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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ACQUISTI AFFARI GENERALI E PATRIMONIO n. 34 del 08 febbraio 2017
Aggiudicazione definitiva all'Impresa Bincoletto Mario S.r.l. di San Donà di Piave (VE) dei lavori per il restauro conservativo e la valorizzazione funzionale delle ex Scuderie e relativi ambiti di pertinenza presso il Complesso monumentale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd) di proprietà della Regione del Veneto Lotto I Corpo ex Scuderie Consolidamento strutturale e Opere Edili. CUP C38I13000300008 - CIG 6843189A33. Impegno di spesa di Euro 726.214,08 Iva inclusa. D.Lgs. 50/2016 e s.m. e i. L.R. 39/01 e s.m. e i..
Con il presente provvedimento si procede, a seguito della conclusione della procedura di gara ad evidenza pubblica, ad aggiudicare a ditta esterna i lavori per il restauro conservativo e la valorizzazione funzionale delle ex Scuderie" e relativi ambiti di pertinenza presso il Complesso monumentale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd) di proprietà della Regione del Veneto Lotto I Corpo ex Scuderie Consolidamento strutturale e Opere Edili, nonché ad impegnare la relativa somma.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: DGRV n. 2324 del 16.12.2013; DDR n. 45 dell'8.9.2016 di avvio delle procedure per l'affidamento dei servizi tecnici di progettazione esecutiva; DDR n. 87 del 21.10.2016 di approvazione del progetto esecutivo; Avviso di indagine di mercato del 21.10.2016; DDR n.106 del 7.11.2016 di nomina dei componenti della Commissione di gara; Verbali di selezione offerte dell'8 e 9.11.2016; DDR n. 130 del 17.11.2016 di approvazione del verbale di selezione offerte dell'indagine di mercato, della documentazione di gara e delle modalità di affidamento dell'appalto dei lavori; Lettera di invito prot. n. 452315 del 18.11.2016; Verbale unico di seduta pubblica di gara e di aggiudicazione provvisoria del 14.12.2016.
Il Direttore
Premesso che la Regione del Veneto è proprietaria, giusto contratto di compravendita stipulato in data 12 maggio 2005, del "Complesso Monumentale di Villa Contarini" sito in Piazzola sul Brenta (PD), e che la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, per il tramite della U.O. Patrimonio, Sedi e Demanio, è la Direzione Regionale preposta, fra l'altro, alla programmazione, definizione ed attuazione degli interventi necessari a perseguire la conservazione, il recupero, l'adeguamento normativo e funzionale, nonché la valorizzazione del Complesso Monumentale in questione.
Considerato che l’opera oggetto del presente provvedimento rientra tra i progetti a regia regionale approvati con D.G.R n. 2324 del 16.12.2013 finanziati nell’ambito del Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione – PAR FSC Veneto 2007-2013 (ex PAR FAS);
Visto il proprio DDR n. 87 del 21.10.2016 con il quale è stato approvato il progetto esecutivo di restauro conservativo e valorizzazione funzionale delle “Ex Scuderie” e relativi ambiti di pertinenza, del Complesso Monumentale di Villa Contarini, finanziato con fondi FSC e quindi avviata ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera c), la procedura negoziata, previa pubblicazione di n. 3 avvisi pubblici di indagine di mercato, corrispondenti ai seguenti lotti funzionali/prestazionali:
Visto l’avviso di indagine di mercato del 21.10.2016 per l’appalto relativo al Lotto I, pubblicato sul sito internet della Regione del Veneto nella parte “Bandi, avvisi e concorsi”.
Visto il proprio DDR n. 106 del 7.11.2016, nel quale si è provveduto a nominare i componenti della Commissione di gara, per provvedere a tutti gli adempimenti inerenti la scelta dei soggetti da invitare alla procedura negoziata per l’appalto relativo al Lotto I.
