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Bur n. 5 del 10 gennaio 2017


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 258 del 23 dicembre 2016

Ditta C.I.S. Compagnia Italiana sali S.p.A. rinnovo concessione di derivazione di mod. 0.46 max di acqua pubblica dalla sponda dx del fiume Po di Levante in loc. Cà Cappello nel Comune di PORTO VIRO per uso industriale ed antincendio - Pos. N. 27/2

Note per la trasparenza

Con il presente decreto, viene rinnovata concessione di derivazione di mod. 0.46 max di acqua pubblica dalla sponda dx del fiume Po di Levante in loc. Cà Cappello nel Comune di PORTO VIRO per uso industriale ed antincendio ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Ordinanza visita locale n. 332416 del 05.09.2016 Disciplinare n. 4512 del 16.12.2016

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 30.05.2016 della ditta C.I.S. – Compagnia Italiana Sali S.p.A., intesa a continuare a derivare mod. 0.46 max di acqua pubblica dalla sponda dx del fiume Po di Levante in loc. Cà Cappello nel Comune di PORTO VIRO per uso industriale ed antincendio;

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non furono prodotte osservazioni né opposizioni;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.L.gs n.112/98, la L.R. n. 11/01;

VISTO il disciplinare n. 4512 sottoscritto in data 16.12.2016 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa

decreta

  1. Salvi i diritti dei terzi è rinnovato alla ditta C.I.S. - Compagnia Italiana Sali S.p.A. (P.I. n. 00098030299) con sede a PORTO VIRO Via Stradonazzi n.13, il diritto di derivare mod. 0,03 medi e mod. 0.46 max di acqua pubblica dalla sponda dx del fiume Po di Levante in loc. Cà Cappello nel Comune di PORTO VIRO per uso industriale ed antincendio attraverso n. 2 tubazioni (prelievo e scarico) per uso industriale e n. 3 tubazioni per uso antincendio. Le opere di prelievo e scarico sono alloggiate sulla banchina regolarmente assentita in concessione giusto disciplinare n. 762 di rep. del 30.3.2009 e decreto n. 103 in data 27.3.2009.
  2. La concessione è accordata per un periodo di anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente decreto, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 16.12.2016, n. 4512 e verso il pagamento del canone annuo di € 3.275.40 (tremiladuecentosettantacinque/40) calcolato per l’anno 2016 ai sensi della L.R. 11/2001 D.G.R. n. 1942/2004, della D.G.R. n. 2061/2006, della D.G.R. n. 1511/2008 e DGR n. 654/2015 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.
  3. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  4. Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
  5. avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.

 

Giovanni Paolo Marchetti

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