Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 17 del 14 febbraio 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 192 del 13 settembre 2016

Presa d'atto delle risultanze dell'Audit delle operazioni ai sensi del regolamento (CE) 1828/06- POR FSE 2007/2013 - Sottosettore 2B1F2 - Progetto 1042/1/6/869/2013 - CUP H26G13001380007 - Codice Smupr 30580. Accertamento in entrata ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 come modificato e integrato con D.Lgs. 126/2014 - Riconferma delle determinazioni del DDR 50 del 22/07/2016 a seguito dell'assegnazione dei capitoli d'entrata come da DSGP n. 10 del 01/08/2016.

Note per la trasparenza

Il presente Decreto recepisce le risultanze dell’Audit delle operazioni n. 696 della Sezione Attività Ispettiva e Partecipazioni Societarie e dispone l’accertamento in entrata, ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 come modificato ed integrato con il D.Lgs. 126 del 2014, di somme corrispondenti a spesa non ammissibile di cui al progetto 1042/1/6/869/2013. Ripropone le determinazioni del precedente DDR 50 del 22/07/2016 a seguito dell’assegnazione dei capitoli d’entrata come da DSGP n. 10 del 01/08/2016.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di prendere atto dell’esito dell’Audit delle operazioni n.696 di cui in premessa, relativo al progetto 1042/1/6/869/2013 realizzato da Isfid Prisma Società cooperativa e della conseguente decurtazione di Euro 440,00 rispetto all’importo approvato con decreto dirigenziale n.796 del 13.11.2014, che viene pertanto rideterminato da Euro 10.960,00 in Euro 10.520,00;
  2. di chiedere a Isfid Prisma società cooperativa (codice ente 1042, C.F. 00681190278, anagrafica 00147154) entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione del presente decreto, la restituzione dell’importo di Euro 440,00 oltre ad interessi legali maturati dalla data di notifica del presente decreto fino alla data di effettiva restituzione;
  3. di prendere atto, per quanto espresso in premessa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, della restituzione del Decreto n. 50 del 22/07/2016, come da nota prot. reg.le n. 300443 del 03/08/2016 per vizio di mancata assegnazione dei capitoli di entrata alla data di emissione dello stesso provvedimento;
  4. di procedere conseguentemente all’accertamento per competenza, con nuovo atto, di Euro 440,00, relativamente al credito regionale verso Isfid Prisma società cooperativa (codice ente 1042, C.F. 00681190278, anagrafica 00147154) ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, secondo la seguente ripartizione:
    • € 225,73 sul capitolo 100817 “Entrate derivanti dalla restituzione di contributi assegnati nell’ambito del POR FSE Ob. CRO 2007-213 – Quota Statale - Area Formazione” del bilancio 2016, codice SIOPE 302033230 “ altri recuperi e rimborsi” codice conto All.to 6/1 D. Lgs. 118/20114 e s.m.i. E. 3.05.02.03.005 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Imprese”;
    • € 214,27 sul capitolo 100818 “Entrate derivanti dalla restituzione di contributi assegnati nell’ambito del POR FSE Ob. CRO 2007-213 – Quota Comunitaria - Area Formazione” del bilancio 2016, codice SIOPE 302033230 “altri recuperi e rimborsi”, codice conto All.to 6/1 D. Lgs. 118/20114 e s.m.i. E. 3.05.02.03.005 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Imprese”;
  5. di dare atto che la correlata spesa è di natura corrente;
  6. di dare atto che il credito di cui al punto 3 scade nel corrente esercizio 2016 per l’intero importo;
  7. di dare atto che la somma di Euro 440,00, in corso di accertamento per gli effetti del presente atto, ha natura di capitale;
  8. di dare atto che il credito di cui al presente provvedimento non è garantito da fideiussione;
  9. di inviare copia del presente decreto alla U.O. Sistema dei controlli e attività Ispettive nonché alla Direzione Bilancio e Ragioneria;
  10. di pubblicare il presente decreto per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi

Torna indietro