Visto il proprio DDR n. 130 del 17.11.2016, nel quale si è provveduto a:
Vista la lettera di invito del 18.11.2016 prot. n. 452315, con la quale sono state invitate a partecipare alla procedura negoziata, fissando quale termine di scadenza di presentazione delle offerte le ore 13:00 del giorno 12.12.2016, le sottoindicate Ditte:
Visto il verbale unico della seduta pubblica di gara, redatto in data 14.12.2016 dalla Commissione all’uopo istituita e depositato agli atti d’ufficio, relativo all’esame della documentazione amministrativa, allo spoglio delle offerte ammesse, e di aggiudicazione provvisoria dell’appalto di che trattasi, dal quale si rileva che la prima migliore offerta risulta quella presentata dall’Impresa Bincoletto Mario S.r.l. con sede in San Donà di Piave, che ha offerto il ribasso del 35,68% sull’importo a base di gara di Euro 928.969,24 per lavori soggetto a ribasso e quindi pari ad Euro 597.513,02 oltre ad Euro 62.681,60 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, demandando ogni ulteriore valutazione alla Stazione Appaltante.
Visto il medesimo verbale unico della seduta pubblica di gara, nel quale si è preso atto che la seconda migliore offerta risulta quella presentata dal costituendo Raggruppamento Temporaneo tra le Imprese Atheste Costruzioni S.r.l. (mandataria) con sede in Este (PD) e Cognolato S.r.l. (mandante) con sede in Albignasego (PD), che ha offerto il ribasso del 32,823% sull'importo a base di gara.
Considerato che l'aggiudicazione definitiva diventa efficace, ai sensi dell'art. 32, co. 7 del D.Lgs 50/16, una volta effettuate le verifiche del possesso da parte della ditta aggiudicataria dei requisiti di ordine generale per la partecipazione alle procedure di affidamento degli appalti di cui all'art. 80 del D.Lgs 50/16.
Preso atto che l'attività istruttoria relativa alla verifica del possesso dei requisiti in capo alla impresa aggiudicataria Bincoletto Mario S.r.l. e alla seconda migliore offerta del costituendo Raggruppamento Temporaneo tra le Imprese Atheste Costruzioni S.r.l. (mandataria) e Cognolato S.r.l. (mandante) è stata regolarmente svolta e gli accertamenti effettuati hanno avuto esito positivo.
Ritenuto, pertanto, con il presente atto, di dover attestare l'avvenuto positivo accertamento e, conseguentemente, dichiarare l'intervenuta efficacia dell'aggiudicazione definitiva.
Ritenuto pertanto di affidare l’appalto in parola all’Impresa Bincoletto Mario S.r.l. di San Donà di Piave (VE) per un importo complessivo di Euro 726.214,08 di cui Euro 660.194,62 per lavori ed oneri della sicurezza ed Euro 66.019,46 per I.V.A., ripartito secondo il seguente quadro economico così rideterminato:
QUADRO ECONOMICO DI APPALTO:
LAVORI:
A.1)
Importo massimo presunto per l’esecuzione di lavori al netto del ribasso di gara
Euro 597.513,02
A.2)
Importo presunto per l’attuazione dei piani di sicurezza, non soggetto a ribasso d'asta
Euro 62.681,60
A)
IMPORTO DEI LAVORI (A.1 + A.2):
Euro 660.194,62
SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE:
B.1)
I.V.A. su lavori ed opere (10% di A)
Euro 66.019,46
B)
Sommano
IMPORTO DI APPALTO (A + B):
Euro 726.214,08
Dato atto che il ruolo di responsabile del procedimento per la procedura di che trattasi, è svolto dal dirigente responsabile della U.O. Patrimonio, Sedi e Demanio arch. Carlo Canato.
Ritenuto pertanto, con il presente provvedimento, di procedere all’aggiudicazione dell’appalto in questione all’Impresa Bincoletto Mario S.r.l. con sede in San Donà di Piave (VE) Via Armellina n. 5, C.F./P.Iva 04003210277, per la spesa complessiva di Euro 726.214,08 ripartita in Euro 597.513,02 per lavori, Euro 62.681,60 per oneri relativi alla sicurezza ed Euro 66.019,46 per IVA calcolata al 10%, nonché all’impegno della relativa spesa.
