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Bur n. 61 del 27 giugno 2017


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA CAPITALE UMANO E CULTURA n. 27 del 12 giugno 2017

DGR n. 408 del 6 aprile 2017. Individuazione del Direttore dell'Unità Organizzativa Risorse Strumentali di Area quale Responsabile dei procedimenti di accesso di competenza dell'Area Capitale Umano e Cultura.

Note per la trasparenza

Con il presente Decreto si individua, quale Responsabile dei procedimenti di accesso di competenza dell’Area Capitale Umano e Cultura, il Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse strumentali di Area.

Il Direttore

CONSIDERATO che con Decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, in esecuzione di quanto prescritto dall’art. 1, comma 35, della legge 190/2012, sono state emanate le norme attuative riguardanti gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

RILEVATO che a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 97 del 25 maggio 2016, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della Legge 6 novembre 2012, n. 190, e del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’art. 7 della Legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” è possibile distinguere tre tipologie di accesso:

  • accesso ai documenti amministrativi di cui agli art. 22 e seguenti della Legge n. 241/90 (cosiddetto “accesso documentale”);
  • accesso civico “semplice” di cui all’articolo 5, comma 1, del Decreto legislativo n. 33/2013;
  • accesso civico “generalizzato” (cosiddetto “FOIA”) di cui all’articolo 5, comma 2, del Decreto Legislativo. n. 33/2013.

EVIDENZIATO che con Determinazione n. 1309 del 28 dicembre 2016 ANAC ha rilevato la necessità di dare immediata applicazione all’istituto dell’accesso generalizzato e ha, tra l’altro, indicato che le amministrazioni adottino soluzioni organizzative al fine di coordinare la coerenza delle risposte sui diversi tipi di accesso e una disciplina interna sugli aspetti procedimentali per esercitare l’accesso.

PRESO ATTO che, in adempimento di quanto rilevato nelle linee guida dell’ANAC di cui alla Deliberazione n. 1309/2016, con D.G.R. n. 408 del 6 aprile 2017 sono stati approvati l’Allegato A “Disciplina in materia di accesso” e l’Allegato B “Istruzioni operative”.

CONSIDERATO che, secondo quanto specificato dall’allegato A alla D.G.R. n. 408 del 6 aprile 2017, il soggetto competente ad esaminare la richiesta di accesso è la Struttura regionale (Direzione/Struttura di Progetto/Struttura temporanea) che ha formato l’atto o lo detiene stabilmente e che responsabile del procedimento di accesso è il Direttore della stessa Struttura regionale sopra indicata, che può delegare altro dipendente incardinato nella struttura regionale medesima, che assume le funzioni di responsabile del procedimento di accesso.

RITENUTO, quindi, alla luce di quanto sopra esposto ed al fine di consentire la piena operatività delle disposizioni in materia di accesso, di individuare con il presente atto, quale Responsabile dei procedimenti di accesso nelle tre tipologie sopra indicate di competenza dell’Area Capitale Umano e Cultura (U.O. Cabina di Regia F.S.E., U.O. Razionalizzazione Enti e Società e confluenza Province, U.O. Risorse strumentali di Area), il Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse strumentali di Area.

RITENUTO, altresì, di precisare quanto segue:

  • relativamente ai procedimenti di accesso ai documenti nell’ambito delle gare d’appalto indette dall’Area Capitale Umano e Cultura, la competenza è del Responsabile Unico del Procedimento di aggiudicazione nominato ai sensi dell’art. 31 del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016;
  • con riferimento alle richieste di accesso ai documenti afferenti un procedimento amministrativo, il responsabile competente in merito a tali richieste di accesso è il responsabile del procedimento specifico indicato nella comunicazione di avvio del procedimento effettuata ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 241/1990;
  • in caso di inerzia relativamente alle richieste di accesso civico “semplice” di cui all’articolo 5, comma 1, del Decreto legislativo n. 33/2013 il titolare del potere sostitutivo è il Direttore dell’Area a cui afferisce la Struttura competente per la risposta, ai sensi dell’art. 2, comma 9 bis, della Legge n. 241/1990.

VISTO il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, così come modificato dal Decreto Legislativo n. 97 del 25 maggio 2016.

VISTE le Linee Guida dell’ANAC di cui alla Deliberazione n. 1309 del 28 dicembre 2016.

VISTA la D.G.R. n. 408 del 6 aprile 2017 e i relativi Allegato A “Disciplina in materia di accesso” e Allegato B “Istruzioni operative”.

VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni e integrazioni.

decreta

  1. le premesse fanno parte integrante del dispositivo;
  1. di individuare, per le ragioni esposte ed al fine di consentire la piena operatività delle disposizioni in materia di accesso, quale Responsabile dei procedimenti di accesso di competenza dell’Area Capitale Umano e Cultura, il Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse strumentali di Area, con le eccezioni di seguito precisate:
  • relativamente ai procedimenti di accesso ai documenti nell’ambito delle gare d’appalto indette dall’Area Capitale Umano e Cultura, la competenza è del Responsabile Unico del Procedimento di aggiudicazione nominato ai sensi dell’art. 31 del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016;
  • con riferimento alle richieste di accesso ai documenti afferenti un procedimento amministrativo, il responsabile competente in merito a tali richieste di accesso è il responsabile del procedimento specifico indicato nella comunicazione di avvio del procedimento effettuata ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 241/1990;
  • in caso di inerzia relativamente alle richieste di accesso civico “semplice” di cui all’articolo 5, comma 1, del Decreto legislativo n. 33/2013 il titolare del potere sostitutivo è il Direttore dell’Area a cui afferisce la Struttura competente per la risposta, ai sensi dell’art. 2, comma 9 bis, della Legge n. 241/1990;
  1. di trasmettere il presente atto al Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse strumentali di Area;
  1. di pubblicare il presente decreto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Santo Romano

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