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Bur n. 122 del 20 dicembre 2016


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE LITORALE VENETO n. 51 del 03 novembre 2016

Rilascio concessione demaniale idraulica demaniale (L.R. 09/08/1988 n. 41) per l'installazione di un impianto di depurazione per lo scarico acque delle acque bianche e nere depurate lungo il Naviglio Brenta foglio 12 mappale 164 sub. 1-2-3 in Comune di dolo (VE). Richiedente: NOVELLO DOMENICO (codice pratica W16_001631).

Note per la trasparenza

Provvedimento di rilascio nuova concessione a seguito istanza di parte presentata dal Signor Novello Domenico.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Istanza prot. reg. n. 276287 del 18 luglio 2016;
Parere favorevole CTRD di cui al voto n. 97 del 9 settembre 2016;
Parere del Comune favorevole prot. n. 1577/2016 del 21 gennaio 2016;
Disciplinare n. 2067 progressivo del 17 ottobre 2016.

Il Direttore

VISTA l’istanza prot. reg. n. 276287 del 18 luglio 2016 con la quale il Signor Novello Domenico (omissis) ha chiesto alla U.O. Genio Civile Litorale Veneto di Venezia il rilascio di una concessione

demaniale idraulica demaniale (L.R. 09/08/1988 n. 41) per l’installazione di un impianto di depurazione per lo scarico acque delle acque bianche e nere depurate lungo il Naviglio Brenta – foglio 12 mappale 164 sub. 1-2-3 in Comune di dolo (VE).

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 16 della D.G.R.V. n. 1791/2012, l’istanza è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line del Comune Mira (VE) per venti giorni consecutivi e che non sono pervenute osservazioni scritte da parte di interessati o domande di concessioni concorrenti;

VISTO il parere favorevole della CTRD di cui al voto n. 97 del 9 settembre 2016;

VISTO il parere favorevole con prescrizioni che viene allegato al presente disciplinare, del Comune di Mira (VE) prot. nr. 1577/2016 del 21 gennaio 2016;

CONSIDERATO che il Signor Novello Domenico a garanzia dell’osservanza degli obblighi assunti con l’atto di concessione ha costituito cauzione di Euro 211.45 nei modi e forme di legge, da imputare sul capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi – P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 (siope 6.03.01-6312) ”;

CONSIDERATO che in data 17 ottobre 2016 n. progressivo 2067 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Concessionario dovrà attenersi;

VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 24.12.1993 n. 537, art. 10, comma 2 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 13.04.2001, n. 11;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTA la D.G.R.V. n. 2003 del 04.11.2013;

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio al Signor Novello Domenico (omissis) di una concessione demaniale idraulica demaniale (L.R. 09/08/1988 n. 41) per l’installazione di un impianto di depurazione per lo scarico acque delle acque bianche e nere depurate lungo il Naviglio Brenta – foglio 12 mappale 164 sub. 1-2-3 in Comune di Dolo (VE) secondo le modalità stabilite nel Disciplinare n. 2067 progressivo della U.O. Genio Civile Litorale Veneto del 17 ottobre 2016 che costituisce parte integrante del presente provvedimento; ;
  2. la concessione ha la durata di 30 (trenta) anni con decorrenza dalla data del presente Decreto.
    Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al Concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al Concessionario medesimo di mettere in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il Concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta;
  3. l’importo del deposito cauzionale pari al canone annuale relativo alla concessione di cui al presente decreto è stabilito in € 211,45 (duecentoundici/45) come da versamento in conto corrente postale n. 34439364 - presso l’ufficio postale con il n. VCYL 0064 effettuato in data 13/10/2016 come previsto dall’art. 7 del Disciplinare e sarà svincolato su richiesta del Concessionario sul capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” – art. 011 – P.d.C. 7.02.04.02.001 – siope 4.03.01-4312);
  4. in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, il Concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale;
  5. tutte le spese, comprese quelle eventuali di registrazione, sono a totale carico del Concessionario;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione integrale ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di trasmettere il presente provvedimento al Signor Novello Domenico (omissis) e di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Adriano Camuffo

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