Bur n. 3 del 05 gennaio 2017

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA RICERCA DISTRETTI E RETI n. 43 del 07 dicembre 2016

POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.4.1 "Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca". DGR n. 827 del 31 maggio 2016 - Sezione B. Approvazione esito istruttorio ed assunzione dei relativi impegni di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che, con provvedimento n. 827 del 31 maggio 2016, la Giunta regionale ha approvato  il bando pubblico finalizzato al sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in conformità al Programma Operativo Regionale 2014-2020, parte FESR. Asse 1. Azione 1.4.1;
che, più precisamente, il sopra citato bando è suddiviso in due sezioni distinte:
- sezione A: “creazione di start-up innovative”;
- sezione B: “consolidamento di start-up innovative”;
che, con la sopra citata deliberazione della Giunta regionale 827/2016, per la Sezione B, “consolidamento di start-up innovative”, è stata prevista una dotazione finanziaria di euro 4.000.000,00;
che, con decreto del Direttore della già Sezione Ricerca Innovazione n. 91 del 16 giugno 2016, è stata approvata, tra l’altro, la modulistica utile alla presentazione della domanda di sostegno relativa al bando approvato con la citata DGR n. 827/2016;
che il bando, all’articolo 9, ha stabilito che le domande di sostegno siano compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, dalle ore 10.00 della data di apertura dello sportello, 18 luglio 2016, fino alle ore 17.00 del 27 ottobre 2016;

PRESO ATTO  che la citata deliberazione della Giunta regionale n. 827/2016 ha stabilito che la valutazione delle domande di sostegno presentate a valere sulla Sezione B sia di tipo valutativo e che le stesse siano esaminate secondo l’ordine cronologico di arrivo, secondo le modalità indicate nell’articolo 23 del bando, così come la conseguente assegnazione delle relative risorse, e che la relativa istruttoria si svolga in due fasi, più precisamente sulla base di:
-  una prima fase per l’esame amministrativo da parte degli uffici della competente struttura regionale;
-  una seconda fase per l’esame tecnico da parte del Nucleo di Valutazione;
che, con decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti n. 69 del 18 ottobre 2016, ai sensi dell’articolo 10 del bando, è stato istituito il Nucleo di Valutazione composto da tre esperti iscritti all’elenco nazionale dei valutatori del MIUR dei quali sono state acquisite le lettere d’incarico sottoscritte per accettazione;
che, ai sensi dell’articolo 24 del Bando, conclusa l’istruttoria il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti approva, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, gli elenchi dei progetti ammissibili a contributo e di quelli non ammissibili a contributo;
che l’istruttoria amministrativa e tecnico-scientifica è stata effettuata sulla base delle risorse finanziarie disponibili e che, conseguentemente, sono state valutate tutte le domande di sostegno inserite in SIU al 18 luglio 2016, sino alle ore 10:50:05;
dell’intervenuta assegnazione dei progetti al Nucleo di Valutazione e del conseguente esito relativo alla valutazione effettuata nelle riunioni svoltesi in data 9 novembre 2016, 24 novembre 2016 e 29 novembre 2016;

CONSIDERATO che, sui capitoli di spesa:
-  n. 102546 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
-  n. 102547 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ"QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”
-  n. 102548 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”
assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria, risultano stanziate le risorse destinate al finanziamento degli interventi dell’Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione del POR FESR 2014-2020;

che, le risorse iscritte sul capitolo di spesa n. 102546 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)” e n. 102547 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)” risultano correlate ai capitoli di entrata: n. 100836 “Assegnazione del FESR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)” e n.  100837 “Assegnazione del FDR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)” assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria;

RITENUTO che, a seguito della valutazione amministrativa e tecnico-scientifica di tutte le domande di sostegno inserite in SIU al 18 luglio 2016, sino alle ore 10:50:05, è ora possibile approvare, ai sensi dell’articolo 11 dell’Allegato A alla DGR n. 827 del 31 maggio 2016, l’elenco dei progetti ammissibili a contributo di cui all’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, e l’elenco dei progetti non ammissibili a contributo di cui all’Allegato B al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e sostanziale;

