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Bur n. 109 del 17 novembre 2017


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 114 del 29 settembre 2017

Legge regionale 13.4.2001, numero 11, articolo 133, comma 3, lettera a). Interventi a favore di organismi che promuovono l'attività non lucrativa di utilità sociale, di solidarietà e di volontariato. Deliberazione numero 993 del 27.06.2017 della Giunta regionale. Approvazione graduatoria beneficiari e impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si procede all’approvazione della graduatoria dei soggetti che hanno presentato richiesta di contributi a sostegno dell’attività di trasporto e accompagnamento di persone disabili, anziane, affette da difficoltà motorie e non autosufficienti, coerente con le modalità e i criteri previsti dal bando 2017.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: deliberazione numero 993 del 27.6.2017 della Giunta regionale.

Il Direttore

PRESO ATTO che, con la deliberazione numero 993 del 27.6.2017, la Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità generali per l’assegnazione di contributi a favore di organismi che promuovono l’attività non lucrativa di utilità sociale, di solidarietà e di volontariato, al fine di sostenere interventi di trasporto e di accompagnamento di persone disabili, anziane, affette da difficoltà motorie e non autosufficienti;

RILEVATO che, ai sensi del citato provvedimento, i soggetti destinatari del contributo regionale sono enti di natura privata no-profit, aventi sede legale e operanti in Veneto nonché in possesso di specifici requisiti individuati dal bando medesimo;

DATO ATTO che le richieste di contributo dovevano essere redatte utilizzando l’apposito modello sottoscritto dal legale rappresentante e trasmesse alla Direzione Servizi sociali entro il 20.7.2017;

PRESO ATTO che le istanze pervenute sono 152, di cui 131 ammissibili a finanziamento e 21 escluse, in quanto trattasi di soggetti privi dei requisiti previsti dal bando, poiché:

  1. l’Associazione La Nostra Famiglia di Como ha sede legale fuori dalla Regione Veneto;
  2. 20 cooperative sociali, dotate della personalità giuridica attraverso il meccanismo automatico previsto dall’articolo 2331 del Codice civile, non sono iscritte al registro regionale delle Persone Giuridiche, come richiesto dal bando;

PRESO ATTO che, sulla base dei criteri previsti dal bando approvato con la deliberazione numero 993 del 27.6.2017 della Giunta regionale, la graduatoria dei soggetti ammessi o ammissibili al finanziamento, in ordine cronologico di arrivo della domanda per data e ora di ricevimento, è rappresentato dall’Allegato A al presente decreto;

TENUTO CONTO che il tetto massimo di contributo stabilito dal bando per le 2 tipologie di progettualità corrisponde all’80% della spesa effettivamente sostenuta e, comunque, nel limite di € 35.000,00 e di € 25.000,00, ai sensi della deliberazione numero 993 del 27.6.2017 della Giunta regionale;

CONSIDERATO che si rende necessario assumere l’impegno di spesa di € 700.000,00 a favore degli enti di cui all’Allegato A;

VISTA la legge Regione del Veneto 30.12.2016, numero 32 “Bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTA la deliberazione numero 1 del 10.1.2017, con la quale la Giunta Regionale ha approvato il “Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019”;

VISTO il decreto numero 1 del 13.1.2017, con il quale il Segretario Generale della Programmazione ha approvato il “Bilancio finanziario gestionale 2017-2019”;

TENUTO CONTO che il finanziamento suddetto fa carico allo stanziamento del capitolo 103389 “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per gli anziani - Trasferimenti correnti (art. 20 Legge 328/2000 – art. 80 co.17 Legge 388/2000)” del Bilancio di previsione 2017-2019;

VERIFICATO CHE la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali e la copertura dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata numero 902/2017 di € 20.556.462,07 (reversale numero 2573/2017), approvato con decreto del Direttore della Direzione Servizi sociali numero 42 del 19.04.2017;

DATO ATTO che l’obbligazione con cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;

RICHIAMATO il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del decreto-legislativo numero 118/2011, in cui si chiarisce che il “fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese”;

VISTO il decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, in particolare l’articolo 26, che stabilisce, per le amministrazioni pubbliche, gli obblighi di diffusione degli atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati, prevedendo, fra l’altro, che la pubblicazione costituisce condizione legale di efficacia dei provvedimenti che dispongano concessioni e attribuzioni di importo complessivo superiore a € 1.000,00 nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario;

