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Bur n. 25 del 07 marzo 2017


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 60 del 13 febbraio 2017

AGSM Verona S.p.a. - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un "Impianto idroelettrico per l'utilizzo del DMV alla diga esistente di S.Caterina sul fiume Adige loc. Boschetto Verona", in Comune di Verona, art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prende atto degli esiti della conferenza di servizi e costituisce l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico, ai sensi dell'art.12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di autorizzazione presentata in data 30/12/2015 con prot. n.531613; Decreto del Direttore della Direzione Commissione Valutazioni n.20 del 05/10/2016 con cui, ai sensi del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii., è stato espresso giudizio favorevole di compatibilita' ambientale; convenzione, con note n.448880/2016 e n.457054/2016 della Conferenza dei servizi decisoria, da affettuarsi in forma semplificata ed in modalita' asincrona, ai sensi dell'art.14, comma 2, L.241/1990.

Il Direttore

Premesso che:

  • l'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica;
  • con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha individuato nella Direzione Difesa del Suolo la struttura regionale competente per gli impianti idroelettrici;
  • successivamente, con deliberazione di Giunta Regionale n. 1628/2015, sono state approvate le nuove disposizioni procedurali per il rilascio di concessioni di derivazione d'acqua pubblica ad uso idroelettrico ai sensi del RD 1775/1933 e per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti idroelettrici di cui al D.Lgs. n. 387/2003, cui risulta assoggettato l’intervento in oggetto;
  • con deliberazione n. 1714 del 26 ottobre 2016, la Giunta Regionale ha disposto che nei procedimenti di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti idroelettrici di cui al D.lgs. 387/2003 di competenza regionale, il provvedimento finale, di autorizzazione o di diniego, sia assunto con atto del dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia;
  • con nota n. 531613 del 30/12/2015 la Società AGSM Verona S.p.a. ha presentato, ai sensi dell’art. 12 del d.lgs. 387/2003, domanda di autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di impianti idroelettrici;
  • con nota 8702 del 12/01/2016, ai sensi della deliberazione di Giunta Regionale n. 1628/2015 e degli artt. 4, 5 e 6 della l. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, è stato comunicato che il Responsabile del procedimento è il Dirigente della Sezione Difesa del Suolo, ora Direzione Difesa del Suolo;
  • con Decreto n. 20 del 05/10/2016 (Allegato B) il Direttore della Direzione Commissione Valutazioni ha preso atto, facendolo proprio, del parere n. 610 del 18/08/2016, espresso dalla Commissione regionale V.I.A. nella seduta del 18/08/2016, ai fini del rilascio del giudizio di compatibilità ambientale relativo all’impianto in argomento ed ha espresso, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., giudizio favorevole di compatibilità ambientale per l’intervento in oggetto e della Valutazione di Incidenza Ambientale, con prescrizioni, valido come parere unico regionale per la conferenza dei servizi;
  • con Decreto n. 81 del 17/10/2016 (Allegato B) il Direttore dell’UO Genio Civile di Verona ha concesso alla Società AGSM Verona S.p.a. il diritto di derivare moduli medi 364,50 e massimi 400,00 di acqua pubblica dal fiume Adige in prossimità della diga di Santa Caterina, in località Boschetto nel Comune di Verona, per la produzione di forza motrice mediante impianto idroelettrico di potenza nominale pari a 1537,57 kW, anche con occupazione di aree del demanio idrico;
  • con nota n. 434937 dell’08/11/2016 l’U.O. Valutazione Impatto Ambientale ha trasmesso, per il seguito di competenza, una copia del progetto sul quale la commissione VIA ha espresso il parere favorevole di compatibilità ambientale;
  • con riferimento alla sopracitata richiesta di rilascio di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003, con note n. 448880 del 17/11/2016 e n. 457054 del 23/11/2016 della Direzione Difesa del Suolo è stata convocata la Conferenza dei servizi decisoria, da effettuarsi in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14, comma 2, L. 241/1990, invitando a parteciparvi oltre al richiedente, i seguenti Enti/Strutture:
    • Società Enel Green Power
    • Comune di Verona
    • Provincia di Verona
    • Azienda ULSS n. 20
    • ARPAV
    • ARPAV DAP Verona
    • Veneto Agricoltura
    • Autorità di Bacino del fiume Adige
    • Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Telecomunicazioni
    • Vigili del fuoco – Comando Provinciale di Verona
    • Comando Forze di Difesa Interregionale Nord - SM – Ufficio Logistico, Demanio e Servitù Militari - Sz. Demanio, Servitù Militari e Poligoni
    • Società Megareti S.p.a.
    • Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza
    • Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il Veneto
  • che nella nota di indizione della Conferenza veniva fissato in 50 giorni dal ricevimento della medesima il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte dovevano rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza, inviandole all’indirizzo PEC della Direzione Difesa del Suolo.