VISTO i Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;
la Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015 della Commissione europea;
il d.lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo d.lgs n. 118/2011;
le leggi regionali 18 maggio 2007, n. 9 e 25 novembre 2011, n. 26;
la deliberazione n. 74 del 2 marzo 2016 del Consiglio regionale;
la deliberazione n. 42 del 10 luglio 2014 del Consiglio regionale;
la deliberazione della Giunta regionale n. 827 del 31 maggio 2016;
il decreto del Direttore della Sezione Ricerca Innovazione n. 91 del 16 giugno 2016;
il decreto del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Energia n. 59 del 5 ottobre 2016;
il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti n. 69 del 18 ottobre 2016;
la nota n. 480274 del 07 dicembre 2016 della Direzione Programmazione Unitaria, con cui si autorizza, tra le altre, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ad assumere gli impegni di spesa per l’attuazione degli interventi nel limite degli importi programmati nell’ambito dell’Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione”, e con cui si delega alla registrazione in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse di parte Comunitaria e di parte Statale del POR FESR 2014-2020;
la documentazione agli atti;

decreta

1. di approvare, per i motivi in premessa illustrati ed ai sensi dell’articolo 24 dell’Allegato A alla DGR n. 827 del 31 maggio 2016, gli Allegati A e B al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante e sostanziale, relativi, rispettivamente, all’elenco dei progetti ammessi a contributo e all’elenco dei progetti non ammessi a contributo;
2. di assegnare ai soggetti beneficiari ammessi di cui all’Allegato A il contributo ivi indicato;
3. di impegnare per le motivazioni di cui al precedente articolo, a favore dei beneficiari e con le relative esigibilità, derivanti dai cronoprogrammi presentati dagli stessi beneficiari, riportati al sopracitato Allegato A, la somma complessiva di euro 3.953.410,80, così come ripartita nel sotto riportato prospetto:

4. di accertare per competenza, in quanto risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.12 dell’Allegato n. 4/2 del d.lgs n. 118/2011, che prevede che “Le entrate UE sono accertate, distintamente per la quota finanziata direttamente dalla UE e per la quota di cofinanziamento nazionale (statale, attraverso i fondi di rotazione, regionale o di altre amministrazioni pubbliche) a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, del piano economico-finanziario e imputate negli esercizi in cui l’Ente ha programmato di eseguire la spesa. Infatti, l’esigibilità del credito dipende dall’esecuzione della spesa finanziata con i fondi comunitari(UE e Nazionali)”, le risorse di parte comunitaria e di parte statale del POR FESR 2014-2020 a valere sulle risorse stanziate nei capitoli di entrata assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria come di seguito indicato:

importo che dovrà essere opportunamente aggiornato sulla base della determinazione della spesa effettivamente esigibile in ciascun esercizio finanziario a valere sugli impegni assunti con il presente provvedimento;

5. di dare atto che il dettaglio delle registrazioni contabili da effettuare, relative ai suindicati impegni, è riportato negli allegati tecnici T1 e T2 al presente provvedimento, di cui costituiscono parte integrante;
6. di dare atto che la spesa, in relazione alla quale si dispongono gli impegni con il presente atto, non costituisce debito commerciale e che la stessa è relativa ad obbligazioni giuridicamente perfezionate ai sensi dell’art. 56 commi 1 e 2 del D.Lgs. 118/2001;
7. di dare atto che le suddette obbligazioni non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni di spesa ai sensi della L.R. n 1/2001;
8. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
9. di dare atto che si provvederà alla liquidazione delle somme impegnate in base a successivi atti, secondo le modalità contenute nel bando agevolativo approvato con la DGR n. 827 del 31 maggio 2016;
10. di trasmettere il presente atto alla Direzione Programmazione Unitaria per visto di monitoraggio e quindi alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’effettuazione delle registrazioni contabili;
11. di provvedere a comunicare ai soggetti beneficiari di cui all’Allegato A le informazioni relative agli impegni assunti, ai sensi dell’art. 56 comma 7 del d.lgs n. 118/2011;
12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
13. che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento;
14. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Antonio Bonaldo

(seguono allegati)

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