Bur n. 40 del 24 aprile 2017

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA RICERCA DISTRETTI E RETI n. 59 del 29 marzo 2017

Decadenza dal beneficio economico concesso al Consorzio Area Industriale Attrezzata di Adria e Loreo. DGR n. 2606 del 23 dicembre 2014 "Attuazione Protocollo d'intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico del 22 marzo 2013 per il sostegno del territorio del Polesine. DGR n. 1813 del 3 ottobre 2013, Allegato A, azione: "Infrastrutture e logistica".

Il Direttore

PREMESSO che, con provvedimento n. 697 del 24 maggio 2011, la Giunta Regionale ha ratificato il Protocollo di intesa per il rilancio produttivo e la reindustrializzazione del Polesine favorendo il superamento della difficile situazione economica e occupazionale;

che, con provvedimento n. 375 del 19 marzo 2013, la Giunta Regionale ha approvato il Protocollo d’Intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio produttivo dell’Area del Polesine, la cui sottoscrizione è avvenuta in data 22 marzo 2013;

che, l’articolo 25 della legge regionale 5 aprile 2013, n. 3 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2013”, prevede che le risorse disponibili sul fondo di rotazione di cui alla Programmazione 1997-1999, Obiettivo 2, Misura 5.2, siano introitate al bilancio regionale, al fine di dare attuazione alla DGR n. 697/2011;

che, con provvedimento n. 1813 del 3 ottobre 2013, la Giunta Regionale ha approvato un elenco di iniziative per l’attuazione del Protocollo d'Intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio del Polesine di cui all’Allegato A alla DGR n. 375 del 19 marzo 2013;

che, l’azione è identificata all’Allegato A alla DGR n. 1813/2013 con la denominazione: “Infrastrutture e logistica”;

che, l’azione “Infrastrutture e logistica” prevede, tra l’altro, il potenziamento delle opere infrastrutturali al servizio del polo logistico con lo stanziamento di euro 500.000,00 in favore del Consorzio Area Industriale Attrezzata di Adria e Loreo;

che, con DGR n. 2606 del 23 dicembre 2014, la Giunta Regionale ha approvato lo schema di accordo di programma, Allegato A, con il Consorzio Area Industriale Attrezzata di Adria e Loreo per l’attuazione di un piano d’interventi che prevede la realizzazione di un acquedotto industriale provvisto di due linee autonome di approvvigionamento idrico, la messa in sicurezza della viabilità stradale e ferroviaria mediante la costruzione di una banchina di attracco con relativo piazzale di movimentazione delle merci, la realizzazione di un invaso di laminazione per invarianza idraulica;

che, con decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 467 del 30 dicembre 2014 è stato disposto a favore del Consorzio Area Industriale Attrezzata di Adria e Loreo l’impegno di spesa sul capitolo n. 102139 dell’ammontare di euro 500.000,00 registrato sul bilancio dell’anno 2014 al n. 5128;

che, in sede di riaccertamento straordinario dei residui, approvato con decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 314 del 30 novembre 2015, l’ammontare impegnato di euro 500.000,00 è stato oggetto di reimputazione per l’importo di euro 150.000,00 sull’anno 2015 e per l’importo di euro 350.000,00 sull’anno 2016;

che, in sede di riaccertamento ordinario dei residui, approvato con decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 89 del 15 giugno 2016, il predetto importo di euro 150.000,00 è stato oggetto di reimputazione sull’anno 2016 per le motivazioni contenute nell’Allegato A al citato decreto;

che, quale conseguenza alle suddette procedure di riaccertamento dei residui, gli impegni di spesa di cui trattasi sono così registrati sul bilancio 2016:

• euro 150.000,00 sul capitolo 102139 al n. 6283/2016,
• euro 350.000,00 sul capitolo 102139 al n. 4089/2016;

DATO ATTO che, con comunicazione del 25 novembre 2015, registrata al protocollo regionale al n. 480517, il Consorzio Area Industriale Attrezzata di Adria e Loreo ha formulato richiesta di modifica dell’accordo di programma in merito agli interventi infrastrutturali di cui agli articoli 3 e 7 di detto accordo alla quale, dopo la valutazione compiuta dalla competente Sezione Ricerca e Innovazione, ha fatto seguito la nota n. 102710 del 15 marzo 2016 di mancato accoglimento della richiesta;

