Bur n. 10 del 24 gennaio 2017

Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE n. 13 del 10 gennaio 2017

L'Eco Papa Giovanni XXIII^ Società Cooperativa Sociale: rinnovo dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività socio sanitaria presso le seguenti unità d'offerta per persone con patologia psichiatrica: Centro Diurno Modulo A Capacità recettiva n.20 utenti Centro Diurno Modulo B Capacità recettiva n.20 utenti siti a Montecchio Maggiore Via Tecchio n.93

Il Direttore

CONSIDERATO che con L.R. 16.8.2002 n.22 e s.m. sono stati stabiliti i criteri per il rilascio dei provvedimenti autorizzatori per la realizzazione e l’esercizio di strutture che svolgono attività sanitarie, socio-sanitarie e sociali subordinatamente al rispetto delle condizioni ivi previste;

PRESO ATTO della deliberazione della Giunta Regionale n. 2501/2004 e s.m.i, attuativa della normativa regionale, con la quale è stata approvata la classificazione delle strutture sanitarie e i relativi requisiti minimi generali e specifici e delle deliberazioni giuntali n.2473 del 6.8.2004 e n.1616 del 17.6.2008 con le quali sono stati, rispettivamente, approvati e aggiornati i requisiti e gli standard per l’autorizzazione all’esercizio e per l’accreditamento istituzionale delle strutture che operano nel settore della salute mentale con riferimento anche ai C.D. Centri Diurni per persone con problematiche psichiatriche;

VISTO il decreto del Dirigente Regionale della Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari n.195 del 23.9.2010 con il quale L’Eco Papa Giovanni XXIII^ Società Cooperativa Sociale è stata autorizzata per l’esercizio dell’attività socio-sanitaria presso i Centri Diurni in oggetto per n.20 posti ciascuno;

VISTA l’istanza del 18.3.2015 con la quale L’Eco Papa Giovanni XXIII^ Società Cooperativa Sociale ha chiesto il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività socio-sanitaria presso le suddette unità d’offerta;

VISTO il parere espresso dall’Azienda U.L.S.S. n.5 Ovest Vicentino con note del 28.4.2015 e del 10.6.2016 ha confermato la congruità con la programmazione locale dei C.D. in oggetto per complessivi n.40 posti suddivisi in due moduli da n.20 posti ciascuno. L’Azienda ha specificato che la programmazione di n.40 posti complessivi rientra nella Ri-pianificazione del Piano di Zona per l’anno 2015. In rapporto alla sostenibilità dell’intervento in termini di esigenze assistenziali l’ULSS specifica di aver accolto la disponibilità della Cooperativa Sociale a collaborare anche con Aziende Sanitarie limitrofe ed in relazione all’impatto economico, nel richiamare l’art. 17, II comma, della L.R. 22/02, precisa che l’Azienda stipulerà i propri accordi contrattuali sulla base del fabbisogno e delle risorse disponibili;

VISTA la deliberazione giuntale n.1841 del 9.12.2015 con la quale è stata prorogata la validità dei Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011-2015 al 31.12.2016;

VISTO il parere del Settore Salute Mentale e Sanità Penitenziaria espresso con note del 19.5.2015 e          16.6.2016 con le quali è stata confermata la congruità con la programmazione regionale delle unità d’offerta in epigrafe;

PRESO ATTO dei seguenti rapporti di verifica:

Centro Diurno Modulo A

rapporto di verifica redatto dall’ULSS n.6 Vicenza in data 18.12.2015, trasmesso con nota del 23.12.2015, e

concluso con esito positivo per una capacità recettiva di 20 posti;

Centro Diurno Modulo B

rapporto di verifica redatto dall’ULSS n.6 Vicenza in data 18.12.2015, trasmesso con nota del 23.12.2015, e

concluso con esito positivo per una capacità recettiva di 20 posti;

PRESO ATTO che la Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 27.12.2016 ha espresso il seguente parere: “Presa d’atto in merito alle domande di autorizzazione all’esercizio”;

VISTA la DGR n. 1330 del 9.10.2015 con la quale è stato disposto che la titolarità al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio di cui alla L.R. 16.8.2002 n.22, per i procedimenti posti in capo alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, attualmente Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Accreditamento Area Sanitaria, attualmente Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie è riconosciuta al Dirigente del Settore Accreditamento Area Sanitaria, ora Direttore Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie, cui compete la responsabilità di garantire la regolarità tecnica amministrativa e di legittimità del provvedimento;

decreta

1. di rinnovare, per le motivazioni di cui in premessa, a L’Eco Papa Giovanni XXIII^ Società Cooperativa Sociale, l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività socio sanitaria presso le seguenti unità d’offerta per persone con patologia psichiatrica:

Centro Diurno Modulo A
Capacità recettiva n.20 utenti
Centro Diurno Modulo B
Capacità recettiva n.20 utenti
siti a Montecchio Maggiore – Via Tecchio n.93

2. di dare atto che, nelle more del procedimento di rinnovo, per garantire la necessaria continuità assistenziale, l’autorizzazione già rilasciata con decreto del Dirigente Regionale della Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari n.195 del 23.9.2010 per i Centri Diurni in oggetto, per n. 20 posti ciascuno, si intende prorogata alla data di adozione del presente provvedimento;
3. di verificare la sussistenza dei requisiti minimi e di qualità per l’autorizzazione all’esercizio con le modalità di cui di cui all’art. 11, comma II^ ultimo periodo, della L.R. 22/2002 e s.m.i. e comunque ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità;
4. di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato alla Regione;
5. di revocare la presente autorizzazione nel caso in cui vengano meno le condizioni di autorizzazione legislativamente previste;
6. di dare atto che il rilascio della presente autorizzazione non comporta oneri a carico della Regione ;
7. di notificare copia del presente provvedimento a L’Eco Papa Giovanni XXIII^ Società Cooperativa Sociale e di inviarne copia all’Azienda U.L.S.S. n.8 Berica;
8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Monica Troiani

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