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Bur n. 45 del 12 maggio 2017


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI AFFARI GENERALI E PATRIMONIO n. 183 del 04 maggio 2017

Esperimento d'asta pubblica avente per scadenza il giorno 03 maggio 2017 ore 12.00, per l'alienazione dell'immobile denominato "Villa Rietti Rota" sito in Comune di Motta di Livenza (TV), frazione di Villanova, via Zampagnon n. 2, in esecuzione del Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale e degli enti strumentali. Presa d'atto di asta deserta.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto di prima asta deserta, avente scadenza il giorno 03 maggio 2017 ore 12.00 dell’immobile di proprietà dell’ente Regionale “Veneto Agricoltura” sito in Comune di Motta di Livenza (TV), frazione di Villanova, via Zampagnon n. 2, denominato “Villa Rietti Rota”

Il Direttore

Premesso che:

  • la Regione del Veneto, sta dando attuazione all’art.16 della Legge Regionale 18 marzo 2011 n.7, relativa al Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà della Regione del Veneto e dei propri enti, aziende e/o organismi, comunque denominati, strumentali o dipendenti, i quali non siano essenziali per l’esercizio delle funzioni istituzionali ovvero siano sottoutilizzati;
  • ai sensi della L.R. n. 37/2014, con deliberazione n. 931 del 22 giugno 2016, la Giunta Regionale ha approvato le operazioni di liquidazione dell’Azienda Regionale “Veneto Agricoltura” individuando, nell’allegato A della citata delibera, i beni destinati a confluire nella neocostituenda “Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario”;
  • nell’allegato B della citata DGR n. 931/2016 venivano individuati invece i beni immobili di proprietà di Veneto Agricoltura non funzionali all’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario, tra i quali “Villa Rietti Rota”, complesso monumentale sito in Comune di Motta di Livenza (TV), frazione di Villanova, via Zampagnon n. 2;
  • la Regione del Veneto pertanto subentra nella proprietà dei beni immobili non funzionali all’ Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario e quindi dei terreni e fabbricati della riforma fondiaria, e in particolare del compendio denominato ”Villa Rietti Rota”;
  • la citata DGR n. 931/2016 ha individuato nell’attuale Direzione Acquisti, AA.GG. e Patrimonio la struttura di riferimento per tutte le operazioni di trasferimento dei beni sopracitati, e per tutti i necessari adempimenti preliminari;
  • successivamente Veneto Agricoltura ha trasmesso, con nota in data 29 dicembre 2016 prot. n. 22533, i prospetti indicativi della consistenza patrimoniale da trasferire in favore dell’Amministrazione regionale , compresa Villa Rietti Rota;
  • i citati beni saranno trasferiti al patrimonio disponibile della Regione del Veneto, previa analitica, accurata istruttoria volta a verificare la sussistenza di tutte le condizioni necessarie per la trascrizione e volturazione degli stessi in favore dell’Amministrazione Regionale, e per la loro iscrizione nello stato patrimoniale;
  • con DGR n. 103 del 31 gennaio 2017 la Giunta regionale ha preso atto della consistenza patrimoniale dei beni che saranno acquisiti al patrimonio, attribuendo alla competenza della Direzione acquisti AAGG e Patrimonio le conseguenti attività, dando atto che riveste carattere di urgenza procedere alla dismissione dei cespiti immediatamente alienabili, come Villa Rietti Rota;
  • invero l’Ente regionale Veneto Agricoltura, in attuazione del predetto Piano di valorizzazione e/o alienazione e nelle more del completamento della procedura di liquidazione, ha provveduto a completare tutte le procedure preliminari alla cessione del predetto compendio, compresa la acquisizione della perizia di stima da parte della Agenzia delle Entrate e la prevista autorizzazione da parte della Direzione regionale del Mibact, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs n. 42/2004;
  • la predetta perizia di stima, che attesta la congruità del valore della Villa in € 5.650.000,00, ricomprende tutto il patrimonio, anche mobiliare, di pertinenza del complesso monumentale oggetto di alienazione;
  • con DGR n. 339/2016 la Giunta regionale ha approvato la disciplina generale sulle procedure per le alienazioni del patrimonio immobiliare della Regione del Veneto, la quale stabilisce modalità uniformi di esperimento delle aste pubbliche e prevede (art. 5 par. 4) che l’avviso possa già contenere l'indicazione, per il caso di prima asta andata deserta, della data della seconda asta pubblica;
  • con decreto n. 48 del 17 febbraio 2017 il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ha dato avvio alla procedura di asta pubblica dell’immobile approvando l’avviso d’asta e i relativi allegati, inerente il bene sito in Comune di Motta di Livenza;
  • la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, struttura competente per materia, ha già provveduto a pubblicare sul BUR n. 24 della Regione del Veneto, in data 03 marzo 2017, l’avviso per l’asta pubblica di alienazione immobiliare avente scadenza per la prima asta il giorno 03 maggio 2017 ore 12.00, e scadenza giorno 14 giugno 2017 ore 12.00 per la seconda asta;

Tutto ciò premesso

VISTA la L.R. n. 54/2012;

VISTA la Legge 24 dicembre 1908, n. 783, il RD 17 maggio 1909, n. 454, ed il RD 24 maggio 1924, n. 827;

VISTA la LR n. 18/2006 art.7;

VISTA la LR n. 7/2011 art.16 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. n. 37/2014

VISTA la DGR/CR n. 108/2011;

VISTA la DGR n. 339/2016;

VISTA la DGR n. 931 del 22 giugno 2016;

VISTA la DGR n. 103/2017;

VISTO il decreto n. 48 del 17 febbraio 2017 del Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;

decreta

  1. di prendere atto che il primo esperimento di asta pubblica per l’alienazione dell’immobile in corso di trasferimento al patrimonio regionale sito in Comune di Motta di Livenza (TV), frazione di Villanova, via Zampagnon n. 2, denominato “Villa Rietti Rota”, di cui all’avviso approvato con decreto n. 48 del 17 febbraio 2017, è andato deserto;
  2. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Giulia Tambato

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