Bur n. 30 del 24 marzo 2017

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA RICERCA DISTRETTI E RETI n. 38 del 07 dicembre 2016

Revoca del contributo concesso ai sensi della DGR n. 2303 del 10 dicembre 2013 "Bando a sportello per il finanziamento di iniziative a sostegno del tessuto produttivo dell'area del Polesine" a seguito di comunicazione di rinuncia al contributo trasmessa dall'istante ovvero per omesso invio della rendicontazione nei termini perentori previsti dal bando. Dichiarazione di insussistenza delle relative obbligazioni, disimpegno e conseguente rilievo delle economie di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che, con provvedimento n. 697 del 24 maggio 2011, la Giunta regionale ha ratificato il Protocollo di intesa per il rilancio produttivo e la reindustrializzazione del Polesine favorendo il superamento della difficile situazione economica e occupazionale;

che, con provvedimento n. 375 del 19 marzo 2013, la Giunta regionale ha approvato il Protocollo d’Intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per il rilancio produttivo dell’Area del Polesine, la cui sottoscrizione è avvenuta in data 22 marzo 2013;

che, l’articolo 25 della legge regionale 5 aprile 2013, n. 3 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2013”, prevede che le risorse disponibili sul fondo di rotazione di cui alla Programmazione 1997-1999, Obiettivo 2, Misura 5.2, siano introitate al bilancio regionale, al fine di dare attuazione alla DGR n. 697/2011;

che, con provvedimento n. 1813 del 3 ottobre 2013, Allegato A, la Giunta regionale ha individuato le azioni ritenute rilevanti ai fini dell’attuazione del Protocollo e, tra queste, l’approvazione di un Bando “a sportello” per il finanziamento di investimenti sostenuti dalle imprese del Polesine;

che, con provvedimento n. 2303 del 10 dicembre 2013, la Giunta regionale ha approvato il “Bando a sportello per il finanziamento di iniziative a sostegno del tessuto produttivo dell’area del Polesine”;

che, con decreto n. 961 del 23 dicembre 2013, il Dirigente Vicario della Direzione Industria e Artigianato ha approvato la modulistica per la partecipazione al bando;

che, con decreto n. 1 del 30 gennaio 2014, il Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione ha approvato la modulistica per la richiesta di erogazione del contributo concesso e per il rendiconto delle spese sostenute;

DATO ATTO che, con decreto n. 15 del 5 marzo 2014 il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione ha approvato l’elenco delle richieste di finanziamento pervenute, Allegato A; l’elenco delle domande ammissibili ai benefici economici per lo stanziamento disponibile, ex DGR n. 2303/2013, di euro 6.000.000,00, relative alle imprese non turistiche, Allegato B; l’elenco delle domande ammissibili ai benefici economici per lo stanziamento disponibile, ex DGR n. 2303/2013, di euro 1.925.000,00, relative alle imprese turistiche, Allegato C; l’elenco delle domande che, ai sensi dell’Allegato A alla DGR n. 2303/2013, paragrafi 3.2 e 3.5, necessitavano di integrazioni, Allegato D; l’elenco delle domande escluse dai benefici economici, Allegato E;

che, con decreto n. 79 del 14 maggio 2014 il Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione ha disposto l’assunzione dell’impegno di spesa a favore dei beneficiari elencati all’Allegato B;

che, con decreto n. 454 del 19 dicembre 2014, il Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione ha disposto il disimpegno, per le motivazioni ivi esposte, della somma complessiva di euro 407.998,80 rilevando la conseguente economia di spesa a valere sul capitolo 102139, impegno di spesa n. 1025, assunto con DDRI n. 79 del 14 maggio 2014, del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014;

che, con decreto n. 464 del 30 dicembre 2014, il Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione ha approvato lo scorrimento delle graduatorie concedendo il finanziamento regionale agli interventi non finanziati che sono elencati all’Allegato B al citato provvedimento;

che, con decreto n. 162 del 16 luglio 2015, così come modificato con decreto n. 215 del 29 settembre 2015, il Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione ha approvato un ulteriore scorrimento delle graduatorie degli interventi non finanziati;

che, con provvedimento della Giunta regionale n. 294 del 10 marzo 2015 è stato modificato l’Allegato A (bando) alla DGR n. 2303/2013 limitatamente alle parti indicate nell’Allegato B alla DGR n. 294/2015;

che, con provvedimento della Giunta regionale n. 1853 del 10 dicembre 2015 è stato approvato il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi al 1° gennaio 2015 ai sensi dell'articolo 3, comma 7, del D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118;

che, con provvedimento della Giunta regionale n. 967 del 29 giugno 2016 è stato approvato il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2015 ai sensi dell'articolo 3, comma 4, del D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni e integrazioni e le modificazioni alla DGR n. 1853/2015;

