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Materia: Veterinaria e zootecnia
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 9 del 15 marzo 2017
Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Sospensione del riconoscimento condizionato dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici ed ammendanti di categoria 2 e categoria 3 della ditta GREENFERT SRL con sede legale ed operativa site in Via Achille Grandi n. 32 Rovigo, con contestuale aggiornamento dell'elenco nazionale del Ministero della Salute.
Con il presente provvedimento si sospende il riconoscimento condizionato rilasciato, ex Reg. (CE) n. 1069/2009, con D.D.R. n. 24 del 7/12/2016 e s.m.i., all'impianto di produzione di fertilizzanti organici ed ammendanti di categoria 2 e categoria 3 della ditta GREENFERT SRL di Rovigo, aggiornando, inoltre, l'elenco nazionale del Ministero della Salute.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Nota dell'Azienda Ulss n. 5 "Polesana" - Dipartimento di Prevenzione UOSD Igiene Allevamenti e Produzioni Zootecniche prot. n. 22441 del 14/03/2017 (ns. prot. n. 103681 del 14/03/2017).
Il Direttore
VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);
VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti;
VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare n. 24 del 07/12/2016, con cui veniva rilasciato il riconoscimento condizionato all’impianto della ditta GREENFERT SRL P. I.V.A. n. 01536400292 con sede legale ed operativa site in Via Achille Grandi n. 32 - Rovigo, quale impianto di di produzione di fertilizzanti organici ed ammendanti di categoria 2 e categoria 3 ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera f), del Reg. (CE) n. 1069/2009, ed iscritto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con i numeri di riconoscimento ABP4432UFERT2 e ABP4432UFERT3;
VISTA la nota ns. prot. n. 25157 del 23/01/2017 con cui , a rettifica di un mero errore materiale, si è precisato che il termine per la trasformazione del provvedimento di riconoscimento provvisorio in definitivo “è il 07/03/2017, salvo proroga concessa ai sensi dell’art. 44, comma 2 del Reg. (CE) n. 1069/2009”;
VISTA la nota prot. n. 18753 del 2 marzo 2017 (ns. prot. n. 85362 del 02/03/2017) con cui l’Az. Ulss n. 5 “Polesana” Dipartimento di Prevenzione, U.O.S.D. Igiene Allevamenti e Produzioni Zootecniche di Rovigo comunica che la ditta non ha ancora completato totalmente il processo di acquisizione dei requisiti previsti, proponendo, pertanto, la proroga dei termini;
VISTA la nota ns prot. n. 93758 del 06/03/2017, con cui si prende atto della richiesta di proroga dei termini di cui al paragrafo precedente rammentando, altresì, che il termine perentorio per la conversione del riconoscimento da condizionato a definitivo è il 05/06/2017, scaduto il quale il Sistema S.INTE.S.I.S. stabilimenti procederà automaticamente alla cancellazione dell’impianto dall’elenco;
VISTA la nota prot. n. 22441 del 14/03/2017 (ns. prot. n. 103681 del 14/03/2017), agli atti dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, con cui l’Azienda Ulss n. 5 “Polesana” - Dipartimento di Prevenzione – U.O.S.D. Igiene Allevamenti e Produzioni Zootecniche comunica che “in data 09/03/2017 un controllo eseguito presso la ditta GREENFERT SRL (…), ad opera di un nucleo NAS di Parma, ha portato alla luce iregolarità nell’attività della ditta stessa”, chiedendo, contestualmente di sospendere il riconoscimento condizionato rilasciato alla ditta in questione “fino a quando non saranno fornite sufficienti garanzie per la produzione e commercializzazione di fertilizzanti organici derivati da farine animali di cat. 2 e 3, in stretta aderenza alle disposizioni di legge in materia”;
VISTA la L.R. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;
VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) 1069/2009;
VISTA la D.G.R. n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell’art. 12 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
VISTA la D.G.R. n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita l’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare;
VISTA la D.G.R. n. 1081 del 29 giugno 2016 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;
VISTA la D.G.R. n. 1105 del 29 giugno 2016 “Conferimento degli incarichi dei Direttori delle Unità Organizzative nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale ai sensi dell’art. 17 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;
VISTA la D.G.R. n. 79 del 27 gennaio 2017 “Organizzazione amministrativa della Giunta Regionale ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 16 del 7 marzo 2017 “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, afferente alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
RITENUTA regolare l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
decreta
Brichese Michele
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