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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 38 del 07 aprile 2017
Decreto a contrarre. Indizione procedura negoziata, senza preventiva pubblicazione di bando di gara, per l'affidamento di un servizio relativo alla sperimentazione di una progettualità nel territorio regionale di servizi di accompagnamento in favore delle situazioni di grave emarginazione adulta e delle persone senza dimora, con particolare riferimento al metodo "Housing first", da realizzare nell'anno 2017, ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, articolo 36, comma 2, lettera a) - CIG Z8F1D141B0.
Con il presente decreto viene indetta una procedura negoziata per l'affidamento di una prestazione di servizi a favore di persone senza dimora, da erogarsi nell'anno 2017.
Il Direttore
Premesso che:
VERIFICATO che:
PREMESSO che la procedura in oggetto è stata registrata nel “Sistema Informativo Monitoraggio Gare” dell’Autorità Nazionale Anticorruzione col numero identificativo Z8F1D141B0;
DATO ATTO che l’appalto in oggetto non può essere suddiviso in più “lotti funzionali”, di cui al decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare dell’ articolo 51, comma 1;
DATO ATTO che la tipologia dei servizi non comporta la presenza di rischi da interferenza nella sua esecuzione e che, pertanto, gli oneri per la sicurezza di natura interferenziale sono previsti pari a zero;
PRESO ATTO che l’avviso previsto dal decreto numero 7 del 24.1.2017 è stato pubblicato nella sezione “Bandi, avvisi e concorsi” del website istituzionale www.regione.veneto.it, dal giorno 27.1.2017 al giorno 11.2.2017 (scadenza ore 12:00);
Dato atto che entro le ore 12:00 del giorno 11.2.2017 sono pervenute all’indirizzo di posta elettronica certificata “area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it”, numero 2 (due) istanze d’invito alla procedura di gara in argomento:
Soggetto
Indirizzo e partita iva
Registrazione di protocollo
Fio.Psd onlus
Via G. Soria, 13 – 00168 ROMA, partita iva 03852830102
53571 del 9.2.2017
La Esse società cooperativa sociale
Viale Francia, 2 – 31100 TREVISO, partita iva 02157480266
56829 del 10.2.2017
RICHIAMATO l’avviso previsto dal decreto numero 7 del 24.1.2017, in particolare la sezione dedicata ai requisiti di ammissione, qui richiamata nella sua interezza:
RICHIAMATE le “Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia”, di cui all’accordo sottoscritto tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome e le Autonomie locali in sede di Conferenza Unificata del 5.11.2015;
RICHIAMATA la manifestazione di interesse di La Esse società cooperativa sociale di Treviso, registrata al protocollo 56829 del 10.2.2017, in particolare la sezione “Attività specifiche di accompagnamento a favore di persone di emarginazione adulta e disagio abitativo”;
VERIFICATO che la manifestazione di interesse presentata da La Esse società cooperativa sociale di Treviso, pur contenendo la descrizione di progettualità seguite nel territorio a favore di persone senza dimora e in situazione di grave emarginazione adulta, non ha evidenziato l’esperienza sviluppata nel corso degli anni 2014-2015 e 2016, con particolare riferimento al metodo “housing first”;
Dato atto che, per l'affidamento del servizio in oggetto, si prevede un importo a base di gara pari a 31.967,21 euro IVA esclusa;
RICHIAMATO il decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare l’articolo 32, comma 2, che prevede di adottare, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, un decreto a contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
RITENUTO di procedere all’acquisizione dei servizi in parola, tramite procedura negoziata senza preventiva pubblicazione del bando di gara, ai sensi del decreto-legislativo 18.4.2016, numero 50, in particolare dell’articolo 36, comma 2, mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato;
DATO ATTO che alla stipula del contratto con l’aggiudicatario, provvederà il direttore della direzione Servizi sociali, una volta compiute con esito positivo le verifiche relative all’insussistenza dei motivi di esclusione di cui al decreto-legislativo 18.4.2016 (in particolare dell’articolo 80),
RICHIAMATO il decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 4”, in particolare l’articolo 3, il quale:
DATO ATTO che l’importo massimo delle obbligazioni di spesa relative all’affidamento dei servizi in oggetto è determinato in 39.000,00 euro IVA ed ogni altro onere compreso;
ATTESO, ai fini del decreto-legislativo 23.6.2011, numero 118 (in particolare dell’articolo 36) e della legge regionale 29.11.2001, numero 39 (in particolare dell’articolo 42, comma 1) che:
VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto” ed in particolare le lettere e) e f) del comma 2 dell’art. 13;
VISTO il decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la deliberazione di Giunta n. 73 del 27 gennaio 2016 con cui è stato conferito l’incarico di Direttore della Sezione Servizi Sociali (ora Direzione Servizi Sociali) nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale alla dott.ssa Antonella Pinzauti, ai sensi dell’art. 13 della legge regionale 21.12.2012, numero 54 sopra citata;
VISTA la deliberazione di Giunta numero 802 del 27.5.2016, con la quale la Giunta Regionale ha definito l’assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della legge regionale 21.12.2012, numero 54 e ha individuato la direzione Servizi Sociali competente, fra l’altro, in materia di “politiche sociali e sistema integrato dei servizi sociali”;
VISTO il decreto numero 150 del 29.12.2016, con il quale il direttore generale dell’area Sanità e sociale della Regione ha provveduto alla ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articola l’area Sanità e sociale, precisando che le competenze e le funzioni spettanti alla direzione Servizi sociali annoverano anche “azioni di contrasto alla povertà e alla marginalità sociale”;
attestata la regolarità dell’istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Antonella Pinzauti
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