Bur n. 117 del 06 dicembre 2016

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 31 del 18 novembre 2016

FERROLI S.p.A. con sede legale in Via Ritonda, 78/a - 37047 San Bonifacio (VR). Discarica per rifiuti non pericolosi sita in Loc. Lioncello in Comune di San Bonifacio (VR). Modifica dell'Autorizzazione Integrata Ambientale - Punto 5.4 dell'Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - rilasciata con DDR n. 14/2015 e ss.mm.

Il Direttore

(1) RICHIAMATO il Decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 14 del 22.04.2015, successivamente modificato con DDR n. 54/2015, con cui è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale, relativa alla discarica per rifiuti non pericolosi, ubicata in Loc. Lioncello in Comune di San Bonifacio (VR), e catastalmente censita al foglio n. 24 mappali n. 103, 158, per l’attività individuata al punto 5.4 dell’Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

(2) RICHIAMATO il Decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 31 del 22.04.2016, con cui è stata prorogata la validità dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui sopra, stabilendo alcuni termini, tra cui i seguenti riportati testualmente.

6. Di fissare al 31.10.2016 il termine entro il quale il gestore dovrà portare a termine quanto stabilito alle prescrizioni n. 11 – 12.1 – 12.2 del DDR n. 14/2015 e s.m..

8. Nel caso non vengano osservati i termini di cui alle precedenti prescrizioni n. 4 – 5 – 6, anche disgiuntamente, Ferroli S.p.a. dovrà trasmettere alla Regione Veneto, alla Provincia di Verona, all’A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Verona e al Comune di San Bonifacio un proposta di variante progettuale finalizzata alla chiusura definitiva della discarica sulla base della sua configurazione attuale, corredata dal relativo cronoprogramma degli interventi da effettuare.

(3) VISTA la nota di Ferroli S.p.a. del 18.08.2016, acquisita con prot. reg. n. 317146 del 19.08.2016, con cui, tra l’altro, è stato espresso quanto segue.

• In merito alla prescrizione n. 6 del DDR n. 31/2016 (realizzazione opere, verifiche e relative relazioni di cui alle prescrizioni n. 11 (sistema di raccolta, prelievo e controllo delle acque di drenaggio superficiale) – 12.1 (adeguamento e/o verifica degli allestimenti del Settore Sud-Est, parte Ovest) – 12.2 (relazione tecnica inerente gli interventi e le verifiche del punto precedente) del DDR n. 14/2015), la Ditta ha chiesto una proroga fino al 31.03.2017, adducendo come motivazione la sospensione attività da parte di Ferroli S.p.a fino al 22.08.2016 per ferie estive e le condizioni climatiche determinate dalla stagione in cui svolgere gli interventi.
• In merito alla prescrizione n. 8 del DDR n. 31/2016 (presentazione di una proposta di variante progettuale finalizzata alla chiusura definitiva della discarica a seguito dell’inosservanza dei termini di cui alle prescrizioni n. 4 – 5 – 6 del DDR n. 31/2016), la Ditta ha confermato l’interesse a mantenere in esercizio la discarica.

(4) VISTA la nota regionale n. 342377 del 12.09.2016, con cui, tra l’altro, è stato comunicato quanto di seguito riportato testualmente.

2. Le motivazioni addotte nella richiesta di proroga per gli adempimenti di cui alla prescrizione n. 6 del DDR n. 31/2016 non si ritengono sufficienti a concedere tale dilazione dei termini: la normale sospensione estiva delle attività ricorrente nel mese di agosto non può compromettere l’attuazione degli interventi prescritti fin dal 22.04.2016 con termine 31.10.2016 e comunque già segnalati come propedeutici alla ripresa dei conferimenti dal 22.04.2015; inoltre si ritiene che sia maggiormente favorevole, dal punto di vista climatico e meteorologico il periodo maggio-ottobre piuttosto del periodo novembre-marzo. Ciò detto, non si accoglie la proroga richiesta confermando la scadenza di cui trattasi al 31.10.2016.

