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Bur n. 6 del 13 gennaio 2017


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ADG ITALIA-CROAZIA n. 21 del 09 novembre 2016

Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia Asse 5 "Assistenza Tecnica". Acquisizione mediante procedura negoziata sul MEPA di un servizio integrato per l'organizzazione del meeting del Comitato di Sorveglianza dei giorni 13 e 14 dicembre 2016. Determina a contrarre. D.Lgs. 50/2016 art. 36. CUP: H79G16000160007 - CIG: ZEF1BCE3F0

Note per la trasparenza

Avvio della procedura di acquisto mediante MEPA, di un servizio integrato per l'organizzazione del meeting del Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia, che si svolgerà a Venezia il 13 e 14 dicembre 2016.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • la Commissione europea ha adottato, con Decisione C(2015)9342 del 15 dicembre 2015, il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (di seguito “Programma”) presentato dagli Stati membri Italia e Croazia, per il tramite dell’Autorità di Gestione;
  • l’adozione del Programma è stata notificata in data 18 dicembre 2015 con nota SG-Greffe(2015) D/16356 alla Rappresentanza permanente dell’Italia e da questa trasmessa in data 21 dicembre 2015 alla Presidenza della Regione del Veneto;
  • il budget complessivo stimato del Programma è pari a € 236.890.849,00, finanziato per l’85% con risorse europee (fondo FESR) e per il 15% con cofinanziamento nazionale italiano e croato;
  • per i beneficiari italiani, il cofinanziamento è disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015, che dispone per i Programmi CTE il cofinanziamento nazionale pari al 15% della spesa totale; per i beneficiari pubblici, la relativa copertura finanziaria è imputata al Fondo di rotazione; nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati la quota nazionale di cofinanziamento è a carico di questi ultimi;
  • l’art. 47 del Reg. 1303/2013 stabilisce che entro 3 mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione di un Programma venga istituito un Comitato di Sorveglianza con il compito di sorvegliare e verificare l’efficacia dell’attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi;
  • gli Stati Membri partecipanti al Programma, nel corso dell’undicesimo incontro della Task Force svoltosi a Venezia il 16 febbraio 2016, hanno concordato la composizione del Comitato di Sorveglianza e le modalità per la sua istituzione, ovvero tramite deliberazione della Giunta regionale e successivo atto dell’Autorità di Gestione di formale nomina dei membri votanti, così come indicati dagli Stati Membri;
  • con DGR n. 257 del 8 Marzo 2016 la Giunta regionale ha preso atto della composizione del Comitato di Sorveglianza del Programma, così come concordato fra gli Stati Membri partecipanti al Programma durante l’incontro della Task Force svoltosi a Venezia il 16 febbraio 2016; dispone inoltre che il Comitato di Sorveglianza sarà supportato nell’organizzazione delle riunioni e, in generale, nello svolgimento delle sue funzioni, dall’Autorità di Gestione e dal Segretariato Congiunto;
  • con decreto del Direttore della Sezione AdG Italia Croazia n. 3 del 17 marzo 2016 sono stati nominati i membri votanti del Comitato di Sorveglianza del Programma;
  • con decreto del Direttore della Sezione AdG Italia Croazia n. 10 del 20 maggio 2016 sono stati nominati i rappresentanti del Comitato di Sorveglianza con funzioni consultive comunicati dall’Autorità nazionale croata;
  • l’art. 49 del Reg. 1303/2013 stabilisce che il Comitato di Sorveglianza si riunisca almeno una volta all’anno per valutare l'attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi;
  • con DGR n. 1217 del 26/07/2016 la Giunta regionale ha preso atto delle decisioni assunte dal Comitato di Sorveglianza del Programma nel corso della prima riunione svoltasi a Venezia i giorni 9 e 10 giugno 2016, relativamente alla programmazione e all’avvio delle attività previste dal cronoprogramma approvato; che prevedeva, tra l’altro, l’organizzazione del secondo Comitato di Sorveglianza entro il mese di dicembre 2016; detta deliberazione disponeva di dare mandato al Direttore dell’Unità Organizzativa Italia-Croazia, con il coordinamento del Direttore della Programmazione Unitaria, di dare esecuzione alla deliberazione medesima, ponendo in essere gli atti e adempimenti necessari all’avvio e all’attuazione delle attività previste dal citato crono programma;
  • tra gli Assi di cui è composto il Programma, l’Asse 5 “Assistenza Tecnica” è finalizzata al supporto e miglioramento della qualità e del grado di incisività della consultazione partenariale e della sorveglianza del Programma;

