Bur n. 36 del 11 aprile 2017

Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Decreto DEL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO PIANO STRAORDINARIO VALORIZZAZIONE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE n. 1 del 24 marzo 2017

Intestazione di n. 6 titoli azionari della Sistemi Territoriali s.p.a. in favore della Regione del Veneto ex DGR n. 685 del 17/05/2016. Affidamento diretto in economia del servizio di certificazione e autenticazione notarile. Avvio procedure di affidamento. C.I.G. n. Z921DD26DA.

Il Direttore

VISTO il D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 39/2001;

VISTA la L.R. n. 54/2012;

VISTE le L.R. n. 47/2012 e n. 39/2013;

VISTA la LR 47/1975, relativa alla Costituzione della Veneto Sviluppo s.p.a.;

VISTA la L.R. n. 3/1998 di partecipazione alla Sistemi Territoriali s.p.a. (già Idrovie s.p.a.);

VISTA la L.R. n. 25/1998;

VISTA la L.R. n. 32 del 30/12/2016 di approvazione del Bilancio regionale di previsione 2017 – 2019;

VISTA la DGR n. 2101/2014;

CONSIDERATO CHE la Regione del Veneto partecipa alla società Sistemi Territoriali S.p.A., con una quota pari al 99,83% del capitale sociale, per il tramite di Veneto Sviluppo s.p.a. che gestisce fiduciariamente la partecipazione a seguito della convenzione sottoscritta con la Regione Veneto in data 16/11/2005 e prevista dalla DGR n. 995 del 18/3/2005;

VISTO lo statuto di Sistemi Territoriali S.p.a.;

CONSIDERATO CHE in merito a detta partecipazione, il Consiglio regionale, con propria Deliberazione n. 44 del 27 luglio 2011, ha stabilito il passaggio alla gestione diretta e tale operazione è stata inserita nel piano di razionalizzazione approvato dalla Giunta Regionale con la DGR n. 447 del 7 aprile 2015;

VISTA la DGR n. 817 del 14 maggio 2015 con la quale era stato stabilito il termine del 30 settembre 2015 per il compimento degli atti inerenti e conseguenti al passaggio di detta gestione in capo all'Amministrazione regionale;

RILEVATO che la Sistemi Territoriali S.p.A., con nota prot. n. 1866 del 8 settembre 2015 aveva, tra l'altro, richiesto di verificare la correttezza formale e la validità operativa del passaggio alla gestione diretta stante la considerazione che, nel caso di nuovi assetti societari, potrebbe determinarsi una situazione di sovrapposizione tra la funzione di coordinamento e di controllo e quella di gestione del servizio di trasporto;

VISTA la DGR n. 1297 del 28 settembre 2015, con la quale il termine del passaggio alla gestione diretta è stato prorogato al 31 dicembre 2015, al fine di operare gli approfondimenti necessari sulla questione sollevata dalla Società, affidati alle Strutture Regionali afferenti l'Area Infrastrutture;

TENUTO CONTO CHE con successiva DGR n. 2152 del 30 dicembre 2015 detto termine è stato prorogato al 31 marzo 2016 per un ulteriore approfondimento relativamente, tra l'altro, alla complessa e non univoca applicazione delle disposizioni sugli assetti di società partecipate e controllate da Amministrazioni pubbliche; le valutazioni supplementari dovevano riguardare i possibili riflessi dell’operazione e, conseguentemente, il loro impatto sulla gestione società da questa controllate e partecipate, mediante il coinvolgimento delle Strutture regionali collocate nell'Area Infrastrutture, nell'Area Bilancio, nella Segreteria Generale della Programmazione, oltre che l'Avvocatura Regionale e la Sezione Affari Legislativi;

CONSIDERATO che con DGR n. 685 del 17/05/2016, venivano sciolte le riserve istruttorie in ordine al passaggio alla gestione diretta della richiamata partecipazione regionale e si disponeva la revoca della gestione fiduciaria alla Veneto Sviluppo S.p.A. ed inoltre veniva ulteriormente prorogato il termine per il passaggio alla gestione diretta, dando mandato alla Struttura Regionale competente in materia di partecipazioni societarie regionali di compiere gli atti inerenti e conseguenti;

TENUTO CONTO CHE la normativa in materia di società partecipate da Amministrazioni pubbliche si è ulteriormente evoluta nel corso del 2016 con l’approvazione, in data 23 settembre 2016 del D. Lgs. n. 175/2016 recante "Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica", attuativo della legge 7 agosto 2015 n. 124;

