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Materia: Enti locali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI E STRUMENTALI n. 61 del 28 ottobre 2016
Riparto alle Unioni di Comuni delle risorse statali a sostegno dell'associazionismo comunale attribuite alle Regioni in base all'intesa n. 936/CU dell'1/3/2006 assunta dalla Conferenza Unificata. Anno 2016. Impegno e liquidazione.
Con il presente provvedimento si provvede ad impegnare ed erogare a favore delle Unioni di Comuni il contributo statale destinato a finanziare quota parte delle spese correnti per l’effettivo esercizio associato delle funzioni fondamentali e servizi comunali, ad esse trasferite dai Comuni associati.
Il Direttore
PREMESSO CHE:
CONSIDERATO che con deliberazione n. 35/CU del 3 marzo 2016 la Conferenza Unificata ai sensi dell’art. 4 della citata Intesa e sulla base della documentazione trasmessa dalle Regioni, ha individuato le Regioni destinatarie delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, e tra queste, anche il Veneto.
RILEVATO che con nota del 17.05.2016 il Ministero dell’Interno ha comunicato di aver determinato il contributo spettante alla Regione Veneto per l’importo complessivo di Euro 2.415.374,33, al netto della quota trattenuta dallo Stato da destinare all’esercizio associato di funzioni e servizi di competenza statale, a favore delle Unioni di Comuni e delle Unioni Montane.
VISTO che con successivo DDR n. 76 del 30.05.16 della Sezione Enti locali, ora Direzione Enti locali e strumentali, è stato disposto l’accertamento della relativa somma nel competente capitolo di entrata n. 1000307 - Piano dei conti: E.2.01.01.01.001 del Bilancio di Previsione 2016-2018 (accertamento n. 1891/2016).
ATTESO che l’importo da attribuire alle Unioni di Comuni conformemente a quanto previsto nella DGR n. 727/2016, è pari a Euro 1.932.299,47, corrispondente all’80% dell’importo complessivo del contributo statale.
CONSIDERATO che il riparto dei fondi statali “regionalizzati” a favore della Unioni di Comuni viene effettuato sulla base degli criteri specificati al punto 3 della DGR n. 727/2016.
ATTESO che sono pervenute alla competente Direzione regionale, le richieste di contributo statale per la gestione associata di funzioni fondamentali e servizi comunali, corredate dalla prescritta documentazione, da parte di n. 18 Unioni di Comuni.
VERIFICATO inoltre che dall’esame istruttorio delle domande e della successiva documentazione integrativa trasmessa dalle Unioni di Comuni, in applicazione dei criteri previsti dalla deliberazione n.727/2016, non risultano ammissibili, ai fini del calcolo del contributo, le seguenti tipologie di spese:
- spese riferite all’esercizio della funzione fondamentale di cui alla lett. f) c. 1 art. 19 del D.L. 95/2012;
- spese non esercitate per conto di tutti i comuni associati;
- spese relative a funzioni svolte dall’Unione per conto di altri comuni non associati;
- spese concernenti le funzioni rientranti nelle materie di competenza statale (servizi demografici);
- spese per servizi/funzioni esercitate dall’Unione mediante convenzione con altri comuni non associati, nel caso in cui l’Unione non risulti ente responsabile dell’esercizio associato (art. 4 c. 4 L.R n. 18/2012).
VERIFICATO che sulla base dei criteri previsti dalla DGR n. 727/2016 le richieste di contributo presentate dall’Unione dei Comuni Retenus (PD) e dall’Unione dei Comuni di Roverè, Velo e San Mauro (VR) non risultano ammissibili in quanto non in possesso dei requisiti previsti ai punti 1 e 2 del provvedimento regionale suindicato, per le motivazioni indicate nell’Allegato B), che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
RITENUTO, pertanto:
- di determinare l’importo del contributo statale “regionalizzato” spettante a ciascuna Unione di Comuni, come dettagliato nell’allegato A), facente parte integrante del presente atto, il quale riporta nelle note le motivazioni di esclusione delle singole funzioni/servizi non conformi ai criteri indicati nella DGR n. 727/2016, calcolato per la quota del 30% del Fondo, sulle spese correnti ammesse (al netto delle spese non ammissibili elencate al precedente punto) e per la quota del 70% sulla base del punteggio relativo agli indicatori associativi e finanziari;
- di procedere all’impegno e alla liquidazione dei contributi spettanti alle Unioni di Comuni per l’anno 2016, per complessivi € 1.932.299,47 sul cap.100892 del bilancio dell’esercizio 2016.
Tutto ciò premesso e considerato:
- VISTI gli artt. 4 e 10, comma 2 della L.R. n. 18 del 27.04.2012.
- VISTO l’art. 32 del D.L.gs. 267/2000.
- VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 727 del 27.05.2016.
- VISTA l’Intesa n. 936 del 01.03.2006 della Conferenza Unificata.
- VISTA la presa d’atto della Conferenza Unificata n. 35/CU del 3.03.2016.
- VISTA la nota prot. 94478 D.C.F.L 01 del 17.05.2016 del Ministero dell’Interno.
- VISTE le richieste di finanziamento e la documentazione prodotta dalle Unioni di Comuni, agli atti della Direzione Enti Locali e Strumentali.
- VISTO l’art. 19 c. 1 del DL 95/2012.
- VISTI gli artt. 42 e 44 della L.R. n. 39/2001
- VISTA la L.R. n. 8 del 24/02/2016.
- VISTA la DGR n. 195/2016.
- VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 4 del 09/03/2016.
- VISTO il Decreto del Direttore Direzione Bilancio e Ragioneria n. 13 del 26/08/16.
- VISTA la DGR n. 522/2016.
- VISTO il Dlgs n. 118/2011.
decreta
Enrico Specchio
(seguono allegati)
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