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Bur n. 10 del 24 gennaio 2017


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE n. 10 del 09 gennaio 2017

L'Incontro Cooperativa Sociale: autorizzazione all'esercizio dell'attività socio-sanitaria, per utenti adulti con disabilità sociali relazionali e lavorative legate alla salute mentale presso le seguenti unità d'offerta: Centro Diurno denominato "Tombolo 1" con funzione di Centro Occupazionale Diurno - C.O.D. capacità recettiva pari a n. 20 utenti Centro Diurno denominato "Tombolo 2" con funzione di Centro di Lavoro Guidato - C.L.G. capacità recettiva pari a n. 10 utenti siti a Tombolo (PD) via Piave n.15/b.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame si provvede al rilascio dell’autorizzazione, all’Incontro Cooperativa Sociale, per l’esercizio dell’attività socio sanitaria presso i Centri Diurni in oggetto.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
istanze di autorizzazione del 10.5.2016 – prot. reg. n. 209025/2016 e del 10.5.2016, prot. reg. n. 209030/2016;
parere U.L.S.S. n.15 Alta Padovana del 17.8.2016 prot. reg. n. 315770/2016;
parere U.O. Salute Mentale e Sanità Penitenziaria del 6.9.2016 prot. n. 334446;
rapporti di verifica redatti dall’Azienda U.L.S.S. n.16 Padova in data 31.10.2016 e trasmessi con nota pervenuta il 24.11.2016, prot. n. 460094/2016;
parere C.R.I.T.E. del 27.12.2016 pervenuto il 30.12.2016, prot. reg.n. 539577.

Il Direttore

CONSIDERATOche con L.R. 16.8.2002 n.22 e s.m. sono stati stabiliti i criteri per il rilascio dei provvedimenti autorizzatori per la realizzazione e l’esercizio di strutture che svolgono attività sanitarie, socio-sanitarie e sociali subordinatamente al rispetto delle condizioni ivi previste;

PRESO ATTO della deliberazione della Giunta Regionale n. 2501/2004 e s.m.i, attuativa della normativa regionale, con la quale è stata approvata la classificazione delle strutture sanitarie e i relativi requisiti minimi generali e specifici e delle deliberazioni giuntali n.2473 del 6.8.2004 e n.1616 del 17.6.2008 con le quali sono stati, rispettivamente, approvati e aggiornati i requisiti e gli standard per l’autorizzazione all’esercizio e per l’accreditamento istituzionale delle strutture che operano nel settore della salute mentale con riferimento anche ai C.D. Centri Diurni per persone con problematiche psichiatriche;

VISTE le istanze di autorizzazione presentate in data 10.5.2016 dall’Incontro Cooperativa Sociale per l’esercizio dell’attività socio-sanitaria presso le unità d’offerta in oggetto;

VISTO il parere espresso dall’U.L.S.S. n.15 Alta Padovana con nota del 17.8.2016 con la quale si conferma la congruità con programmazione attuativa locale delle strutture e si attesta che il Centro Diurno denominato “Tombolo 1”, con funzione di Centro Occupazionale Diurno, e il Centro Diurno denominato “Tombolo 2”, con funzione di Centro di Lavoro Guidato, coprono la necessità della U.O. Psichiatria di Cittadella “all’interno delle politiche di miglioramento delle opportunità di inserimento lavorativo per pazienti psichiatrici nelle diverse fasi del trattamento terapeutico e riabilitativo”. L’Azienda inoltre ha confermato la sostenibilità economica delle strutture;

VISTA la deliberazione giuntale n.1841 del 9.12.2015 con la quale è stata prorogata la validità dei Piani di Zona dei servizi sociali e sociosanitari 2011-2015 al 31.12.2016;

VISTO il parere del dell’U.O. Salute Mentale e Sanità Penitenziaria espresso con nota del 06.09.2016       con la quale è stata confermata la congruità con la programmazione regionale dei Centri Diurni;

PRESO ATTO dei seguenti rapporti di verifica:

Centro Diurno denominato “Tombolo 1” con funzione di Centro Occupazionale Diurno

rapporto di verifica redatto dall’ULSS n.16 Padova in data 31.10.2016, trasmesso con nota pervenuta il 24.11.2016, concluso con esito positivo per una capacità recettiva di 20 posti;

Centro Diurno denominato “Tombolo 2” con funzione di centro di Lavoro Guidato

rapporto di verifica redatto dall’ULSS 16 Padova in data 31.10.2016, trasmesso con nota pervenuta il 24.11.2016, concluso con esito positivo per una capacità recettiva di 10 posti;

PRESO ATTO che la Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nella seduta del 27.12.2016 ha espresso il seguente parere: “Presa d’atto in merito alle domande di autorizzazione all’esercizio”;

VISTA la DGR n. 1330 del 9.10.2015 con la quale è stato disposto che la titolarità al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio di cui alla L.R. 16.8.2002 n.22, per i procedimenti posti in capo alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, attualmente Direzione Programmazione Sanitaria - Settore Accreditamento Area Sanitaria, attualmente Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie è riconosciuta al Dirigente del Settore Accreditamento Area Sanitaria, ora Direttore Unità Organizzativa Accreditamento Strutture Sanitarie, cui compete la responsabilità di garantire la regolarità tecnica amministrativa e di legittimità del provvedimento;

decreta

  1. di autorizzare, per le motivazioni di cui in premessa, l’Incontro Cooperativa Sociale all’esercizio dell’attività socio-sanitaria per utenti adulti con disabilità sociali relazionali e lavorative legate alla salute mentale presso le seguenti unità d’offerta:

Centro Diurno denominato “Tombolo 1” con funzione di Centro Occupazionale Diurno - C.O.D.
capacità recettiva pari a n. 20 utenti
Centro Diurno denominato “Tombolo 2” con funzione di Centro di Lavoro Guidato - C.L.G.
capacità recettiva pari a n. 10 utenti
siti a Tombolo (PD) – via Piave n.15/b;

  1. di verificare la sussistenza dei requisiti minimi e di qualità per l’autorizzazione all’esercizio con le modalità di cui di cui all’art. 11, comma II^ ultimo periodo, della L.R. 22/2002 e s.m.i. e comunque ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità;
  2. di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato alla Regione;
  3. di revocare la presente autorizzazione nel caso in cui vengano meno le condizioni di autorizzazione legislativamente previste;
  4. di dare atto che il rilascio della presente autorizzazione non comporta oneri a carico della Regione ;
  5. di notificare copia del presente provvedimento a l’Incontro Cooperativa Sociale e di inviarne copia all’Azienda U.L.S.S. n.6 Euganea;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Monica Troiani

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