CONSIDERATO il mancato ottemperamento del Consorzio Area Industriale Attrezzata di Adria e Loreo alle disposizioni stabilite nell’accordo di programma, in particolare le norme contenute all’articolo 5 e all’articolo 7, per cui con nota regionale n. 79318 del 27 febbraio 2017 è stato notificato al consorzio la decadenza dal beneficio economico;

che, nel termine perentorio concesso di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di decadenza dal beneficio, nessuna osservazione è pervenuta dal Consorzio Area Industriale Attrezzata di Adria e Loreo;

VERIFICATO quanto disposto con decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 467 del 30 dicembre 2014, punto 4 del dispositivo, per cui l’obbligazione è considerata estinta;

VISTO la Legge regionale 5 aprile 2013, n. 3, articolo 25;

le deliberazioni della Giunta regionale n. 697 del 24 maggio 2011, n. 375 del 19 marzo 2013, n. 1813 del 3 ottobre 2013, n. 1870 del 15 ottobre 2013, n. 2611, n. 2997 del 30 dicembre 2013, n. 2606 del 23 dicembre 2014, n. 802 del 27 maggio 2016, n. 1076 del 29 giugno 2016 e n. 1156 del 12 luglio 2016;

i decreti del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 467 del 30 dicembre 2014, n. 314 del 30 novembre 2015 e n. 89 del 15 giugno 2016;

il decreto del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 59 del 5 ottobre 2016;

la normativa di riferimento, i provvedimenti amministrativi citati e la documentazione agli atti;

decreta

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
    
2. di determinare la decadenza dal beneficio economico di euro 500.000,00 che, ai sensi della DGR n. 2606 del 23 dicembre 2014, è stato concesso al Consorzio Area Industriale Attrezzata di Adria e Loreo, con sede in Passaggio G.B. Giacomelli 2/B – 45011 Adria (RO), C.F. 81009600297 e P. IVA 00864260294;
    
3. di dichiarare insussistente la relativa obbligazione di euro 500.000,00 di cui al punto precedente;
    
4. di disimpegnare la somma complessiva di euro 500.000,00 a valere sugli impegni n. 6283/2016 e n. 4089/2016 assunti sul capitolo 102139, rilevando le conseguenti economie di spesa come di seguito dettagliato per ciascun impegno:

• euro 150.000,00 sull’impegno di spesa n. 6283/2016, originariamente assunto con decreto n. 467 del 30 dicembre 2014 e registrato al n. 5128 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, oggetto di reimputazione sull’anno 2016;
• euro 350.000,00 sull’impegno di spesa n. 4089/2016, originariamente assunto con decreto n. 467 del 30 dicembre 2014 e registrato al n. 5128 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014, oggetto di reimputazione sull’anno 2016;

5. di dare atto che le economie di spesa derivanti dal disimpegno delle somme disposte con il presente atto costituiscono risorse vincolate per gli effetti della legge regionale 5 aprile 2013, n. 3 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2013”, articolo 25, per cui se ne provvederà l’iscrizione dello stanziamento per pari ammontare a valere sul bilancio pluriennale di previsione 2017-2019 sul capitolo di spesa n. 102139 ad oggetto “Contributi a favore delle piccole medie imprese del Polesine (art. 25, c. 1, L.R. 05/04/2013, n. 3)”;
    
6. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
    
7. di attestare che in base al disposto del decreto n. 59 del 5 ottobre 2016 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, trasmesso alla Direzione Bilancio e Ragioneria con nota n. 385019 del 10 ottobre 2016, lo scrivente risulta in possesso dei necessari poteri di decadenza dai benefici di cui al presente provvedimento e di dichiarazione di insussistenza delle obbligazioni con conseguente disimpegno della spesa e rilievo delle economie;
    
8. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza;
    
9. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento;
    
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione in forma integrale.

Antonio Bonaldo

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