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Bur n. 19 del 21 febbraio 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 34 del 03 febbraio 2017

Presa d'atto delle risultanze dell'Audit delle operazioni ai sensi del regolamento (CE) 1828/06 - POR FSE 2007/2013 - Sottosettore 2B1F2 - Progetto 1075/1/5/869/2013 - Codice Smupr 32722.

Note per la trasparenza

Il presente Decreto recepisce le risultanze dell’Audit delle operazioni n.743 dell’U.O. Sistema dei controlli e attività ispettive e dispone il recupero di euro 6.560,00 nei confronti di Confindustria Veneto Siav spa.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di prendere atto dell’esito dell’Audit delle operazioni n.743 di cui in premessa, relativo al progetto 1075/1/5/869/2013 realizzato da Confindustria Veneto Siav Spa e della conseguente decurtazione di Euro 6.560,00 rispetto all’importo approvato col decreto dirigenziale n.2069/2015 che viene pertanto rideterminato da Euro 63.792,00 in Euro 57.232,00;
  2. di chiedere a Confindustria Veneto Siav Spa (codice ente 1075, C.F. 01659800278 , anagrafica 00095277) entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione del presente decreto, la restituzione dell’importo di Euro 6.560,00 oltre ad interessi legali maturati dalla data di notifica del presente decreto fino alla data di effettiva restituzione;
  3. di demandare l’accertamento in entrata, ai sensi art. 53 D.Dlgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, delle somme corrispondenti a spesa non ammissibile ad un successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione;
  4. di dare atto che il credito di cui al presente provvedimento non è garantito da fideiussione;
  5. di comunicare il presente decreto a Confindustria Veneto Siav con sede a Venezia Mestre;
  6. di inviare copia del presente decreto alla U.O. Sistema dei Controlli e Attività Ispettive;
  7. di pubblicare il presente decreto per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi

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