VISTA la legge regionale 27.12.2011, numero 29 “Ordinamento del Bollettino ufficiale della Regione del Veneto in versione telematica (BURVET)”, che stabilisce la disciplina per la pubblicità legale dei provvedimenti dell’amministrazione regionale;

VISTA la legge Regione Veneto 31.12.2012, numero 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 Statuto del Veneto”, in particolare l’articolo 13, comma 2, che stabilisce che i Direttori di Direzione, con riferimento alla rispettiva competenza e nell'ambito dell'azione di coordinamento e di Direzione dei Direttori di Area:

  1. assicurano lo svolgimento delle azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi assegnati (lettera b);
  2. provvedono, in conformità agli indirizzi del Direttore dell’Area di afferenza, alla gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnate ai propri uffici, coordinando la realizzazione dei risultati e promuovendo l'efficacia e l'efficienza delle strutture interne alla Direzione (lettera e);
  3. adottano gli atti e i provvedimenti amministrativi di competenza (lettera f);

VISTA la deliberazione numero 802 del 27.5.2016, con la quale la Giunta Regionale ha definito l’assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della legge regionale 21.12.2012, numero 54 e ha individuato la Direzione Servizi Sociali competente, fra l’altro, in materia di “politiche sociali e sistema integrato dei servizi sociali”;

VISTO il decreto numero 150 del 29.12.2016, con il quale il direttore generale dell’area Sanità e sociale della Regione ha provveduto alla ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articola l’area Sanità e sociale, precisando che le competenze e le funzioni spettanti alla Direzione Servizi sociali annoverano anche “azioni di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale”;

VISTA la delibera della Giunta Regionale numero 1052 del 4.7.2017, ad oggetto “Conferimento dell'incarico interinale di direttore della Direzione Servizi Sociali ai sensi dell'art. 14 del regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1. alla Dott.ssa Francesca Russo, già Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria”;

attestata la regolarità dell’istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di approvare il riparto del fondo disponibile di € 700.000,00, come individuato in premessa, ammettendo al finanziamento, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, i soggetti no-profit di cui all’allegato A, con gli importi a fianco di ciascuno di essi;
  2. di impegnare la spesa di cui al punto 1. sullo stanziamento del capitolo 103389 “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per gli anziani - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” del Bilancio di previsione regionale 2017-2019, con i seguenti riferimenti contabili: art. 013 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, codice P.d.C. V livello U.1.04.04.01.001 (“Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”);
  3. di dare atto che i progetti presentati dagli enti di cui all’allegato B non sono assegnatari del contributo regionale, in quanto privi dei requisiti previsti dal bando, come meglio esplicitato in premessa;
  4. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata numero 902/2017 (reversale numero 2573/2017), approvato con atto numero 42 del 19.4.2017 del Direttore della Direzione Servizi sociali, per € 20.556.462,07, ai sensi dell’articolo 53 del decreto-legislativo numero 118/2011, a valere sul capitolo d’entrata 001623 “Assegnazione del Fondo Nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”;
  5. di procedere alla liquidazione delle somme spettanti a favore dei beneficiari di cui all’allegato A, con le seguenti modalità:
  1. un acconto del 70%, su presentazione di apposita dichiarazione di avvio delle attività progettuali previste ai sensi della numero 993 del 27.6.2017 della Giunta regionale, precisato che l’avvio è stabilito a partire dal 2.5.2018;
  2. il saldo del residuo 30%, dietro presentazione delle ricevute quietanzate relative alla rendicontazione, da parte dei beneficiari di cui all’allegato A , delle attività progettuali, entro il 15.12.2018;
  1. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  2. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed è esigibile nell’esercizio 2018;
  3. di imputare la spesa di cui al precedente punto 2. sul capitolo 103389 “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per gli anziani - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” del Bilancio di previsione regionale 2017-2019, con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2018;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33, in particolare degli articoli 26 e 27;
  5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  6. di comunicare ai beneficiari le informazioni relative agli impegni ai sensi del decreto-legislativo 23/6/2011, numero 118, in particolare dell’articolo 56, comma 7;
  7. di informare che avverso il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale amministrativo del Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  8. di pubblicare integralmente il presente atto nel BUR.

Francesca Russo

(seguono allegati)

114_Allegato_DDR_A_114_29-09-2017_357254.pdf
114_Allegato_DDR_B_114_29-09-2017_357254.pdf

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