PRESO ATTO che è previsto il secondo meeting del Comitato di Sorveglianza nei giorni 13 dicembre 2016 (dalle ore 10.00 alle ore 18.00) e 14 dicembre (dalle ore 9.00 alle ore 14.00) a Venezia, nella sede della Regione del Veneto (“Palazzo della Regione” Sala Polifunzionale), che vedrà la partecipazione di un numero massimo di 50 persone, rappresentanti della Commissione Europea, degli Stati Membri, delle Autorità di Gestione, di Certificazione e di Audit e dei rappresentanti del partenariato del Programma;

CONSIDERATO CHE:

  • non sono attive convenzioni CONSIP aventi ad oggetto la fornitura di servizi aventi caratteristiche uguali o comparabili a quelle oggetto della presente procedura di affidamento, cui poter aderire o da utilizzare come parametri di qualità e prezzo (cd. Benchmark);
  • l’affidamento in argomento rientra nelle fattispecie delle forniture sotto soglia, di cui all’articolo 36 comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016;
  • in assenza di apposita convenzione CONSIP si intende procedere all’individuazione dell’operatore economico aggiudicatario utilizzando lo strumento MEPA mediante “Richiesta di Offerta” (RdO). Per quanto riguarda l’aggiudicazione si ritiene di ricorrere al criterio del minor prezzo, ai sensi dell’articolo 95 comma 4 del Codice dei contratti pubblici, trattandosi di un servizio con caratteristiche standardizzate, in quanto la sua organizzazione e gli strumenti funzionali alla sua attuazione sono comuni e ricorrenti ad ogni convegno;
  • sulla piattaforma del MEPA è riscontrata l’esistenza di prodotti attinenti al servizio ricercato all’interno dell’iniziativa “Eventi 2010 – servizi per eventi e la comunicazione”;
  • la RdO, visto l’articolo 30 del D.Lgs. n. 50/2016, sarà inviata a tutti gli operatori economici iscritti in MEPA relativamente al prodotto “Eventi 2010 – servizi per eventi e la comunicazione”;
  • la disciplina specifica dell’affidamento e del successivo rapporto contrattuale sono definiti nelle Condizioni particolari di RdO (Allegato A) e nella documentazione richiesta per la presentazione dell’offerta (Allegato B) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • il Committente si riserva la possibilità di concordare con l’aggiudicatario un posticipo delle date di realizzazione dell’incontro, per sopravvenute esigenze, così come specificato all’art. 2 delle Condizioni particolari di RdO.

RITENUTO CHE:

  • al fine di garantire lo svolgimento del meeting del Comitato di Sorveglianza, risulta necessario acquisire un servizio integrato, per un numero massimo di 50 persone, comprendente i seguenti servizi minimi con orari indicativi:
  1. allestimento del tavolo di lavoro, già presente in loco e disposto a ferro di cavallo, con tovagliato, bottigliette d’acqua e bicchieri di vetro;
  2. n. 1 hostess per il servizio di welcome service (registrazione partecipanti e distribuzione documentazione inerente il meeting), dalle ore 9.30 alle ore 18.30 del primo giorno e dalle ore 8.30 alle ore 14.30 del secondo giorno;
  3. n. 1 welcome coffee (definizione menù minimo: caffè, the, acqua, succhi di frutta, piccola pasticceria fresca e secca) con tavoli e tovagliato, dalle ore 10:00 alle ore 10:30 del primo giorno;
  4. n. 2 coffee break (definizione menù minimo: caffè, the, acqua, succhi di frutta, piccola pasticceria fresca e secca dolce/salato) con tavoli e tovagliato:
  • dalle ore 16:00 alle ore 16:30 del primo giorno;
  • dalle ore 11:00 alle ore 11:30 del secondo giorno;
  1. n. 1 servizio catering per il pranzo a buffet (definizione menù minimo con opzione menù vegetariano: antipasti misti, 2 primi piatti, di cui 1 a base di carne e/o verdure e 1 a base di pesce, 1 secondo, contorni, dolci, caffè, acqua e vino) con tavoli e tovagliato, dalle ore 13.00 alle ore 14.00 del primo giorno;
  2. n. 1 cena di lavoro in ristorante, con cucina tipica locale, sito nei pressi del luogo del meeting e facilmente raggiungibile a piedi (definizione menù minimo con opzione menù vegetariano: antipasti misti, 2 primi piatti, di cui 1 a base di carne e/o verdure e 1 a base di pesce, 1 secondo, contorni, dolce, caffè, acqua e vino), alle ore 20.00. Il Committente dovrà proporre il ristorante prescelto e un altro come alternativa;
  3.  n. 1 servizio catering per aperitivo rinforzato a buffet (definizione menù: misto di antipasti e finger food tipici veneziani a base di carne, verdure e pesce, dolci, frutta, caffè, acqua, aperitivi e vino), dalle ore 13.00 alle ore 14.00 del secondo giorno;
  4. realizzazione di un cavaliere per ogni componente del Comitato di Sorveglianza, i cui nominativi verranno forniti dalla Stazione Appaltante. I cavalieri, che resteranno al committente, dovranno essere realizzati in materiale plastico, con possibilità di sostituire la stampa interna del nominativo e dovranno riportare il logo del Programma in quadricromia;
  5. registrazione su supporto informatico dell’audio del meeting, da consegnare al committente alla chiusura del meeting. La strumentazione necessaria sarà messa a disposizione dall’aggiudicatario;
  6. realizzazione di n. 50 cartelline in formato A4, adeguate a contenere il materiale del meeting, con il logo del Programma in quadricromia, che verranno consegnate ai membri del Comitato di Sorveglianza, da far trovare presso la sede dell’incontro nei tempi concordati con il Committente;
  7. supporto per la gestione delle prenotazioni alberghiere, che preveda la predisposizione di un elenco di alberghi a 3 e 4 stelle, nei pressi della sede del meeting e la verifica di disponibilità di camere con opzione di prenotazione, nonché la gestione dei rapporti con le strutture alberghiere durante tutta l’organizzazione del meeting;
  8. supporto organizzativo per la gestione del meeting durante tutta la sua organizzazione;
  • anche in considerazione del combinato disposto dell’art. 62, comma 5 e dell’art. 61, comma 6, lettera b) del Codice dei contratti pubblici, l’Amministrazione ritiene congruo fissare i termini di apertura della RdO, trattandosi di servizio sotto soglia,  a 10 giorni dall’invito a presentare le offerte;
  • la durata del contratto decorre dalla sottoscrizione dello stesso fino alla conclusione dell’incontro.

DATO ATTO CHE:

  • l’intervento proposto è ammissibile all’Asse 5 “Assistenza Tecnica” del Programma ed è cofinanziato per l’85% dal  FESR e per il restante 15% dal Fondo di Rotazione (FDR);
  • l’importo a base RdO, ritenuto congruo sulla base dell’esperienza acquisita nell’affidamento di servizi analoghi, fissato in complessivi € 9.300,00 al netto di IVA, troverà copertura sui capitoli del bilancio regionale 2016, dedicati all’Assistenza Tecnica del Programma e rispettivamente sui capitoli n. 102664/U “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg VA Italia-Croazia (2014-2020) – Acquisto di Beni e Servizi – quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013 n. 1299)” e n. 102665/U “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg VA Italia-Croazia (2014-2020) – Acquisto di Beni e Servizi – quota statale (Reg.to UE 17/12/2013 n. 1299)”;

PRESO ATTO CHE:

  • con Deliberazioni n. 435 del 15 aprile 2016, nn. 802 e 803 del 27 maggio 2016 la Giunta regionale ha definito il nuovo assetto dell’organizzazione regionale in attuazione della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, così come modificata dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016, ed ha approvato le principali competenze delle nuove Direzioni e delle nuove Unità Organizzative nell'ambito delle Direzioni;
  • con Deliberazione n. 803 del 27 maggio 2016 la Giunta regionale ha istituito, nell’ambito dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico ed incardinata nella Direzione Programmazione Unitaria, l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, dove sono confluite le competenze della precedente Sezione AdG Italia Croazia.

VISTI

  • il Decreto n. 10 del 16 agosto 2016 con il quale il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria ha delegato il Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento del Direttore della Programmazione Unitaria, a porre in essere gli atti e adempimenti necessari all’avvio e all’attuazione del Programma, ivi compresi quelli previsti nell’ambito dell’Asse 5 “Assistenza Tecnica” e di adottare tutti gli atti necessari e consequenziali;
     
  • la Legge n. 296/2006, che prevede che le amministrazioni di cui all’articolo 1 del D.Lgs. n. 165/2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000,00 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a far ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.) ovvero ad altri mercati elettronici ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;
     
  • il D.Lgs. n. 50/2016 art. 37, comma 1, del Codice dei contratti pubblici, che lascia fermi gli obblighi di utilizzo degli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa;

CONSIDERATO che in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-bis, del D.Lgs 81/2008 e dalla Determinazione ANAC n. 3/2008 del 5 marzo 2008, anche in considerazione delle modalità di svolgimento del servizio, è possibile escludere la sussistenza di rischi da interferenza.

