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Materia: Veterinaria e zootecnia
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 35 del 14 giugno 2017
Direttiva 89/556/CEE del Consiglio, del 25 settembre 1989. D.P.R. 11 febbraio 1994, n. 241. Riconoscimento ai fini degli scambi intracomunitari del gruppo raccolta embrioni della specie bovina: Azienda Agricola Rizzato Enzo con sede legale ed operativa site in Via del Lavoro n. 23 Villanova del Ghebbo (RO).
Trattasi del provvedimento di riconoscimento agli scambi intracomunitari di embrioni della specie bovina, ex D.P.R. n. 241/94, da parte di un gruppo raccolta embrioni sito nella provincia di Rovigo. Estremi dei principale documenti dell'istruttoria: Istanza di riconoscimento del 24/04/2017 e relativa documentazione (ns. prot. n. 169183 del 02/05/2017 e ns. prot. n. 188000 del 15/05/2017); Parere favorevole rilasciato dall'Azienda Ulss n. 5 "Polesana" Dipartimento di Prevenzione UOSD Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche di Rovigo (ns. prot. n. 169183 del 02/05/2017 e ns. prot. n. 188000 del 15/05/2017).
Il Direttore
VISTA la Direttiva 89/556/CEE del Consiglio, del 25 settembre 1989, che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni da paesi terzi di embrioni di animali domestici della specie bovina;
VISTO il D.P.R. 11 febbraio 1994, n. 241 “Regolamento recante attuazione della direttiva 89/556/CEE che stabilisce le condizioni di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari e di importazioni da Paesi terzi di embrioni di animali domestici della specie bovina”;
VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare n. 20 del 28/04/2017 con cui è stata concessa all’Azienda Agricola Rizzato Enzo P.IVA 01120810294 con sede legale sita in Via del Lavoro n. 25 - Villanova del Ghebbo (RO) l’autorizzazione ad operare come gruppo raccolta embrioni della specie bovina – razza Chianina, presso la sede operativa sita in Via del Lavoro n. 25 - Villanova del Ghebbo (RO), assegnando il Codice univoco nazionale RO0001S (zerozerozerounoesse);
VISTA l’istanza, pervenuta in data 02/05/2017 (ns. prot. n. 169183), agli atti dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, dell’Azienda Agricola Rizzato Enzo P.IVA 01120810294 con sede legale sita in Via del Lavoro n. 25 - Villanova del Ghebbo (RO), intesa ad ottenere il riconoscimento agli scambi intracomunitari di embrioni della specie bovina per il proprio gruppo raccolta embrioni sito in Via del Lavoro n. 25 – Villanova del Ghebbo (RO), operante sotto la responsabilità sanitaria del dott. Bolognini Davide medico veterinario iscritto all’albo professionale dell’Ordine della Provincia di Modena con il n. 559 dal 10/01/2000;
VISTE le note prot. n. 36402 del 02/05/2017 (ns. prot. n. 169183 del 02/05/2017) e prot. n. 40278 del 15/05/2017 (ns. prot. n. 188000 del 15/05/2017), agli atti dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, con cui l’Azienda Ulss n. 5 “Polesana” – Dipartimento di Prevenzione UOSD Igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche di Rovigo, attesta, a seguito del sopralluogo effettuato presso la sede operativa sopra citata, l’idoneità igienico sanitaria, riferita alla gestione tecnico sanitaria ed ai requisiti dei locali e delle attrezzature presenti nella sede operativa stessa, di cui all’allegato A, capitolo I, del D.P.R. 11 febbraio 1994, n. 241, esprimendo parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione agli scambi intracomunitari di embrioni della specie bovina;
VISTA la nota n. 14345 del 13/06/2017 (ns. prot. n. 231861 del 13/06/2017) con cui il Ministero della Salute – Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari:
VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;
VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di riconoscimento ai fini degli scambi intracomunitari di embrioni di animali della specie bovina, ai sensi della Direttiva CE 89/556/CEE e D.P.R. 241/94;
VISTA la D.G.R. n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell’art. 12 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
VISTA la D.G.R. n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita l’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare;
VISTA la D.G.R. n. 1081 del 29 giugno 2016 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;
VISTA la D.G.R. n. 1105 del 29 giugno 2016 “Conferimento degli incarichi dei Direttori delle Unità Organizzative nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale ai sensi dell’art. 17 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;
VISTA la D.G.R. n. 79 del 27 gennaio 2017 “Organizzazione amministrativa della Giunta Regionale ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 16 del 7 marzo 2017 “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, afferente alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
RITENUTA regolare l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
decreta
Michele Brichese
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