Rilevato che, decorsi i termini assegnati nella nota di indizione della Conferenza agli Enti/Strutture per rendere le proprie determinazioni, è pervenuta la seguente documentazione, nella quale sono contenuti esclusivamente atti di assenso non condizionato, che si allega al presente decreto (Allegato B) e ne costituisce parte integrante:

  • Parere favorevole con prescrizioni espresso dal Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Archeologica, belle Arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza con nota n. 28444 del 28/11/2016;
  • Nulla osta alla costruzione dell’impianto espresso dal Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per le Attività Territoriali con nota n. 203337 del 14/12/2016;
  • Parere favorevole al Piano di Monitoraggio Ambientale espresso da ARPAV - Dip. Provinciale di Verona – espresso con nota datata 20/12/2016, prot. regionale n. 501312 del 20/12/2016;
  • Nota di Enel Green Power n. 21149 del 28/11/2016 contenente richiesta integrazioni;
  • Nota della Direzione Difesa del Suolo n. 32220 del 26/01/2017 di risposta alla suddetta nota n. 21149/2016;

PRESO ATTO che:

  • nell’allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, è riportato l’elenco degli elaborati progettuali relativi all’impianto in argomento;
  • ai sensi dell’art. 83, comma 3, del D.Lgs. 6 settembre 2011, n°159, non è richiesta la presentazione della documentazione antimafia, in quanto dalla documentazione agli atti si evince che la società AGSM Verona S.p.a. è interamente partecipata dal Comune di Verona;

e con riferimento alla procedura espropriativa:

  • la Conferenza di Servizi decisoria, indetta con le sopra citate note con note n. 448880 del 17/11/2016 e n. 457054 del 23/11/2016, è stata convocata anche al fine di esprimere tutte le posizioni concernenti il vincolo preordinato all’esproprio;
  • sono state effettuate le comunicazioni agli interessati dal procedimento, ai sensi degli artt.11-16 del DPR 327/2001, mediante comunicazione ad ogni singolo intestatario catastale, ai sensi dell’art.16 comma 8 del DPR 327/2001;
  • nei termini, con nota datata 15/12/2016, prot. reg. n. 494418 del 19/12/2016, la società Acciaierie di Verona S.p.a ha trasmesso delle osservazioni (Allegato B);
  • nei termini, con note n. 21149 del 28/11/2016 e n. 22360 del 15/12/2016, la società Enel Green Power S.p.a ha trasmesso delle osservazioni (Allegato B );
  • nei termini, con nota datata 15/12/2016, prot. reg. n. 519802 del 28/12/2016, il Comune di Verona ha trasmesso delle osservazioni (Allegato B);
  • le suddette osservazioni sono state controdedotte dalla Sezione Difesa del Suolo con note n. 24264 e n. 24228 del 20/01/2017 e con nota n. 35647 del 30/01/2017 (Allegato B ).

VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;

VISTI il DPR 327/2001; il D.lgs. 387/2003, il D.lgs. 42/2004 e il D.lgs. 152/2006;

VISTA la L.R. n. 24/1991;

VISTA la L.R. n. 4/2016;

VISTE le proprie deliberazioni n. 2204/2008, 1628/2015 e 1714/2016;

VISTO l’art. 2 co. 2 lett. o ) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Direzione Difesa del Suolo;

