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Bur n. 19 del 21 febbraio 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 26 del 30 gennaio 2017

Rideterminazione del contributo pubblico del progetto 69/1/4/1064/2014 presentato da FONDAZIONE CENTRO PRODUTTIVITA' VENETO (codice ente 69), Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 301 del 20/10/2016. Programma Operativo Nazionale per l'Attuazione dell'Iniziativa Europea per l'Occupazione Giovanile - Piano esecutivo regionale Garanzia Giovani (Regolamento Ue n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/2013. Piano di attuazione della Garanzia Giovani, nota Ce n. Ares EMPL/E3/MG/gc (2014) - DGR n. 551 del 15/04/2014 - DGR n. 1064 del 24/06/2014, DDR n. 684 del 15/10/2014 - Modalità sportello (Sportello 4) - Anno 2014.

Note per la trasparenza

Il provvedimento, in relazione al progetto 69/1/4/1064/2014 - DDR 301/2016, ridetermina in Euro 19.046,77 il contributo in favore dell’Ente CPV, con un aumento pari ad Euro 600,00.

Il Direttore

RICHIAMATO il proprio precedente decreto n. 301 del 20/10/2016, con il quale è stato approvato il rendiconto presentato dell’Ente FONDAZIONE CENTRO PRODUTTIVITÀ VENETO (CPV), per un importo ammissibile di Euro 18.446,77;

CONSIDERATO CHE per il corso 69/1/4/1064/2014, in particolare, il contributo riconosciuto era stato oggetto di una rideterminazione delle voci di spesa G5.1 (UCS utente tirocinio) e G4.1 (UCS accompagnamento al lavoro) rispetto alla richiesta del beneficiario con la domanda di saldo, dovuta ad una riclassificazione di un profilo “neet” cui è conseguito il mancato riconoscimento di Euro 600,00 complessivi della remunerazione a risultato;

PRESO ATTO della richiesta dell’Ente CPV (mail del 17/11/2016) in relazione al mancato riconoscimento dell’importo di cui al punto precedente, contenente la richiesta di riqualificazione del profilo “neet” relativa al destinatario ISLAM FARDOUS, c.f. SLMFDS94E01Z249E, determinato con il profilo “basso” nel decreto n. 301/2016 (corrispondenti a Euro 200,00 per la voce di spesa G5.1 ed Euro 600,00 per la voce di spesa G4.1, totale di Euro 800,00), in assenza di documentazione idonea al momento della verifica, stante problematiche tecnico-informatiche della banca dati dedicata relative al profilo in questione;

CONSIDERATO CHE con l’istanza di cui al punto precedente, risolte le problematiche per l’acquisizione della documentazione necessaria alla verifica della profilazione, è stata prodotta dal beneficiario la documentazione attestante il profilo “medio-alto” del destinatario ISLAM FARDOUS per la voce di spesa G5.1, corrispondente al profilo “alto” nella voce di spesa G4.1, per un importo riconoscibile rispettivamente pari a Euro 400,00 ed Euro 1.000,00 (totale di Euro 1.400,00);

RITENENDO quindi integrati i presupposti per la rettifica del decreto n. 301 del 20/10/2016, approvato con il profilo del destinatario ISLAM FARDOUS errato, rideterminando l’importo del contributo riconosciuto in Euro 19.046,77 (anziché Euro 18.446,77, con una differenza in positivo di Euro 600,00) stante quanto sopra considerato;

PRESO ATTO CHE per i procedimenti ad istanza di parte, per costante giurisprudenza, la comunicazione di avvio al procedimento non è necessaria, in particolar modo quando il privato sia comunque a conoscenza dell’esistenza del procedimento a suo carico né abbia alcuna influenza su di esso la sua partecipazione nel procedimento medesimo, come in quello oggetto del presente provvedimento (cfr. per tutte Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 4 ottobre 2013, n. 4896);

CONSIDERATO CHE ad oggi, relativamente al decreto n. 301 del 20/10/2016, l’importo ivi riconosciuto pari ad Euro 18.446,77, 60 è stato liquidato con riferimento all’anticipo di Euro 9.336,60 (liquidazione n. 2665 del 03/12/2015) mentre il saldo di Euro 9.110,17, già validato dall’ufficio competente, è in corso di erogazione;

VISTA la L.R. 10 del 30/01/1990 e successive modifiche;

VISTA la DGR n. 551 del 15/04/2014 e s.m.i. di approvazione del Piano di attuazione regionale della Garanzia Giovani;

VISTA la L.R. 54 del 31/12/2012, come modificata dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016, in ordine a compiti e responsabilità di gestione attribuite ai direttori;

decreta

  1. di dare atto che quanto espresso nella premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  2. di prendere atto dell’esito dell’attività di verifica relativa al progetto 69/1/4/1064/2014 realizzato dall’Ente CPV e del conseguente incremento di Euro 600,00 rispetto all’importo approvato con decreto n. 301 del 20/10/2016, che viene pertanto rideterminato in Euro 19.046,77 (anziché Euro 18.446,77);
  3. di liquidare, in osservanza delle procedure inerenti il circuito finanziario adottato dal PAR Garanzia Giovani, la somma di Euro 600,00 a favore di FONDAZIONE CENTRO PRODUTTIVITÀ VENETO (C. F. 02429800242) a saldo del contributo pubblico, al netto dell’indennità di tirocinio assegnata all’INPS concesso per il progetto 69/1/4/1064/2014 a valere sulle disponibilità ministeriali assegnate con D.D. 237/Segr. D.G./2014 del 04/04/2014;
  4. di comunicare all’Ente CPV il presente decreto;
  5. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione.

Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

 

Massimo Marzano Bernardi

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