RITENUTO altresì di individuare Responsabile Unico del Procedimento la dott. Silvia Majer, Direttore della U.O. AdG Italia-Croazia.

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;
  • la Decisione C(2015)9342 del 15 dicembre 2015 che adotta il Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia;
  • la legge n. 241/1990 e ss.mm.ii, in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
  • il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 di attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  •  il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i. recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi;
  • il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 di attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
  • la DGR n. 257 del 8 Marzo 2016 con la quale la Giunta regionale ha preso atto della composizione del Comitato di Sorveglianza del Programma, così come concordato fra gli Stati Membri partecipanti al Programma durante l’incontro della Task Force svoltosi a Venezia il 16 febbraio 2016;
  • la DGR n. 1217 del 26/07/2016 la Giunta regionale ha preso atto delle decisioni assunte dal Comitato di Sorveglianza del Programma nel corso della prima riunione svoltasi a Venezia i giorni 9 e 10 giugno 2016;
  • il decreto del Direttore della Sezione AdG Italia Croazia n. 3 del 17 marzo 2016 di nomina dei membri votanti del Comitato di Sorveglianza del Programma, in attesa dell’individuazione dei membri non votanti in rappresentanza del partenariato che si prevede avvenga in tempo utile per la prima convocazione del Comitato di Sorveglianza;
  • il decreto del Direttore della Sezione AdG Italia Croazia n. 10 del 20 maggio 2016 di nomina dei membri del Comitato di Sorveglianza con funzioni consultive comunicati dall’Autorità nazionale croata;
  • la legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del Bilancio e della Contabilità della Regione”;
  • la legge regionale n. 1/2011 “Trattamento indennitario dei consiglieri regionali e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi”;

decreta

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di avviare la procedura di acquisizione del servizio integrato per l’organizzazione del Comitato di Sorveglianza del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia, che si svolgerà a Venezia il 13 e 14 dicembre 2016, mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera b) del D.lgs. 50/2016, sulla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), utilizzando lo strumento “Richiesta di Offerta (RdO)” rivolta a tutti gli operatori iscritti relativamente al Bando “Eventi 2000” ;
  3. di approvare i seguenti atti di gara, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
  • Condizioni particolari di RdO (Allegato A);
     
  • Allegato B  composto da: “Schema di dichiarazione di possesso dei requisiti di cui all’articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016” (Allegato 1), “Scheda informativa (Proposta organizzativa dell’evento)” (Allegato 2) e “Informativa sul trattamento dei dati personali” (Allegato 3);
  1. di determinare in euro 9.300,00 – IVA esclusa – la base d’asta relativa al servizio di cui al punto 2;
  2. di stabilire che l’aggiudicazione del servizio avvenga in base al criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4 del Codice dei contratti pubblici, in considerazione della tipologia di servizio richiesto, che presenta caratteristiche standardizzate;
  3. di individuare, quale Responsabile Unico del Procedimento, la dott. Silvia Majer, Direttore della Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, che adotterà ogni atto ritenuto necessario per il corretto svolgimento della procedura;
  4. di dare atto che la relativa spesa troverà copertura finanziaria sui capitoli dedicati all’Assistenza Tecnica del programma: capitolo n. 102664/U “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg VA Italia-Croazia (2014-2020) – Acquisto di Beni e Servizi – quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013 n. 1299)” e capitolo n. 102665/U “Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg VA Italia-Croazia (2014-2020) – Acquisto di Beni e Servizi – quota statale (Reg.to UE 17/12/2013 n. 1299)” del bilancio regionale per l’esercizio corrente, che presentano la necessaria disponibilità;
  5. di dare atto che è fatta salva, in ogni caso, la facoltà dell’Amministrazione di interrompere, revocare o annullare in qualsiasi momento il procedimento avviato, per ragioni di sua esclusiva competenza, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa;
  6. di dare altresì atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Silvia Majer

(seguono allegati)

21_Allegato_A_DDR_21_09-11-2016_337252.pdf
21_Allegato_B_DDR_21_09-11-2016_337252.pdf

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