Dato atto che alla spesa per l’appalto in oggetto di Euro 726.214,08 – Iva 10% inclusa – si farà fronte con le risorse a disposizione a carico del capitolo n.102175 “Programmazione FSC 2007-2013 - asse prioritario 3 FSC 2007-2013 - Beni culturali e naturali - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (Del. CIPE 21/12/2007, n.166 - Del. CIPE 06/03/2009, n.1 - Del. CIPE 11/01/2011, n.1 - DEL. CIPE 20/01/2012, n.9 - D.G.R. 16/04/2013, n.487)”, assegnato alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria, relativo all'Asse 3 del PAR FSC 2007-2013 - CUP C38I13000300008 - CIG 6843189A33, art. 009 - P.d.c. U.2.02.01.10.002 “Spese sostenute per l'acquisizione, la realizzazione e la manutenzione straordinaria (diretta a ripristinare o aumentare il valore originario) di costruzioni in muratura destinate ad uso commerciale o istituzionale (edifici pubblici, carceri, ambasciate ecc.) di riconosciuto valore culturale, storico ed artistico”, con imputazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017 che presenta sufficiente disponibilità.
Considerato che le risorse iscritte sul capitolo di spesa 102175 risultano correlate al capitolo di entrata 100349 “Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013 (Del. CIPE 21/12/2007, N.166 - Del. CIPE 06/03/2009, N.1 - Del. CIPE 11/01/2011, N.1 - Del. CIPE 20/01/2012, N.9)” assegnato alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria e l’accertamento in entrata delle risorse iscritte sul detto capitolo risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.6 lettera c) dell’Allegato n. 4/2 del D.lgs. 118/2011, che prevede che per i trasferimenti “a rendicontazione” da parte di soggetti che non adottano il medesimo principio della contabilità finanziaria, l’ente beneficiario, a seguito della formale deliberazione da parte dell’ente erogante dell’assegnazione delle risorse, accerta l’entrata negli esercizi “in cui l’ente beneficiario stesso prevede di impegnare la spesa cui il trasferimento è destinato (sulla base del crono programma), in quanto il diritto di riscuotere il contributo (esigibilità) sorge a seguito della realizzazione della spesa, con riferimento alla quale la rendicontazione è resa”.
Vista la nota prot. n. 329517 dell’1.9.2016 della Direzione Programmazione Unitaria, con cui si autorizza, tra le altre, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ad assumere gli impegni di spesa per l’attuazione dell’intervento in oggetto nel limite degli importi programmati e con cui si delega alla registrazione, in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse FSC destinate all’attuazione degli interventi finanziati, ai fini della corretta applicazione di quanto previsto dal paragrafo 3.6 del Principio contabile applicato della competenza finanziaria previsto dal D.Lgs. 118/2011 per l’accertamento delle risorse derivanti da trasferimenti statali che costituiscono “contributi rendicontazione”.
Considerato che la disponibilità delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione deriva dal provvedimento di assegnazione delle risorse al PAR Regione Veneto, adottato l’1.8.2012 dall’ex Direzione Generale per la Programmazione Regione Unitaria Nazionale (DGPRUN) del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica in attuazione del punto 3.1.3 della delibera CIPE n. 166/2007 e s.m. e i. e ai sensi del combinato disposto dei punti 2.10 e 2.12 della Delibera CIPE n. 1/2009, registrato alla Corte dei Conti il 22/08/2012, registro n. 10, foglio n. 17, struttura ora incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con la denominazione Dipartimento per le politiche di coesione.
Dato atto che l’obbligazione che si viene a determinare con il presente atto è perfezionata e si configura quale debito commerciale.
Vista la L.R. n. 32 del 30.12.2016 “Bilancio di previsione 2017-2019”.
Attestata l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
decreta
Giulia Tambato
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