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Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 124 del 23 settembre 2016
POR- Obiettivo "Competitività Regionale e Occupazione"., parte FESR (2007-2013). Progetti a regia regionale. Azione 3.1.2 "Salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo dell'emergenza e del rischio tecnologico". Progetto denominato "Interventi per la sicurezza idraulica dell'area metropolitana di Vicenza Bacino di laminazione lungo il torrenteTimonchio in Comune di Caldogno" ID Piano 450 Bacino di Monte - Codice Azione SMUPR 2A312 Codice SMURP 14864 Codice ProgettoFESR-R-16 .Importo progetto 1° stralcio euro 22.200.000,00 relativo alla seconda perizia di variante e di assestamento CUP H44C08000030001 Accertamento spesa complessiva finale ammessa a contributo POR CRO FESR (2007/2013).
Con il presente provvedimento si accerta la spesa complessiva finale ammessa a contributo POR CRO (2007 - 2013).
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - DGR n.3320 in data 03/11/2009, DGR n.989 del 5/7/2011 e DGR n.2380 del 29/12/2011.
Il Direttore
Premesso che:
VISTO il Decreto del Dirigente Regionale della Sezione Difesa del Suolo n. 91 del 31/03/2015 con il quale:
è stata approvata una perizia di variante in relazione all’intervento denominato “Interventi per la sicurezza idraulica dell’area metropolitana di Vicenza. Bacino di laminazione lungo il torrente Timonchio in Comune di Caldogno (VI)” – codice CUP H44C08000030001;
DATO ATTO che, con l’approvazione della perizia di variante di cui sopra, l’intervento sopraccitato è stato suddiviso in due lotti funzionali:
VISTO il proprio Decreto n. 112 in data 15/04/2015 con il quale, al fine della corretta rendicontazione delle spese sostenute, atteso che parte di esse derivano da fondi comunitari, è stato definito che, alla realizzazione del 1° lotto funzionale – bacino di monte – importo complessivo di € 21.500.000,00, si farà fronte per € 10.000.000,00 con fondi POR CRO FESR 2007/2013 (stanziamento ridotto da € 10.300.000,00 di cui alle DGRV 4288/2009 e DGRV 989/2011 ad € 10.000.000,00 con Decreto n. 352 in data 27.11.2014 a seguito di parziale riassegnazione delle economie di gara a favore del progetto FESR_R_9B – Codice SMUPR 37102 “Interventi per la messa in sicurezza del sistema Alpone, Chiampo, Aldegà 2° stralcio. Opere di consolidamento del Torrente Alpone nel tratto compreso tra Monteforte d’Alpone e S. Bonifacio.” del Bacino Idrografico Adige Po – Sezione di Verona per complessivi € 300.000,00);
CONSIDERATO che la rimanente quota di € 11.500.000,00 a valere sui fondi disponibili del Bilancio Regionale e del Commissario delegato ai sensi dell’art. 1 ter dell’OPCM 25 maggio 2011 n. 3943, assegnati con ordinanza in data 06.11.2012 n. 8, è così imputata:
Fondi del bilancio regionale:
Fondi del Commissario delegato ai sensi dell’art. 1 ter dell’OPCM 25 maggio 2011 n. 3943 € 8.949.510,87.
CONSIDERATO pertanto che il progetto finanziato da fondi POR CRO parte FESR 2007-2013 identificato con
codice SMUPR 14864 è stato identificato nel progetto “Interventi per la sicurezza idraulica dell’area metropolitana di Vicenza. Bacino di laminazione lungo il torrente Timonchio in Comune di Caldogno.” – ID Piano 450 - Bacino di Monte”;
VISTO il Decreto del Direttore della Sezione Difesa del Suolo n. 416 in data 22/12/2016 con il quale è stata approvata la perizia di variante e di assestamento n. 2 ed è stato rideterminato, tra l’altro, l’importo complessivo del Bacino di monte in € 22.200.00,00;
RITENUTO di far fronte al finanziamento del Bacino di monte rideterminato nell’importo di € 22.200.000,00 come di seguito indicato:
Fondi del Commissario delegato ai sensi dell’art. 1 ter dell’OPCM 25 maggio 2011 n. 3943 € 9.649.510,87;
DATO ATTO che, come risulta dall’applicativo SMUPR, il costo a consuntivo alla data odierna è pari ad € 20.963.914,95 e la spesa ammissibile a contributo risulta pari ad € 19.528.909,57;
VISTA l’informativa al Tavolo di Partenariato sul cofinanziamento dei progetti a regia regionale in data 10/05/2016, nella quale viene evidenziato che a seguito della conclusione dei progetti a regia regionale approvati nel corso del periodo di programmazione 2007-2013 dalla Giunta Regionale previo parere positivo espresso dal Tavolo di Partenariato, è stata rilevata in fase di rendicontazione la realizzazione di alcune economie di spesa e al fine di assicurare il pieno utilizzo delle risorse del programma, in considerazione del fatto che il 31/12/2015 è scaduto il termine per l’assunzione delle spese e in vista della presentazione della domanda di saldo alla Commissione Europea, si è dato atto che, in presenza di una riduzione dell’investimento complessivo di un progetto, il contributo potrà essere concesso nei limiti dell’importo approvato e comunque non oltre il totale cofinanziamento del progetto stesso;
DATO ATTO che il Decreto n. 112 in data 15/04/2015, ha determinato in € 10.000.000,00 il contributo POR CRO FESR 2007-2013 massimo del progetto in oggetto;
CONSIDERATO che con la citata Delibera n. 3320 del 03/11/2009 viene demandato a successivi decreti dei Dirigenti Regionali delle Direzioni responsabili di Azione (S.R.A.) l’esatta quantificazione dei contributi concessi per singolo progetto;
RITENUTO, in relazione a quanto sopra, di poter determinare il contributo massimo POR CRO FESR 2007-2013 nell’importo di € 10.000.000,00, in linea con quanto disposto con l’informativa al tavolo di partenariato del 10/05/2016 sopraccitata;
VISTA la normativa nazionale in materia di ammissibilità delle spese, D.P.R. n. 196/2008 “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione” e ss. mm. ii.;
VISTA la Deliberazione di Giunta n. 1902 del 27/07/2010 con la quale sono state adottate le linee guida per la rendicontazione e definiti nello specifico i criteri generali di ammissibilità della spesa;
VISTO il Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 44 del 9/03/2011 con il quale sono state approvate le linee guida e le check-list di verifica per l’attuazione dei progetti rientranti nell’Azione 3.1.2 “Salvaguardia ambientale, difesa del suolo, controllo dell’emergenza e del rischio tecnologico”;
VISTO il Reg.to (CE) n. 1083/2006; VISTO il D.P.R. n. 196/2008 e s.m.i.; VISTA la DGRV n. 1902/2010; VISTO il DDR n. 44/2011; VISTO il Dlgs 126/2014 integrativo e correttivo del Dlgs 118/2011; VISTO l’art. 23, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
decreta
Marco Puiatti
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