Bur n. 30 del 24 marzo 2017

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 163 del 29 dicembre 2016

DGR n. 1250 del 1 agosto 2016: approvazione delle graduatorie delle famiglie beneficiarie dei contributi (bonus Famiglia) e conseguenti determinazioni. impegno di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che con DGR n. 1250 del 1 agosto 2016 "Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro. Anno 2016", la Giunta regionale ha determinato anche per l’anno 2016 un supporto economico denominato "Bonus famiglia";

CONSIDERATO che il provvedimento regionale n. 1250/2016 rinvia a successivi provvedimenti del Direttore della Direzione Servizi Sociali l'approvazione:

• dell'impegno di spesa di Euro 2.500.000,00 sul capitolo n. 102039 del bilancio di previsione 2016-2018 ad oggetto "Fondo nazionale per le politiche sociali (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, c. 17, L.23/12/2000, n. 388) UPB U0156;
• delle graduatorie delle famiglie beneficiarie ammesse al contributo economico suddivise nelle due categorie: famiglie con numero di figli pari o superiore a 4 e famiglie con parti trigemellari, redatte in ordine crescente dell’I.S.E.E. così come specificato nell'Allegato A;
• del riparto del Fondo pari ad € 2.300.000,00 e l’assegnazione alle famiglie con numero di figli pari o superiore a 4 del Bonus famiglia sino alla concorrenza massima dell’importo testè citato;
• del riparto del Fondo pari ad € 200.000,00 per le famiglie con parti trigemellari fino alla concorrenza massima dell’importo testè citato;
• dell’erogazione ai beneficiari, per il tramite dei Comuni, dei contributi assegnati considerando che qualora dallo scorrimento di una delle due graduatorie avanzassero delle risorse, esse verranno utilizzate per lo scorrimento dell’altra;
• di ogni altro atto conseguente alla realizzazione degli interventi, oggetto della deliberazione citata;

PRESO ATTO

• Dell’avvenuta regolare istruttoria, la cui documentazione è agli atti della Direzione regionale Servizi Sociali;
• Che il Sistema informativo del Servizio Sanitario regionale ha estrapolato dalla procedura informatica l’elenco delle domande validate da cui sono stati elaborati i seguenti Allegati, parti integranti del presente atto e nello specifico:
• dell’Allegato A, contenente la graduatoria delle famiglie ammesse al contributo con numero di figli pari o superiore a quattro secondo i criteri di cui alla DGR n. 1250/2016 ed i relativi Comuni;
• dell’Allegato B, contenente la graduatoria delle famiglie ammesse al contributo con parti trigemellari secondo i criteri di cui alla DGR n. 1250/2016 ed i relativi Comuni;
• dell’Allegato C, che elenca gli importi complessivi da erogare alle singole Amministrazioni Comunali che gestiscono le istruttorie delle domande relative alle famiglie ammesse al contributo di cui agli Allegati A e B;
• dell’Allegato D, che elenca gli importi complessivi da erogare alle Unioni dei Comuni che hanno in gestione le istruttorie delle domande relative alle famiglie ammesse al contributo di cui agli Allegati A e B;
• dell’Allegato E che elenca le famiglie non ammesse al contributo e i relativi Comuni di residenza;
• dello stanziamento di spesa di € 2.500.000,00, a favore dei Comuni delle famiglie inserite nelle graduatorie finali, sul capitolo n. 102039 ad oggetto “Fondo nazionale per le Politiche sociali (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328-art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” UPB U0156, che presenta sufficiente disponibilità;

CONSIDERATO

• che si procederà alla liquidazione dei contributi di cui agli Allegati C e D all’esecutività del presente atto;
• che i Comuni e le Unioni di Comuni interessati, a loro volta, erogheranno i contributi alle famiglie, nel rispetto dei vincoli dettati dal Patto di stabilità e invieranno alla Direzione Servizi Sociali, all’indirizzo pec: area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, la rendicontazione relativa al pagamento degli importi alle famiglie beneficiarie;

RITENUTO OPPORTUNO

• fornire alle Amministrazioni Comunali ed alle Unioni dei Comuni interessate dai contributi in argomento disposizioni circa le eventuali somme non erogate alle famiglie per irreperibilità delle medesime ovvero a seguito di riaccertamento delle condizioni in possesso dei beneficiari al momento della presentazione della domanda;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i;

Vista la L.R. n. 54/2012;

Vista la DGR n. 1250/2016

decreta

1. di approvare gli Allegati A, B, C, D ed E parti integranti del presente provvedimento;
    
2. di approvare le graduatorie delle famiglie beneficiarie del contributo, tenuto conto che nell’Allegato A è contenuta la graduatoria delle 4.392 domande relative alle famiglie con numero di figli pari o superiore a 4 ammesse a contributo, per un importo complessivo pari a € 2.394.250,00 e che nell’Allegato B è contenuta la graduatoria delle 117 domane relative alle famiglie con parti trigemellari ammesse a contributo, per un importo complessivo pari a € 105.300,00;
    
3. di assegnare e liquidare gli importi indicati negli Allegati C e D alle Amministrazioni Comunali ed alle Unioni di Comuni che, a loro volta, erogheranno i contributi alle famiglie e invieranno alla Direzione Servizi Sociali, all’indirizzo pec: area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, il riepilogo degli importi versati alle famiglie medesime;
    
4. di approvare l’Allegato E che contiene l’elenco delle famiglie non ammesse al contributo risultate pari a 100 e i relativi Comuni;
    
5. di disporre che qualora i Comuni e le Unioni di Comuni destinatari dovessero rilevare delle criticità rispetto ai dati trasmessi relativamente alle domande validate, di comunicarle, via pec, entro e non oltre il 31 marzo 2017, alla Direzione suddetta che provvederà ad aggiornare le graduatorie;
    
6. di disporre, qualora le Amministrazioni Comunali destinatarie dei contributi dovessero accertare economie sui contributi erogati dalla Regione a motivo della irreperibilità delle famiglie beneficiarie ovvero a seguito del riaccertamento delle condizioni in possesso delle stesse al momento della presentazione della domanda, che tali somme siano destinate ai nuclei familiari nelle posizioni inferiori della graduatoria o, in assenza di questi, ad altri nuclei che presentino condizioni di difficoltà economica;
    
7. di impegnare e liquidare l’importo di € 2.430.925,00, a favore delle Amministrazioni Comunali che hanno istruito le domande delle famiglie ammesse al contributo, come da Allegato C, sul capitolo 102039 “Fondo nazionale per le Politiche sociali (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328-art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)”, art. 002, che presenta sufficiente disponibilità;
    
8. di impegnare e liquidare l’importo di € 68.625,00, a favore delle Unioni di Comuni che hanno istruito le domande delle famiglie ammesse al contributo, come da Allegato D, sul medesimo capitolo di cui al punto precedente, art. 002, che pure presenta sufficiente disponibilità;
    
9. di dare atto che gli impegni di cui ai precedenti punti 7. e 8. Vengono assunti con le seguenti imputazioni contabili:

• € 2.430.925,00, codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003, codici SIOPE 1.05.03 – 1535;
• € 68.625,00, codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.005, codici SIOPE 1.05.03 – 1536;

10. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata n. 23723 del 2015 al capitolo 1623/E “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – Risorse indistinte (art. 20, L. 08/11/2000, n.328 - art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)”;
     
11. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;
     
12. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile nell’esercizio corrente;
     
13. di informare che avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;
     
14. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Antonella Pinzauti

(seguono allegati)

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