4. Alla luce, infine, di quanto prescritto al punto n. 8 del DDR n. 31/2016, delle motivazioni rintracciabili nel medesimo provvedimento e di tutto quanto sopra esposto, si chiede a codesta Ditta, nel caso di mancato rispetto del termine del 31.10.2016 di cui alla prescrizione n. 6 del DDR n. 31/2016 (precedente lettera b), di trasmettere, entro e non oltre il 31.03.2017, alla Regione Veneto, alla Provincia di Verona, all’A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Verona e al Comune di San Bonifacio un proposta di variante progettuale finalizzata alla chiusura definitiva della discarica sulla base della sua configurazione attuale, corredata dal relativo cronoprogramma degli interventi da effettuare.

(5) VISTA la nota di Ferroli S.p.a. del 28.10.2016, acquisita con prot. reg. n. 420886 del 28.10.2016, con cui è stato comunicato che, pur ribadendo che i lotti residui della discarica (sub Lotto SE e Lotto SO) risultano strategici per le attività dell’azienda, non si ha avuto modo di organizzare i lavori di allestimento del sub Lotto SE entro il 31.10.2016 a causa della situazione di particolare criticità in cui verte l’azienda.

(6) VISTO che nella medesima nota sopra citata la Ditta dichiara altresì che è stato incaricato un tecnico abilitato di redigere la proposta di variante progettuale finalizzata alla sistemazione definitiva della discarica sulla base dell’attuale configurazione.

(7) RITENUTO di confermare quanto già comunicato dagli uffici regionali con nota n. 342377 del 12.09.2016 in merito all’obbligo da parte della Ditta di trasmettere, entro il 31.03.2017, alla Regione Veneto, alla Provincia di Verona, all’A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Verona e al Comune di San Bonifacio un proposta di variante progettuale finalizzata alla chiusura definitiva della discarica sulla base della sua configurazione attuale, corredata dal relativo cronoprogramma degli interventi da effettuare.

(8) RITENUTO che la variante di cui sopra dovrà essere, altresì, completa di una versione aggiornata del Piano finanziario.

Riferimenti normativi

(9) VISTA la L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii.

(10) VISTA la L.R. n. 3/2000 e s.m.i.

(11) VISTO il D.Lgs. n. 36/2003, i cui contenuti relativi ai requisiti tecnici per le discariche di rifiuti sono fatti propri dal citato D.Lgs. n. 59/2005.

(12) VISTA la DGRV n. 668/2007.

(13) VISTA la L.R. n. 26/2007.

(14) VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

(15) VISTA la DGRV n. 2794/2010.

(16) VISTE la DGRV 242/2010 e la DGR 863/2012.

(17) VISTA la DGRV n. 2721 del 29.12.2014 recante le nuove disposizioni regionali inerenti le garanzie finanziarie da prestare a copertura delle attività di smaltimento e recupero rifiuti.

(18) VISTA la DGRV n. 16/2014 che assegna al Direttore del Dipartimento Ambiente e, in sua sostituzione, al Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, le funzioni e le competenze precedentemente attribuite al Segretario regionale all’Ambiente e Territorio (poi denominato Segretario regionale per l’Ambiente) dalla DGRV n. 2493 del 7 agosto 2007.

(19) VISTE le DDGRV 435/2016, n. 802/2016, n. 803/2016 e relative modifiche/integrazioni successive, inerenti la riorganizzazione amministrativa delle strutture della Giunta Regionale.

decreta

1. Che Ferroli S.p.a. dovrà trasmettere entro il 31.03.2017 alla Regione Veneto, alla Provincia di Verona, all’A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Verona e al Comune di San Bonifacio un proposta di variante progettuale finalizzata alla chiusura definitiva della discarica sulla base della sua configurazione attuale, corredata dal relativo cronoprogramma degli interventi da effettuare e da una versione aggiornata del Piano finanziario
2. Di far salve, per quanto non espressamente indicato nel presente provvedimento, tutte le prescrizioni ed indicazioni contenute nel DDR n. 14/2015, successivamente modificato con DDR n. 54/2015 e DDR n. 31/2016.
3. Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
4. Il presente provvedimento è pubblicato integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
5. Il presente provvedimento è comunicato alla ditta Ferroli S.p.a., con sede legale in Via Ritonda, n. 78/a, San Bonifacio (VR), al Comune di San Bonifacio (VR), alla Provincia di Verona, ad A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Verona ed A.R.P.A.V. Osservatorio Regionale Rifiuti.
6. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Alessandro Benassi

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