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Bur n. 33 del 31 marzo 2017


Materia: Cultura e beni culturali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE BENI ATTIVITA' CULTURALI E SPORT n. 174 del 29 marzo 2017

POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Sub-azione C "Imprese culturali, creative e dello spettacolo". Approvazione risultanze istruttorie ai sensi del paragrafo 12.2 del bando approvato con DGR n. 1582 del 10 ottobre 2016 per l'erogazione di contributi alle imprese culturali, creative e dello spettacolo.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano le risultanze istruttorie dell’attività di valutazione e selezione delle proposte progettuali presentate ai sensi del Bando approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 1582 del 10 ottobre 2016 per l'erogazione di contributi alle imprese culturali, creative e dello spettacolo.

Il Direttore

PREMESSO che con Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014 − 2020 e che la Giunta regionale ne ha preso atto con deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015;

che, con provvedimento n. 1582 del 10 ottobre 2016, la Giunta regionale ha approvato il Bando per l’erogazione di contributi alle imprese culturali, creative e dello spettacolo avvalendosi delle disponibilità finanziarie di cui al Programma Operativo Regionale 2014-2020, parte FESR, Asse 3, Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”. Sub-azione C “Imprese culturali, creative e dello spettacolo”;

che, ai sensi del paragrafo 10.1 del bando, le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria ai sensi dell’articolo 5 comma 2 del D.Lgs n. 123/1998;

che, ai sensi del paragrafo 10.2 del bando, le domande di contributo dovevano essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU), a partire dalle ore 10.00 del 3 novembre 2016 fino alle ore 18.00 del 5 dicembre 2016;

che entro il 5 dicembre 2016, termine di scadenza per la presentazione delle domande, sono state regolarmente presentate e protocollate n. 118 domande;

CONSIDERATO che il paragrafo 10.6 del bando stabilisce che la domanda è irricevibile qualora:

  • non risulti firmata digitalmente ovvero con firma digitale basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso;
  • non sia corredata della documentazione richiesta dal bando all’art. 10 par 10.8;
  • non sia presentata entro i termini di cui al comma 10.3 del bando;
  • sia redatta e/o sottoscritta e/o inviata secondo modalità non previste dal bando;

che il paragrafo 11.1 del bando prevede che le domande siano sottoposte, da parte della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, alla preventiva verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni al fine di accertarne l'ammissibilità e che l’iter di valutazione delle domande è svolto nel rispetto della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii;

che, a seguito di dette verifiche, non risultano accoglibili n. 12 domande di contributo di cui all’Allegato C per i motivi a fianco di ciascuna indicati;

che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport ha proceduto alla verifica dei requisiti di ammissibilità previsti alla art. 4 paragrafo 4.2, lettera f) del bando, in merito al rispetto delle norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL, Casse di Previdenza dei professionisti), di inserimento dei disabili e di pari opportunità tra uomo e donna;

che, a seguito delle verifiche di detti requisiti, non risultano altresì ammissibili ulteriori n. 2 domande di contributo di cui all’Allegato C per i motivi a fianco di ciascuna indicati;

DATO ATTO che il paragrafo 11.2 del bando dispone che, in caso di ammissibilità, le domande siano esaminate da una Commissione Tecnica di Valutazione che effettua una valutazione di merito tecnico sul contenuto del progetto imprenditoriale presentato e predispone la graduatoria;

che il paragrafo 11.3 del bando prevede che la Commissione Tecnica di Valutazione sia nominata con atto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;

che con decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport n. 39 del 2 febbraio 2017 è stata nominata la Commissione Tecnica di Valutazione nelle persone di:

  • Rita Steffanutto – Direttore della U.O. Attività Culturali e Spettacolo - Presidente;
  • Gianangelo Bellati–componente esterno indicato da Unioncamere del Veneto;
  • Arianna Silvestrini – componente interno indicato dalla Direzione Formazione Istruzione;
  • Fabrizio Panozzo – componente esterno indicato dall’Università Cà Foscari di Venezia;
  • Decimo Poloniato - componente interno indicato dalla U.O. Attività Culturali e Spettacolo;
  • Beatrice Gambillara – UO Attività Culturali e Spettacolo con funzioni di segretario

che la valutazione dei progetti è effettuata sulla base dei criteri di selezione individuati all’art. 11 par. 11.5 del bando e che sulla base di quanto previsto dal par. 11.6 non possono essere ammessi a contributo i progetti che totalizzano complessivamente un punteggio inferiore a 20 punti;

che, ai sensi del paragrafo 11.7 non sono comunque ammissibili i progetti cui sarà attribuito un punteggio pari a 0 in uno dei seguenti criteri di valutazione: B1) Capacità operativa, B2) Capacità finanziaria, C1) Capacità amministrativa e D1) Rilevanza ambientale dell’intervento;

che sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione Tecnica, come risulta dai verbali agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, n. 62 domande risultano ammissibili a finanziamento come riportato nell’elenco di cui all’Allegato A, n. 23 non ammissibili per aver ottenuto un punteggio inferiore a 20 punti e n. 19 non ammissibili per aver ottenuto un punteggio pari a 0 in uno dei criteri di cui all’art. 11 par. 11.7 del bando come riportato negli elenchi di cui all’ Allegato B.

