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Bur n. 5 del 10 gennaio 2017


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 140 del 14 dicembre 2016

Presa d'atto del decreto direttoriale - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 364 del 2 dicembre 2016 relativo all'approvazione dell'elenco degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento nazionale. Programma di Interventi Per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione - P.I.P.P.I. 6 - annualità 2017 - 2018

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto del decreto direttoriale 364/2016 nel quale si approva l’elenco degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento nazionale con conseguente estensione, per la Regione del Veneto, a numero cinque ambiti territoriali.

Il Direttore

  • viste le Linee Guida adottate con decreto direttoriale 277/2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (di seguito M.L.P.S.) relative alla presentazione da parte delle Regioni e delle Province Autonome di proposte di adesione al Programma di Interventi per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.), quale risultato di una collaborazione tra il suddetto Ministero e il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova;
  • considerato che le Linee Guida per la presentazione da parte di regioni e province autonome di proposte di adesione alla sperimentazione del modello di intervento P.I.P.P.I. in allegato al decreto direttoriale 277/2016- M.L.P.S. hanno riconosciuto alla Regione Veneto la possibilità di adesione al programma con quattro (4) ambiti territoriali (di seguito A.T.);
  • visto il decreto del Direttore dell’Unità organizzativa Famiglia, minori, giovani e servizio civile n. 4 del 23 novembre 2016 recante in oggetto “Approvazione della graduatoria delle proposte di adesione di nuovi ambiti territoriali nei quali implementare la sperimentazione del “Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione” (P.I.P.P.I) - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - annualità 2017-2018- e consolidamento dell’implementazione nel Comune di Venezia, quale città riservataria ex L.285/1997”;
  • considerato che il suddetto decreto 4/2016 ha individuato, in applicazione del criterio “numero popolazione residente 0-11 anni al 1 gennaio 2016”, nell’A. ULSS n. 22-Bussolengo, nell’A.ULSS n.1-Belluno, nell’A.ULSS n.17-Monselice, i tre nuovi A.T. aderenti alla sperimentazione, nel Comune di Venezia quale città riservataria ai sensi dell’articolo 1 della legge 28 agosto 1997, n. 285, l’A.T. nel quale consolidare la stessa e il “nucleo operativo” e nell’A. ULSS 21-Legnago e nel Comune di Chioggia gli A.T. eccedenti;
  • visto il decreto direttoriale–M.L.P.S. n. 364 del 2 dicembre 2016 che ha approvato l’elenco degli A.A. T.T. ammessi al finanziamento nazionale;
  • preso atto che nel suddetto decreto 364/2016 si è riscontrata l’estensione, per la Regione Veneto, ad un numero di cinque A.T. con ciò determinandosi l’inclusione alla sperimentazione del primo A.T. tra gli A.A.T.T. eccedenti, l’A. ULSS 21-Legnago e che conseguentemente gli A.A.T.T. aderenti al Programma P.I.P.P.I per le annualità 2017-2018 sono l’A. ULSS n. 22-Bussolengo, l’A.ULSS n.1-Belluno, l’A.ULSS n.17-Monselice, il Comune di Venezia quale città riservataria 285/1997 e l’A. ULSS 21-Legnago;
  • preso atto che la Regione del Veneto così come previsto all’articolo 8 delle Linee guida per la presentazione da parte di regioni e di province autonome di proposte di adesione al modello di intervento PIPPI adottate con D.D. 277/2016, intende prevedere per l’implementazione del Programma, per l’annualità 2017-2018, il cofinanziamento regionale per una quota pari al 20% dei costi totali a ciascuno degli ambiti territoriali ammessi, per un importo totale (per cinque A.T. aderenti) pari ad Euro 62.500,00 che si prevede a carico dello stanziamento del capitolo 100016 “Fondo regionale per le Politiche sociali- Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)”;

decreta

  1. per quanto espresso in premessa, di prendere atto del decreto direttoriale – M.L.P.S. n. 364 del 2 dicembre 2016 che ha approvato l’elenco degli A.A. T.T. ammessi al finanziamento nazionale e che ha esteso, per la Regione del Veneto, a cinque gli A.A.T.T. ammessi al finanziamento stesso;
  2. di dare atto che oltre ai quattro A.T. - A. ULSS n. 22-Bussolengo, A.ULSS n.1-Belluno, A.ULSS n.17-Monselice e Comune di Venezia quale città riservataria 285/1997 - ad aderire alla sperimentazione del Programma P.I.P.P.I per le annualità 2017-2018 parteciperà anche l’A.T. dell’A. ULSS 21-Legnago;
  3. di dare atto che, per l’implementazione del Programma per l’annualità 2017-2018, si intende prevedere un cofinanziamento regionale pari al 20% dei costi totali per un importo totale pari ad Euro 62.500,00, a carico dello stanziamento del capitolo 100016 “Fondo regionale per le Politiche sociali- Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei Servizi Sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)”;
  4. di provvedere con propri atti agli impegni contabili successivi;
  5. di rammentare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del d. lgs. del 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

 

Antonella Pinzauti

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