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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA NON AUTOSUFFICIENZA, IPAB, AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO n. 18 del 15 novembre 2016
Autorizzazione all'esercizio per il nuovo Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti "Casa Sant'Anna", via Santa Caterina, 29 Bassano del Grappa (VI) - Bassano Solidale Società Cooperativa Sociale, via Madonnetta, 30 Bassano del Grappa (VI).
L’atto autorizza il nuovo centro diurno per persone anziane non autosufficienti all’esercizio di attività socio-sanitaria secondo la capacità ricettiva verificata ai sensi della L.R. 22/2002 e identifica l’ente gestore di tale attività.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: istanza di autorizzazione del 18/04/2016, acquisita agli atti in data 26/04/2016, prot. n. 159714; parere dell’Azienda ULSS n. 3 trasmesso con nota protocollo n. 48373 del 26/09/2016, acquisito in data 26/09/2016, prot. n. 361712.
Il Direttore
Premesso che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.” e che la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con DGR n. 84/2007 e con DGR n. 2067/2007.
Preso atto che con nota del 18/04/2016, acquisita agli atti in data 26/04/2016, prot. n. 159714, la Bassano Solidale Società Cooperativa Sociale, via Madonnetta, 30 Bassano del Grappa (VI) ha chiesto l’autorizzazione all’esercizio, ai sensi della DGR 84/2007, per il nuovo Centro Diurno per persone anziane non autosufficienti “Casa Sant’Anna”, via Santa Caterina, 29 Bassano del Grappa (VI).
Preso atto che con nota del 22/08/2016, la Direzione Servizi Sociali, ha incaricato l’Azienda ULSS 3 della verifica ai sensi della L.R. 22/02.
Rilevato che l’Azienda ULSS 3 ha effettuato la visita di verifica in data 14/09/2016 e ha inviato alla Direzione Servizi Sociali, il rapporto di verifica con prot. n. 48373 del 26/09/2016, acquisito in data 26/09/2016, prot. n. 361712 da cui rileva che il centro diurno è autorizzabile all’esercizio ai sensi della DGR 84/2007 per la capacità ricettiva di 15 posti.
Considerata la rispondenza alla programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale ai sensi degli art 7 e 8 della L.R. 22/02.
Visto il Decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 82 del 29/09/2016.
Visto che ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002 “l’autorizzazione all’esercizio non produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale, che si fonda sul criterio di regolazione dell’offerta in attuazione della programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale” la conformità ai requisiti definiti per il tipo di unità di offerta verificata non è condizione sufficiente per l’accreditamento istituzionale e che ai sensi dell’art. 17 comma 2: “L’accreditamento istituzionale per l’erogazione di interventi e servizi sociali non costituisce in capo alle aziende ed agli enti del servizio sanitario regionale nonché agli enti locali un obbligo a corrispondere ai soggetti accreditati la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori dei rapporti instaurati ai sensi della normativa vigente” a seguito di accreditamento istituzionale non sorgerà diritto alla remunerazione per le prestazioni erogate oltre quanto previsto dagli accordi contrattuali stipulati con i soggetti interessati ai sensi dell’art. 8 quinquies del D. Lgs. 502/92
decreta
Fabrizio Garbin
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