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Bur n. 25 del 07 marzo 2017


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 317 del 19 dicembre 2016

Impegno di spesa a favore dell'ARPA Lombardia per il monitoraggio delle sostanze della "Watch List" di cui alla decisione di esecuzione 2015/495 della Commissione Europea del 20 marzo 2015.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede all’impegno di spesa a favore dell’ARPA Lombardia per le analisi svolte a favore della Regione del Veneto per il monitoraggio delle sostanze della “Watch List” di cui alla Decisione di esecuzione 2015/495 della Commissione Europea del 20 marzo 2015.

Il Direttore

PREMESSO     che in data 27 ottobre 2015, sulla G.U. n. 250, è stato pubblicato il Decreto n. 172 del 13 ottobre 2015, “Attuazione della direttiva 2013/39/UE, che modifica le direttive 2000/60/CE per quanto riguarda le sostanze prioritarie nel settore della politica delle acque.”

CONSIDERATA l’introduzione dell’articolo 78-undecies, che stabilisce: “Le regioni e le province autonome, avvalendosi delle agenzie regionali per l’ambiente, effettuano il monitoraggio delle sostanze presenti nell’elenco di controllo di cui alla decisione 2015/495 della Commissione del 20 marzo 2015, che istituisce un elenco di controllo delle sostanze da sottoporre a monitoraggio a livello dell’Unione nel settore della politica delle acque in attuazione della direttiva 2008/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.” (…) “Su proposta delle regioni e delle province autonome, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, di seguito ISPRA, seleziona venti stazioni di monitoraggio rappresentative e definisce la frequenza e la tempistica del monitoraggio per ciascuna sostanza, tenendo conto degli usi e dell’eventuale frequenza di ritrovamento della stessa”. (…) “Il monitoraggio delle sostanze dell’elenco di controllo viene effettuato almeno una volta l’anno”;

PRESO ATTO che il processo necessario a ottemperare ai dettami della nuova normativa era già iniziato nell’estate 2015 e ha portato all’invio, da parte delle Regioni italiane, di stazioni idonee al monitoraggio delle sostanze dell’elenco di controllo (elenco chiamato nel seguito “Watch List”) e che la stazione individuata per il Veneto è la n. 206 sul fiume Adige – Anguillara Veneta;

CONSIDERATO che l’ARPA Veneto ha comunicato per le vie brevi alla scrivente Regione di non avere la strumentazione adeguata ad effettuare l’analisi della maggior parte delle sostanze della “Watch List”, con i limiti di rivelabilità richiesti dalla Decisione 2015/495 della Commissione del 20 marzo 2015;

PRESO ATTO che a seguito della riunione in videoconferenza tenutasi il 24/11/2015 coordinata da ISPRA sull’argomento, l’ARPA Friuli Venezia Giulia con prot. n. 30807/P del 30/11/2015 ha dato la sua disponibilità ad eseguire, anche per le altre ARPA nazionali, le analisi richieste dalla “Watch List” a limiti di rilevabilità adeguati, per le sostanze indicate nella medesima nota, dietro pagamento sulla base del tariffario regionale dell’ARPA Friuli Venezia Giulia;

VISTA la nota prot. n. 96253 del 10/03/2016, con cui la Regione Veneto accetta la disponibilità dell’ARPA Friuli Venezia Giulia ad analizzare le sostanze stesse, con l’eccezione di alcune sostanze, ritenute, alla data della suddetta nota, determinabili da ARPAV;

VISTO che ARPAV ha successivamente verificato la propria impossibilità tecnica ad eseguire le analisi degli ormoni (sottoinsieme delle sostanze della “Watch List”) con limiti di rivelabilità richiesti dalla Decisione UE, e che pertanto si è reso necessario chiedere ad un’ulteriore ARPA la disponibilità ad analizzarle, dato che nemmeno l’ARPA Friuli Venezia Giulia era in grado di garantire i limiti richiesti per tali sostanze;

VISTA l’email di ISPRA (dott.ssa Stefania Balzamo) del 22/3/2016, indirizzata a tutte le Regioni, con cui si informa che il Consiglio Federale del Sistema Nazionale della Protezione dell’Ambiente del 15 marzo 2016 ha individuato nell’ARPA Friuli Venezia Giulia e ARPA Lombardia i laboratori che condurranno le analisi per i campioni della Watch List, e che è possibile effettuare due campioni (in alcuni casi al massimo 3) per ogni stazione, entro giugno 2016;

VISTA la nota prot. Regione Veneto n. 178037 del 6/5/2016 con cui la Regione Veneto, alla luce della suddetta email di ISPRA, chiede alla Regione Lombardia di eseguire il campionamento e le analisi di tutte le sostanze della Watch List, nella stazione n. 206, nella data del 14/6/2016 concordata per le vie brevi; che data la possibilità di effettuare due campioni con pannello analitico “Watch List” completo, è stato deciso di far effettuare tutto il pannello analitico completo data anche l’esigua differenza di costo rispetto all’analisi dei soli ormoni;

VISTO il preventivo indicativo delle analisi di ARPA Lombardia pervenuto con email del 2/5/2016;

RITENUTO che il preventivo indicativo fosse congruo a quanto richiesto;

VISTA la conferma del preventivo da parte di ARPA Lombardia pervenuta con email del 14/12/2016, pari a Euro 428 +IVA, corrispondenti a Euro 522,16;

PRESO ATTO che il campionamento è stato eseguito il 14/06/2016;

VISTO il rapporto di prova n. 1445/2016 relativo al campionamento effettuato in data 14/06/2016 e contenente l’esito delle analisi effettuate da ARPA Lombardia e datato 10/08/2016;

RITENUTO che ricorrano tutti i presupposti di diritto e di fatto per dar corso all’impegno di spesa,

decreta

  1. di dare atto che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di attestare che l’obbligazione per il campionamento delle sostanze richieste dalla “Watch List” è giuridicamente perfezionata ed esigibile nell’esercizio finanziario in corso;
  3. di impegnare, e liquidare su presentazione di fattura, sul capitolo di spesa n. 50031 “Predisposizione di piani di tutela e salvaguardia ambientale inerenti il ciclo dell'acqua”, che presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza, l’importo di € 522,16 a favore di ARPA Lombardia per il campionamento delle sostanze richieste dalla “Watch List” art. 16 “Prestazioni professionali e specialistiche”, V livello del P.d.C. “U.1.03.02.11.999 “Altre prestazioni professionali e specialistiche n.a.c.” - codice SIOPE: “1.03.01 1364”;
  4. di dare atto che le somme di cui al presente impegno di spesa sono già state accertate sul capitolo di entrata n. 1415 con accertamento n. 1608 del 23.05.2016;
  5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  6. di dare atto che la tipologia d’obbligazione è un debito commerciale;
  7. di dare atto che verrà comunicato al beneficiario le informazioni relative all’impegno (co.7 art.56);
  8. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione;
  9. di trasmettere copia del presente decreto alla Direzione Ragioneria e Bilancio, U.O. Ragioneria – Sede, per gli adempimenti di competenza.

 

Marco Puiatti

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