CONSIDERATO che, per le imprese istanti di cui alla tabella di seguito riportata vi è stata comunicazione di rinuncia al contributo concesso in conformità a quanto previsto dall’Allegato A (bando) alla DGR n. 2303/2013, paragrafo 7 “Rinuncia, revoca del contributo concesso, vincoli e controlli”, sub paragrafo 7.1 che recita: “La rinuncia al contributo assegnato deve essere tempestivamente comunicata dall’impresa nelle modalità di cui al paragrafo 3.3”, per cui con il presente atto si dispone la revoca del contributo e il contestuale disimpegno delle relative somme per un totale di euro 14.468,29, come risultante in tabella:

che, l’Allegato A alla DGR n. 2303/2013 e s.m.i., paragrafo 7. “Rinuncia, revoca del contributo concesso, vincoli e controlli”, sub paragrafo 7.2, lettera c), stabilisce la revoca del contributo “per omesso invio della rendicontazione nei termini previsti dal paragrafo 4.2” e che il sub paragrafo 4.2 recita: “La rendicontazione delle spese sostenute deve essere inviata entro il 31 dicembre 2015 (…)”;

che, le imprese istanti di cui alla tabella sotto riportata non hanno presentato la rendicontazione delle spese entro i termini previsti di cui alla DGR n. 2303/2013, Allegato A (bando), così come modificata con DGR n. 294/2015, Allegato B, per cui la norma contenuta nel paragrafo 4 “Avvio e conclusione delle attività”, sub paragrafo 4.2 non è stata ottemperata. Di conseguenza, con il presente atto, si dispone la revoca del contributo e il contestuale disimpegno delle relative somme per un totale di euro 2.387.364,59, ripartito sui vari impegni di spesa come da indicazioni fornite in tabella:

che, con nota n. 213071 del 31 maggio 2016, il Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione ha comunicato l’irricevibilità della comunicazione inviata in data 22 aprile 2016 dalla “Zhermack Spa”, C.F. 00594630295, registrata al protocollo regionale al n. 160404 il 26 aprile 2016 e l’irricevibilità della documentazione contabile inviata a mezzo PEC e registrata al protocollo regionale ai n. 160412, 160416, 160423, 160427, 160457, 160478, 160523, 160536 il 26 aprile 2016 perché in violazione delle già richiamate disposizioni contenute nel bando che determinano la revoca del contributo concesso all’impresa;

che, con nota n. 213128 del 31 maggio 2016, il Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione ha comunicato l’irricevibilità della comunicazione inviata in data 21 aprile 2016 dalla “Borghi Srl”, C.F. 00038580296, registrata al protocollo regionale al n. 158586 il 22 aprile 2016 e l’irricevibilità della documentazione contabile inviata a mezzo PEC e registrata al protocollo regionale ai n. 173016 e 173096 il 3 maggio 2016 perché in violazione delle già richiamate disposizioni contenute nel bando che determinano la revoca del contributo concesso all’impresa;

che, con comunicazione inviata a mezzo PEC il 12 aprile 2016, registrata al protocollo regionale al n. 143085, l’impresa “Corradin Gianluca & C. Snc” ha formulato istanza di “regolarizzazione della propria posizione”, giudicata, peraltro, non ammissibile quale fattispecie non regolarizzabile, inoltre la documentazione di cui trattasi essendo pervenuta oltre i termini previsti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, articolo 10bis, richiamati nella nota di avvio del procedimento di revoca del contributo n. 109375 del 18 marzo 2016, è da ritenersi altresì irricevibile;

VERIFICATO che, sulla base dei dati in precedenza riportati con il presente atto si provvede al disimpegno delle seguenti somme:

• euro 1.608.683,81 rilevando la conseguente economia di spesa a valere sul capitolo 102139, impegno di spesa n. 3937/2015, oggetto di reimputazione sull’esercizio finanziario 2015 ai sensi della DGR n. 1853 del 10 dicembre 2015 e originariamente assunto con DDRI n. 79 del 14 maggio 2014 e registrato al n. 1025 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014;
• euro 373.416,47 rilevando la conseguente economia di spesa a valere sul capitolo 102139, impegno di spesa n. 4323/2015, oggetto di reimputazione sull’esercizio finanziario 2015 ai sensi della DGR n. 1853 del 10 dicembre 2015 e originariamente assunto con DDRI n. 464 del 30 dicembre 2014 e registrato al n. 5086 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014;
• euro 419.732,60 rilevando la conseguente economia di spesa a valere sul capitolo 102139, impegno di spesa n. 956/2015, assunto con DDRI n. 215 del 29 settembre 2015, del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015;

che, di conseguenza, si determina nell’importo di euro 2.401.832,88 l’ammontare complessivo del disimpegno disposto con il presente atto sul capitolo 102139, quale risultante della somma complessivamente revocata alle imprese in precedenza indicate e oggetto di dichiarazione di insussistenza delle obbligazioni determinate ai sensi della DGR n. 2303 del 10 dicembre 2013 “Bando a sportello per il finanziamento di iniziative a sostegno del tessuto produttivo dell’area del Polesine”;

