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Bur n. 67 del 18 luglio 2017


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 46 del 04 luglio 2017

Approvazione dell'Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento, ai sensi della DGR n. 2304 del 30 dicembre, concernente la promozione e la diffusione della certificazione "Family Audit" nei contesti organizzativi pubblici e privati.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva l’accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento riguardante la promozione e la diffusione del sistema di certificazione “Family Audit” trentino, come previsto dalla DGR n. 2304 del 30 dicembre 2016.

Il Direttore

PREMESSO che la Regione del Veneto aderendo all’Intesa 1, assunta in sede di Conferenza Unificata del 29 aprile 2010 recante “Criteri di ripartizione delle risorse, le finalità, le modalità attuative nonché il monitoraggio del sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”, ha avviato, tra altre progettualità, il programma “Audit Famiglia&Lavoro”;

RICORDATO che con DGR n. 2262 del 21 settembre 2010 è stato approvato, da parte della Giunta Regionale il “Programma di realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro” che tra le azioni previste includeva il progetto “Audit Famiglia&Lavoro”;

RICORDATO inoltre che successivamente all’approvazione del programma di cui alla DGR n. 2262/2010, da parte del Dipartimento Pari Opportunità, fu stipulata la “Convenzione tra il Dipartimento per le Pari Opportunità e la Regione del Veneto in attuazione dell’Intesa del 29 aprile 2010”, che includeva appunto, ai sensi della DGR 3311 del 21 dicembre 2010, anche il Progetto “Audit Famiglia&Lavoro”;

PRESO ATTO che con Decreto n. 259 del 19 ottobre 2011 recante “Progetto Audit Famiglia&Lavoro” il Dirigente regionale della Direzione Servizi Sociali, come previsto dalla DGR n. 2262/2010, ha incaricato la Direzione Servizi Sociali di sottoscrivere il contratto per l’acquisizione della licenza per lo svolgimento dell’Audit Famiglia&Lavoro sviluppato dalla Berufundfamilie Gmbh die Francoforte sul Meno e incarica l’Osservatorio Regionale Politiche Sociali degli aspetti operativi e gestionali del Progetto Audit Famiglia&Lavoro. La convenzione con la Berufundfamilie, al tempo rinnovata, prevedeva la propria scadenza in data 31 dicembre 2016;

VISTO CHE con DGR n. 1165 del 5 luglio 2013 è stata approvata la “Guida Operativa Audit Famiglia&Lavoro” della Regione del Veneto, la quale illustra nel dettaglio tutta la procedura relativa al processo Audit, prevedendo una sperimentazione biennale - conclusasi a luglio 2015- definendo il ruolo professionale dell’auditore e specificando che alla Regione del Veneto, detentrice della licenza d’uso della certificazione Audit Famiglia&Lavoro, è demandata la facoltà del rilascio delle certificazioni sul proprio territorio;

CONSIDERATO che con nota prot. n. 664549/23.11-77 del 12 dicembre 2016, la Provincia autonoma di Trento, all’interno dell’Intesa del 4 agosto 2016 tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome (ai sensi dell’Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano rep atti 150/CSR del 3 agosto 2016), si è resa disponibile a favorire l’applicazione dello standard “Family audit” al fine di realizzare la promozione e la diffusione su scala nazionale dello standard “Family Audit” così come recita il primo punto della citata Intesa del 4 agosto 2016. La suddetta nota esprime la disponibilità ad attivare un confronto tecnico tra la Provincia autonoma di Trento e la Regione del Veneto al fine di individuare le modalità operative che definiscano nel dettaglio il transito nei Registri “Family audit” sia degli Auditori che delle Aziende/Enti già certificati con lo standard tedesco. Considerate però le importanti differenze tra le due certificazioni, in ordine sia ai “requisiti formativi” richiesti ai consulenti e valutatori per lo svolgimento delle funzioni previste dalle citate Linee guida sia per i contenuti richiesti nei piani aziendali in carico alle organizzazioni, si segnalava la necessità di sottoscrivere uno specifico Accordo nel quale vengono definiti gli obiettivi per la gestione del passaggio degli Auditori e delle Aziende certificate dallo standard “Audit Famiglia&Lavoro” allo standard “Family Audit”;

VISTO che con DGR n. 2304 del 30 Dicembre 2016, avente oggetto: “Avvio della fase conclusiva, nella Regione Veneto, del programma Progetto Audit Famiglia&Lavoro, ai sensi della DGR n. 2262 del 21 Settembre 2010, DGR n. 3311 del 21 Dicembre 2010 e del DDR 259 del 19 Ottobre 2011”, è stato approvato l’avvio delle procedure per l’individuazione delle modalità operative che definiscano nel dettaglio il transito di cui al punto precedente e di aver demandato alla Direzione Servizi Sociali la gestione dell’attività di tale passaggio;

CONSIDERATO inoltre che con nota protocollata al n. 141624 del 10 aprile 2017, la Regione del Veneto ha trasmesso una proposta di accordo con la Provincia autonoma di Trento al fine di promuovere e diffondere nei propri territori lo standard Family Audit nel quadro di quanto disciplinato dal citato Accordo e che, con nota del Presidente della Provincia autonoma di Trento protocollata al numero186670 del 12 maggio 2017, la Provincia comunicava alla Regione del Veneto l’adesione ai contenuti dell’Accordo prevedendo che esso poteva essere sottoscritto dalle due amministrazioni a seguito di formale approvazione da parte delle rispettive Giunte;

SPECIFICATO che nel citato Accordo, la Regione del Veneto e la Provincia hanno concordato le modalità operative per il passaggio allo standard Family Audit degli “auditori”, se interessati, già accreditati sullo standard tedesco e delle organizzazioni già certificate e/o che avevano avviato il processo di certificazione sullo standard Audit Famiglia&Lavoro, se interessate. Tali modalità operative riguardanti il passaggio sono dettagliate nel Progetto esecutivo che verrà redatto entro 60 giorni dalla sottoscrizione del sopra citato accordo, dall’Agenzia per la famiglia d’intesa con la Direzione dei Servizi sociali della Regione Veneto.

RITENUTO che sulla base di quanto sopra esposto, è necessario approvare l’Accordo di collaborazione, di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente decreto, tra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento, ai sensi dell’articolo 15 della legge n. 241/1990 e della DGR n. 2304 del 30 dicembre 2016;

  • VISTE le DGR n. 2262/2010; DGR 3311/2010; DGR. 1165/2013; DGR 2304/2016;
  • VISTO i DDR n. 259/2011; DDR n.165/2016; DDR n. 6/2017; DDR n. 65/2017;
  • VISTA l’Intesa 1 della Conferenza Unificata del 29 aprile 2010;
  • VISTA l’Intesa del 4 agosto 2016 tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano;
  • VISTO l’articolo 15 della L. 241/1990;

decreta

  1. di approvare quanto in parte motiva espresso;
  2. di approvare l’Allegato A che riporta l’Accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento;
  3. di inviare il presente provvedimento alla Provincia autonoma di Trento ;
  4. di rammentare che attraverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Lorenzo Rampazzo

(seguono allegati)

46_Allegato_DDR_46_04-07-2017_349179.pdf

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