lavori Pubblici di Belluno, in data 7 dicembre 2017, ha espresso, con voto n. 209, parere favorevole all’approvazione del progetto in parola;
  • le opere in progetto rientrano tra quelle elencate al punto A.18 dell’elenco dell’allegato A – Interventi ed opere in aree vincolate escluse dall’autorizzazione paesaggistica – di cui all’art. 2 del D.P.R. n. 31/2017;
  • le opere in progetto, pur ricadendo nell’area ZPS IT3230089 – Dolomiti del Cadore e del Comelico, sono limitate, puntuali e saranno realizzate utilizzando una viabilità di accesso esistente, senza produrre incidenze significative come riportato in apposito allegato progettuale;

RITENUTO

  • di procedere all’approvazione del progetto n. 1016 in data 30/11/2017;
  • di avviare sin da subito le procedure volte all’affidamento dei lavori previsti dal progetto n. 1016 del 30.11.2017

RICHIAMATA la D.G.R. n. 1475 del 18 settembre 2017 avente ad oggetto “approvazione di linee guida sull’utilizzo degli strumenti di e-procurement (Convenzioni Consip e Mepa e di indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture e servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. 50/2016).

RICHIAMATO il decreto del Direttore della Direzione Operativa n. 11 del ml’11.8.2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Belluno – L. R. n. 54/2012, art. 18”.

VISTI gli artt. 31, comma 8 e 36, comma 2, lett. a), del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50.

VISTE le Linee Guida n. 1 di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 smi, recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”, in merito agli affidamenti di incarichi di importo inferiore a 40.000,00 euro;

RITENUTO, di procedere all’individuazione della ditta a cui affidare la realizzazione dei lavori previsti dal progetto nr. 1016 in data 30/11/2017 mediante affidamento diretto, previa indagine di mercato fra più operatori economici, ai sensi dell’art. 36 c. 2 lett. a) del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. e della DGR 1475 del 18.09.2017;

EVIDENZIATO CHE , al fine di effettuare una corretta ed utile comparazione, si procederà all’indagine di mercato acquisendo eventuale disponibilità e i preventivi invitando non meno di tre distinti operatori economici ;

Visto il Decreto n. 2 del 12/01/2017 del Direttore della Struttura di Progetto – Gestione Post Emergenze Connesse ad Eventi Calamitosi;

Viste le normative legislative pertinenti, in particolare la legge 7-8-1990, n° 241, e successive modifiche, e il decreto legislativo 18-4-2016 n° 50, e successive modificazioni, concernente “Codice dei contratti pubblici”;

Vista la parte ancora vigente della legge regionale 7 novembre 2003, n° 27 concernente “Disposizioni generali in materia di opere di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche” e le delibere regionali relative alle procedure di approvazione;

decreta

  1. di richiamare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvediumento;
  2. di approvare sotto il profilo tecnico ed economico il progetto n. 1016 “Lavori di sistemazione e di monitoraggio su fenomeni franosi incombenti sul F. Piave in comune di Santo Stefano di Cadore – Realizzazione di inclinometri sulla frana delle Ante”, per un importo dei lavori stimato in € 20.500,00 (oneri esclusi), inserito in una più complessa e articolata attività il cui importo complessivo è di € 1.400.000 così ripartiti:

A

Importo per l’esecuzione delle lavorazioni

 

 

 

Formazione di sondaggi geognostici attrezzati con inclinometri

20.084,15 €

 

B

Somme a disposizione dell'amministrazione

 

 

 

Oneri per la sicurezza

415,85 €

 

 

Totale (sommano A+B)

 

20.500,00 €

C

Somme a disposizione della stazione appaltante

 

 

 C1

Spese tecniche – art.113, c.2 D.lgs 50/2016 (2%)

410,00 €

 

 C2

Imprevisti e arrotondamenti

80,00 €

 

 C3

IVA su A+B (22%)

4.510,00 €

 

 C4

Spese tecniche Studio geologico-tecnico (oneri compresi)

43.367,34 €

 

 C5

Spese tecniche Studio geologico-tecnico - estensione
(oneri compresi)

5.500,00 €

 

 C6

Lavori principali da progettare
(Spese tecniche, lavori, oneri sicurezza, imprevisti, oneri fiscali)

1.325.632,66 €

 

 

Totale Somme a disposizione

 

1.379.500,00 €

 

Totale

 

1.400.000,00 €

 

  1. di procedere all’avvio delle procedure volte alla individuazione della ditta a cui affidare la realizzazione dei lavori mediante affidamento diretto, previa indagine di mercato fra più operatori economici, ai sensi dell’art. 36 c. 2 lett. a) del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. e della DGR 1475 del 18.09.2017, acquisendo la disponibilità e i preventivi di non meno di tre operatori economici;
  2. di trasmettere il presente decreto alla Struttura di Progetto – Gestione Post Emergenze Connesse ad eventi calamitosi per gli eventuali adempimenti di competenza;
  3. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto.

Michele Antonello

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