VISTO le leggi regionali 5 aprile 2013, n. 3, art. 25; 14 giugno 2013, n. 11; 29 novembre 2001, n. 39, articoli 42 e 51;

le delibere di Giunta regionale n. 697 del 24 maggio 2011, n. 375 del 19 marzo 2013, n. 1813 del 3 ottobre 2013, n. 2303 del 10 dicembre 2013, n. 1870 del 15 ottobre 2013, n. 2140 del 25 novembre 2013, n. 2611 e n. 2997 del 30 dicembre 2013, n. 601 del 29 aprile 2014, n. 294 del 10 marzo 2015, n. 1853 del 10 dicembre 2015, n. 802 del 27 maggio 2016, n. 967 e n. 1076 del 29 giugno 2016, n. 1156 del 12 luglio 2016;

i decreti del Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione n. 1 del 30 gennaio 2014, n. 15 del 5 marzo 2014; n. 79 del 14 maggio 2014; n. 454 del 19 dicembre 2014; n. 464 del 30 dicembre 2014; n. 215 del 29 settembre 2015;

il decreto del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia n. 59 del 5 ottobre 2016;

la normativa di riferimento, i provvedimenti amministrativi citati e la documentazione agli atti;

decreta

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di revocare alle imprese identificate in narrativa al presente atto il corrispondente importo indicato di contributo concesso, giusta decreti del Direttore della già Sezione Ricerca e Innovazione n. 79 del 14 maggio 2014, n. 464 del 30 dicembre 2014 e n. 162 del 16 luglio 2015, così come modificato con decreto n. 215 del 29 settembre 2015, per un ammontare totale di euro 2.401.832,88 di contributo regionale revocato;
3. di dichiarare insussistenti tutte le relative obbligazioni riferite all’ammontare di euro 2.401.832,88 di cui al punto precedente;
4. di disimpegnare, così come risultante dai prospetti tabellari acclusi al presente atto, la somma complessiva di euro 2.401.832,88 a valere sugli impegni n. 3937/2015, n. 4323/2015 e n. 956/2015 assunti sul capitolo 102139, rilevando le conseguenti economie di spesa come di seguito dettagliato per ciascun impegno:

• euro 1.608.683,81 sull’impegno di spesa n. 3937/2015, originariamente assunto con DDRI n. 79 del 14 maggio 2014 e registrato al n. 1025 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e oggetto di reimputazione sull’esercizio finanziario 2015 ai sensi della DGR n. 1853 del 10 dicembre 2015;
• euro 373.416,47 sull’impegno di spesa n. 4323/2015, originariamente assunto con DDRI n. 464 del 30 dicembre 2014 e registrato al n. 5086 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e oggetto di reimputazione sull’esercizio finanziario 2015 ai sensi della DGR n. 1853 del 10 dicembre 2015;
• euro 419.732,60 sull’impegno di spesa n. 956/2015, assunto con DDRI n. 215 del 29 settembre 2015, del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015;

5. di dare atto che le economie di spesa derivanti dal disimpegno delle somme disposte con il presente atto costituiscono risorse vincolate per gli effetti della legge regionale 5 aprile 2013, n. 3 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2013”, articolo 25, per cui se ne provvederà l’iscrizione dello stanziamento per pari ammontare sul bilancio pluriennale di previsione 2017-2020 sul capitolo di spesa 102139 ad oggetto “Contributi a favore delle piccole medie imprese del Polesine (art. 25, c. 1, L.R. 05/04/2013, n. 3)”;
6. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
7. di attestare che in base al disposto del decreto n. 59 del 5 ottobre 2016 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, trasmesso alla Direzione Bilancio e Ragioneria con nota n. 385019 del 10 ottobre 2016, lo scrivente risulta in possesso dei necessari poteri di revoca dei contributi concessi di cui al presente provvedimento e di dichiarazione di insussistenza delle obbligazioni con conseguente disimpegno della spesa e rilievo delle economie;
8. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza;
9. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento;
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione in forma integrale.

Antonio Bonaldo

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