che con riferimento alle n. 62 domande ammissibili a finanziamento si è proceduto alla formazione della graduatoria prevedendo, sulla base di quanto disposto dall’art. 12 paragrafo 12.1 del bando, in caso di parità di punteggio, a dare priorità all’ordine di arrivo delle proposte progettuali e riportando per ciascuna iniziativa la spesa ammissibile e l’ammontare del contributo concedibile;

che ai fini della determinazione della spesa ammissibile, in sede di istruttoria delle domande e di esame del progetto imprenditoriale, laddove sono state riconosciute voci di spesa non ammissibili a contributo, si è proceduto alla loro decurtazione, mentre, nel caso di indicazioni di spesa sommarie si è proceduto ad ammettere l’intero ammontare. In entrambi i casi tuttavia, in sede di verifica della rendicontazione delle spese sostenute si procederà ad eventuali decurtazioni con conseguente rimodulazione del contributo.

che, ai sensi del paragrafo 2.1 del bando, la dotazione finanziaria disponibile ammonta ad Euro 3.000.000,00;

che il paragrafo 10.7 del bando prevede che i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie di cui all’art. 3 del bando, pari ad Euro 3.000.000,00 mentre è escluso il “sostegno parziale” per il progetto il cui contributo non trova completa capienza all’interno della dotazione finanziaria;

che le risorse disponibili consentono di finanziare le imprese collocate nella graduatoria dei progetti ammessi dalla posizione n. 1 alla n. 34, per una richiesta di contributi complessiva pari ad Euro 2.909.843,29;

che, ai sensi dell’art. 13 paragrafo 13.1 lett. a) le imprese ammesse a contributo devono concludere il progetto entro il 30 novembre 2017;

che, ai sensi del paragrafo 13.1 lett. b) le imprese devono presentare domanda di erogazione del contributo, esclusivamente tramite il sistema SIU, entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data di conclusione del progetto;

che, ai sensi del paragrafo 14.2 del bando, il soggetto beneficiario potrà, esclusivamente tramite il sistema SIU, chiedere l’erogazione, a titolo di anticipo, di un quota pari ad un massimo del 40% del contributo concesso, previa presentazione di idonea polizza fideiussoria;

RITENUTO di approvare le determinazioni assunte dalla Commissione Tecnica nominata con proprio decreto n. 39 del 2 febbraio 2017 relative alla valutazione delle domande presentate nell’ambito del bando POR FESR 2014-2020, Asse 3, Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”- Sub-azione C “Imprese culturali, creative e dello spettacolo” e di approvare altresì:

  • l’elenco Allegato A delle domande ammissibili, precisando che, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, sono ammesse e finanziate le domande dal n. 1 al n. 34;
  • gli elenchi Allegato B delle domande non ammissibili ai sensi del par. 11.6 per aver totalizzano un punteggio inferiore a 20 punti o per ottenuto, ai sensi del par. 11.7 un punteggio pari a 0 in uno dei seguenti criteri di valutazione: B1) Capacità operativa, B2) Capacità finanziaria, C1) Capacità amministrativa e D1) Rilevanza ambientale dell’intervento;
  • l’elenco Allegato C delle domande non ammissibili per mancanza dei requisiti di ammissibilità ai sensi del paragrafo 4.2 e di ricevibilità ai sensi del paragrafo 10.6 del bando, con indicazione per ciascuna della motivazione di esclusione;

VISTI la Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014 – 2020 – Asse 3. Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”. Sub-azione C “Imprese culturali, creative e dello spettacolo” ;

la deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016;
la deliberazione della Giunta regionale n. 1582 del 10 ottobre 2016;
il proprio Decreto n. 39 del 2 febbraio 2017;
la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare le determinazioni assunte dalla Commissione Tecnica nominata con proprio decreto n. 39 del 2 febbraio 2017 relative alla valutazione delle domande presentate nell’ambito del bando POR FESR 2014-2020, Asse 3, Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”- Sub-azione C “Imprese culturali, creative e dello spettacolo”;
  3. di approvare l’elenco Allegato A delle domande ammissibili a finanziamento con indicata per ciascuna domanda la spesa ammessa e il contributo concedibile;
  4. di dare atto che, in ragione della disponibilità economica di Euro 3.000.000,00, sono ammesse a finanziamento le domande classificatesi dal n. 1 al n. 34, per l’importo a fianco di ciascuna impresa indicato per complessivi Euro 2.909.843,29;
  5. di approvare gli elenchi Allegato B delle domande non ammissibili ai sensi del par. 11.6 per aver totalizzato un punteggio inferiore a 20 punti o per aver ottenuto, ai sensi del par. 11.7 un punteggio pari a 0 in uno dei seguenti criteri di valutazione: B1) Capacità operativa, B2) Capacità finanziaria, C1) Capacità amministrativa e D1) Rilevanza ambientale dell’intervento;
  6. di approvare l’elenco Allegato C delle domande non ammissibili per mancanza dei requisiti di ammissibilità ai sensi del paragrafo 4.2 e di ricevibilità ai sensi del paragrafo 10.6 del bando, con indicazione per ciascuna della motivazione di esclusione;
  7. di rinviare a successivo provvedimento l’assunzione dell’impegno di spesa per il finanziamento dei progetti ammessi a finanziamento nel limite della dotazione finanziaria disponibile;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di informare che il presente provvedimento è impugnabile con ricorso giurisdizionale avanti il T. A. R. del Veneto entro il termine di 60 giorni decorrenti dalla notifica o comunque dalla piena conoscenza dell’atto da parte dei destinatari, ovvero con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine;
  10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  11. di pubblicare il presente atto integralmente nel sito internet regionale
    http://www.regione.veneto.it/web/bandi-avvisi-concorsi.

Maria Teresa De Gregorio

(seguono allegati)

174_DDR_Allegato_A_342483.pdf
174_DDR_Allegato_B_342483.pdf
174_DDR_Allegato_C_342483.pdf

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