TENUTO CONTO CHE la Veneto Sviluppo s.p.a. con nota del 30 giugno 2016 prot. n. 21011/16, ha rappresentato che la Regione del Veneto dovrà sostenere gli oneri notarili relativi alle operazioni di girata azionaria e con successiva nota prot. n. 1887/17 del 24/01/2017 ha trasmesso la documentazione necessaria al fine di procedere con la predisposizione degli atti medesimi;

TENUTO CONTO che sia la Regione del Veneto che Veneto Sviluppo s.p.a. dovranno rendere, in sede di girata azionaria, una dichiarazione attestante che l’intestazione dei certificati azionari della Sistemi Territoriali s.p.a. non integra un'ipotesi di trasferimento dei diritti di proprietà o di trasferimento/costituzione di diritti reali, ma solo una fattispecie di risoluzione del mandato fiduciario conferito dalla Regione del Veneto alla Veneto Sviluppo s.p.a. ad amministrare le anzidette azioni e che, pertanto, non sussistono le condizioni per l'applicazione degli obblighi tributari di cui alla Legge 228/2012 commi da 491 a 499;

TENUTO CONTO che il passaggio della intestazione dei n. 6 titoli azionari da parte della Veneto Sviluppo S.p.A., C.F. 00854750270, in favore della Regione Veneto C.F. 80007580279 concerne complessive n. 1.228.399 azioni ordinarie, di nominali Euro 5,00 ciascuna, pari a complessivi Euro 6.141.995, rappresentate dai certificati azionari n. 55 per n. 640.743 azioni; n. 56 per n. 4.053 azioni; n. 58 per n. 120.000 azioni; n. 59 per n. 94.354 azioni; n. 60 per n. 317.249 azioni; n. 61 per n. 52.000 azioni della Sistemi Territoriali s.p.a. con sede in Padova (PD), Piazza Zanellato n. 5, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Padova: 06070650582, capitale sociale di Euro 6.152.325,00 interamente versato, numero REA 332977;

TENUTO CONTO che gli atti di girata azionaria saranno sottoscritti dal Presidente pro tempore della Regione del Veneto o da un suo delegato munito di idonea procura;

TENUTO CONTO che i servizi di certificazione e autenticazione di documenti prestati da notai rientrano nelle fattispecie di esclusione specifica dall’applicazione del Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ai sensi dell’art. 17 c. 1 lett. d) n. 3 del D. Lgs. n. 50/2016 e pertanto l’Amministrazione Regionale intende procedere mediante l’affidamento diretto in economia del servizio di certificazione e autenticazione notarile dei sopra menzionati titoli azionari;

RILEVATO CHE per l’espletamento del servizio di certificazione e autenticazione notarile di intestazione di n. 6 titoli azionari della Sistemi Territoriali s.p.a. in favore della Regione Veneto da parte di Veneto Sviluppo s.p.a. si attesta la copertura finanziaria sul capitolo di spesa n. 100562 ”Spese per la gestione delle concessioni demaniali, idriche, marittime, lacuali, minerali e idrotermali, nonché per le spese di amministrazione dei beni demaniali e patrimoniali regionali, assegnato alla Direzione Acquisti, AA. GG. e Patrimonio, sul Bilancio regionale di previsione 2017-2019;

RITENUTO necessario affidare direttamente il servizio in economia (C.I.G. n. Z921DD26DA) previa indagine di mercato mediante sondaggio esplorativo da effettuarsi con richiesta di offerte al ribasso rispetto all’importo a base d’asta di € 1.500,00 relativo a compensi ed onorari, altre spese e oneri (visure, bolli, certificazioni) e IVA 22% inclusa, da formulare a n. 5 Studi Notarili (Allegato A), da far pervenire entro il giorno 10/04/2017, a mezzo pec all’indirizzo: partecip.societarie@pec.regione.veneto.it; offerta che lo Studio Notarile si impegna a mantenere valida fino al 10/05/2017;

TENUTO CONTO CHE il criterio di scelta del contraente sarà quello del prezzo più basso, sulla base di un confronto con le offerte pervenute da altri studi notarili;

RITENUTO di nominare quale Responsabile del Procedimento (R.U.P.) di affidamento diretto in economia del servizio di certificazione e autenticazione notarile (C.I.G. n. Z921DD26DA) il Direttore della Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie Dott. Nicola Pietrunti assegnato al Centro di Costo individuato nella medesima struttura della Regione del Veneto;

TENUTO CONTO che a seguito dell’espletamento della suddetta procedura, con successivo provvedimento dirigenziale si procederà ad affidare il servizio allo Studio Notarile individuato;