decreta

  1. di prendere atto della conclusione positiva della conferenza dei servizi ex art. 14 e seguenti della legge n.241/1990 relativa al procedimento di Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un “Impianto idroelettrico per l’utilizzo del DMV alla diga esistente di S. Caterina sul fiume Adige loc. Boschetto Verona”, in Comune di Verona, art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003;
  2. di approvare il progetto definitivo per la costruzione e l'esercizio di un “Impianto idroelettrico per l’utilizzo del DMV alla diga esistente di S. Caterina sul fiume Adige loc. Boschetto Verona”, in Comune di Verona, proposto dalla società AGSM Verona S.p.a., con sede a Verona, Lungadige Galtrarossa, 8, P.Iva 02770130231, come rappresentato negli elaborati di cui all’elenco riportato in allegato A, subordinatamente alle prescrizioni contenute nei documenti di cui all’allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  3. di apporre il vincolo preordinato all’esproprio e di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003;
  4. di autorizzare la società AGSM Verona S.p.a., con sede a Verona, Lungadige Galtrarossa, 8, P.Iva 02770130231, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003, alla costruzione e all'esercizio dell’impianto idroelettrico sopra specificato nonché alla costruzione delle necessarie opere di connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica esistente, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 2.;
  5. di autorizzare la società Megareti S.p.a., con sede legale con sede a Verona, Lungadige Galtrarossa, 8, P.Iva 03178060236, all’esercizio delle necessarie opere di connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica esistente;
  6. di stabilire che ai sensi dell’art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell’impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico;
  7. di dare atto che, ai sensi dell’art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l’impianto in conformità al progetto di cui al punto 2. nonché determina, in capo al soggetto esercente, l’obbligo all’esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale attuando il relativo Piano;
  8. di stabilire, pena la decadenza della presente autorizzazione, che i lavori devono iniziare entro un anno dal rilascio della stessa ed avere una durata massima di cinque anni;
  9. di stabilire che la ditta dovrà comunicare l’inizio dei lavori agli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione;
  10. di autorizzare la realizzazione delle opere sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 159 del D.lgs. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;
  11. di dare atto che la Valutazione d’Incidenza ha dato esito positivo con le prescrizioni indicate nel parere della Commissione Regionale V.I.A. n. 610 del 18/08/2016, riportato nell’allegato B del presente provvedimento;
  12. di stabilire che l’autorizzazione è accordata senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi;
  13. di stabilire che i lavori di costruzione e l’esercizio dell’impianto dovranno svolgersi in modo da non produrre danni a terzi e che rimane in capo al proponente il risarcimento degli stessi;
  14. di stabilire che dovrà essere utilizzata esclusivamente l’acqua concessa con il decreto n. 81 del 17/10/2016 rilasciato dal Genio Civile di Verona (ora UO Genio Civile di Verona);
  15. di stabilire che la ditta dovrà assicurare ai funzionari degli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione la possibilità di svolgere l’attività di vigilanza e controllo alle strutture dell’impianto, nonché di fornire tutte le indicazioni che venissero richieste;
  16. di stabilire che dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione qualora sopravvenissero modifiche sostanziali agli elementi sui quali è fondata la presente autorizzazione, anche con riferimento alla connessa concessione di derivazione d’acqua;
  17. di stabilire che il concessionario dovrà comunicare all’UO Genio Civile di Verona la data di esercizio commerciale, entro trenta giorni dalla medesima;
  18. di incaricare l’UO Genio Civile di Verona di richiedere alla società AGSM Verona S.p.a., con sede a Verona, Lungadige Galtrarossa, 8, P.Iva 02770130231, prima dell’inizio dei lavori, il deposito presso la medesima struttura della fidejussione, ai sensi della DGR 253/2012, che sarà utilizzata dalla Regione del Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte e dei canali di scarico nonché a garanzia dell’obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dei luoghi ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse e a seguito della dismissione dell’impianto;
  19. di stabilire che le opere dell’impianto di rete per la connessione saranno ricomprese nella rete di distribuzione del gestore e quindi, essendo patrimonio della società Megareti S.p.a., per le stesse non dovrà essere previsto l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi in caso di dismissione dell’impianto di produzione;
  20. di incaricare l’UO Genio Civile di Verona di verificare che l’esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato;
  21. di stabilire che il mancato rispetto di quanto disposto dal presente provvedimento potrebbe comportare la sospensione o la revoca del medesimo provvedimento, con riserva di richiesta degli eventuali danni;
  22. di trasmettere copia del presente provvedimento a tutti gli Enti coinvolti, invitati alla Conferenza di Servizi;
  23. di dare atto che avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale superiore delle Acque Pubbliche entro 60 giorni dalla data di ricevimento;
  24. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  25. di pubblicare il presente provvedimento nel BUR.

Marco Puiatti

(seguono allegati)

60_Allegato_A_DDR_60_13-02-2017_340304.pdf
Allegato_B_60_Bacchion_340304.pdf

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