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Bur n. 27 del 14 marzo 2017


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 80 del 24 febbraio 2017

Rilascio di concessione sul demanio idrico inerente l'attraversamento del torrente Avesa con linea elettrica BT nel Comune di Verona. Richiedente A.G.S.M. s.p.a. L.R. N. 41/88 n. 523/1904 - norme di polizia idraulica. pratica n. 7981.

Note per la trasparenza

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta in data 26.1.1996. Voto n. 122 del 16.4.1996. Disciplinare n. 68454 del 20.2.2017. Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2001 e della D.G.R. 14.5.2014 n. 677, e nella sezione "amministrazione trasparente" della Regione Veneto con le modalità previste dall'art. 23 del D.Lgs n. 33/2013 s.m.i.

 

Il Direttore


PREMESSO che con istanza del 26/01/1996, la Ditta A.G.S.M. Verona S.p.A. ha chiesto la concessione idraulica per l’attraversamento del torrente Avesa con linea elettrica a BT nel Comune di Verona;

PRESO ATTO del parere favorevole al rilascio della concessione in oggetto espresso dalla Commissione Consultiva in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona nell’adunanza del 16/04/1996 con voto n. 122;

CONSIDERATO che il richiedente ha sottoscritto il disciplinare, ha versato i canoni richiesti ed ha costituito la cauzione definitiva a garanzia del pagamento dei futuri canoni e del ripristino delle condizioni preesistenti in caso di mancato rinnovo;

CONSIDERATO che la natura demaniale del corso d’acqua torrente Avesa configura la competenza di questa Unità Organizzativa Genio Civile Verona in merito alla valutazione, sotto il profilo idraulico, dell’intervento da realizzare ai sensi del R.D. n.523/1904;

RITENUTO opportuno, in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni stabilito dal Dlgs n. 33/2013 e s.m.i., di pubblicare, con le modalità previste dall’art. 23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti, il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto;

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n.523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n.112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n.59”, artt. 86 ed 89;

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n.41 “norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;
 

decreta

1.   Di rilasciare alla Ditta A.G.S.M. Verona S.p.A. con sede in Lungadige Galtarossa n. 8 – Verona Partita I.V.A. 027701303231, la concessione sul demanio idrico sulla base del disciplinare n. 68454 in data 20/02/2017;

2.   La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e continui, a decorrere dalla data del presente decreto, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. n. 68454 del 20/02/2017, che forma parte integrante del presente decreto, e versato il pagamento del canone annuo di € 6,21 (euro sei/21), calcolato ai sensi della vigente normativa e dell’indice ISTAT per l’anno 2016, da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge;

3.   Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell’allegato disciplinare di concessione e degli elaborati grafici di progetto, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Ai sensi dell’art. 3 – comma 4° della Legge n. 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro i termini previsti per legge.

Marco Dorigo

Allegato (omissis)

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