RITENUTO di rinviare ad un successivo provvedimento dirigenziale l’impegno e la liquidazione di spesa a valere sul capitolo n. 100562 avente ad oggetto “Spese per la gestione delle concessioni demaniali, idriche, marittime, lacuali, minerali e idrotermali, nonché per le spese di amministrazione dei beni demaniali e patrimoniali regionali”, all’articolo 016 “Prestazioni Professionali e Specialistiche”, del Bilancio regionale di previsione 2017-2019;

decreta

1. di dare atto che le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
2. di procedere all’intestazione dei n. 6 titoli azionari da parte della Veneto Sviluppo S.p.A., C.F. 00854750270, in favore della Regione Veneto concerne complessive n. 1.228.399 azioni ordinarie, di nominali Euro 5,00 ciascuna, pari a complessivi Euro 6.141.995, rappresentate dai certificati azionari n. 55 per n. 640.743 azioni; n. 56 per n. 4.053 azioni; n. 58 per n. 120.000 azioni; n. 59 per n. 94.354 azioni; n. 60 per n. 317.249 azioni; n. 61 per n. 52.000 azioni della Sistemi Territoriali s.p.a. con sede in Padova (PD), Piazza Zanellato n. 5, codice fiscale e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Padova: 06070650582, capitale sociale di Euro 6.152.325,00 interamente versato, numero REA 332977;
3. di attestare che l’intestazione dei certificati azionari della Sistemi Territoriali s.p.a. non integra un'ipotesi di trasferimento dei diritti di proprietà o di trasferimento/costituzione di diritti reali, ma solo una fattispecie di risoluzione del mandato fiduciario conferito dalla Regione del Veneto alla Veneto Sviluppo s.p.a. ad amministrare le anzidette azioni e che, pertanto, non sussistono le condizioni per l'applicazione degli obblighi tributari di cui alla Legge 228/2012 commi da 491 a 499;
4. di attestare la copertura finanziaria del servizio di certificazione e autenticazione notarile di intestazione di n. 6 titoli azionari della Sistemi Territoriali s.p.a. in favore della Regione Veneto da parte di Veneto Sviluppo s.p.a. sul capitolo di spesa n. 100562 ”Spese per la gestione delle concessioni demaniali, idriche, marittime, lacuali, minerali e idrotermali, nonché per le spese di amministrazione dei beni demaniali e patrimoniali regionali, all’articolo 016 “Prestazioni Professionali e Specialistiche”, del Bilancio regionale di previsione 2017-2019, assegnato alla Direzione Acquisti, AA. GG. e Patrimonio;
5. di indire, tenuto conto che il servizio di certificazione e autenticazione di documenti prestato da notai rientra nelle fattispecie di esclusione specifica dall’applicazione del Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ai sensi dell’art. 17 c. 1 lett. d) n. 3 del D. Lgs. n. 50/2016, una procedura di affidamento diretto in economia (C.I.G. n. Z921DD26DA) volta ad espletare un’indagine di mercato mediante sondaggio esplorativo da effettuarsi con richiesta di offerte al ribasso rispetto all’importo a base d’asta di € 1.500,00 relativo a compensi ed onorari, altre spese e oneri (visure, bolli, certificazioni), IVA 22% inclusa, da formulare a cinque Studi Notarili (Allegato A);
6. di stabilire che il criterio di scelta del contraente sarà quello del prezzo più basso e che l’obbligazione si perfezionerà a seguito dell’espletamento della suddetta procedura, mediante l’affidamento del servizio, con successivo provvedimento dirigenziale, allo Studio Notarile aggiudicatario;
7. di nominare quale Responsabile del Procedimento (R.U.P.) di affidamento diretto in economia del servizio di certificazione e autenticazione notarile (C.I.G. n. Z921DD26DA) ) il Direttore della Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie Dott. Nicola Pietrunti assegnato al Centro di Costo individuato nella medesima struttura della Regione del Veneto;
8. di rinviare ad un successivo provvedimento dirigenziale l’impegno e la liquidazione di spesa a valere sul capitolo n. 100562 avente ad oggetto “Spese per la gestione delle concessioni demaniali, idriche, marittime, lacuali, minerali e idrotermali, nonché per le spese di amministrazione dei beni demaniali e patrimoniali regionali”, all’articolo 016 “Prestazioni Professionali e Specialistiche”, del Bilancio regionale di previsione 2017-2019;
9. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 37 del D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
11. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Nicola Pietrunti

(seguono allegati)

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