Bur n. 116 del 02 dicembre 2016

Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI E STRUMENTALI n. 44 del 14 ottobre 2016

Assegnazione di contributi a favore dei Comuni per l'elaborazione di studi di fattibilità finalizzati alla fusiione di Comuni, alla costituzione di una Unione di Comuni e a favore delle Unioni montane per progetti di riorganizzazione per la gestione associata delle nuove funzioni fondamentali conferite dai comuni ad esse appartenenti. Anno 2016. Impegno e liquidazione di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che l’art. 10 c. 3 della L.R. n. 18 del 27 aprile 2012 prevede l’assegnazione di contributi specifici finalizzati alla redazione di studi di fattibilità di fusioni di Comuni o per l’avvio di forme di gestione associata. A tal fine la Giunta Regionale con deliberazione n. 456 del 19.04.2016 ha approvato la proposta di destinare delle risorse regionali per promuovere l’elaborazione di progetti di riorganizzazione sovra comunale delle strutture e delle funzioni al fine di verificarne la fattibilità politica, organizzativa e finanziaria per la fusione di Comuni, per la costituzione di una Unione di comuni (art. 32 del D.Lvo n. 267/2000) o per progetti di riorganizzazione delle Unioni montane per la gestione associata di nuove funzioni fondamentali.

RILEVATO che con il suddetto provvedimento n. 456/2016 si demanda ad appositi atti del Direttore della Sezione Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti, Servizi elettorali e Grandi Eventi l’impegno e la liquidazione del contributo assegnato nella misura massima dell’ 80% delle spese sostenute al lordo di IVA, con un massimo di € 15.000,00 per singolo progetto , importo elevato a € 20.000,00 nel caso di fusione.

Con lo stesso provvedimento è stato previsto lo stanziamento di € 150.000,00 al capitolo di spesa 101743 del bilancio di previsione 2016.

CONSIDERATO che con successiva deliberazione n. 1478 del 26.09.2016 la Giunta regionale ha approvato la ridefinizione delle modalità di erogazione dei contributi ai soggetti beneficiari, previste nella DGR n. 456/2016, prevedendo che con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Enti locali e Strumentali si proceda all’erogazione nell’esercizio corrente, dell’intero importo dei contributi assegnati, fermo restando l’obbligo per gli enti beneficiari di produrre entro il termine del 30.06.2017 la prevista documentazione giustificativa. Sarà cura della Struttura regionale competente in materia di Enti locali monitorare la realizzazione dei progetti finanziati, precisando che la mancata, tardiva od insufficiente presentazione della suddetta documentazione comporterà la richiesta di restituzione del contributo assegnato e, in ogni caso, sarà valutata quale motivo di esclusione da futuri finanziamenti. Nel caso in cui la spesa complessiva sostenuta e validamente rendicontata sia inferiore a quella preventivata e ammessa, il contributo sarà proporzionalmente ridotto, con conseguente restituzione da parte del beneficiario degli importi non spettanti.

ATTESO che nel termine del 9 settembre 2016 previsto dalla DGR n. 456/2016 per la presentazione delle domande per il corrente esercizio, sono pervenute alla competente Direzione regionale, le richieste di contributo per l’elaborazione di studi di fattibilità da parte di n. 17 Comuni, in qualità di enti capofila di 13 progetti di fusione e 4 studi per la costituzione di un’Unione di comuni, tenuti all’affidamento dell’incarico per la predisposizione dello studio di fattibilità e incaricati alla presentazione della domanda e alla riscossione del contributo e di seguito elencati:

CONSTATATO che a conclusione dell’esame istruttorio, sulla base dei criteri stabiliti dal provvedimento di Giunta Regionale n. 456/2016, delle diciassette richieste di finanziamento pervenute nei termini, non risulta

ammissibile, ai fini del finanziamento regionale, la richiesta inoltrata dal Comune di Falcade , in quanto gli atti deliberativi di approvazione della convenzione e di affidamento dell’incarico, sono stati assunti dai competenti organi di ciascun Comune in data precedente al 1 gennaio 2016, diversamente da quanto previsto al punto 4 della DGR n. 456/2016.

VISTA la nota regionale prot. n.360032 del 23.09.2016, inoltrata ai sensi dell’art. 10 bis L.241/90, con la quale l’ufficio regionale competente ha comunicato al Comune di Falcade i motivi ostativi all’accoglimento della richiesta di contributo, per difetto del requisito previsto al punto 4della DGR n. 456/2016, alla quale il Vice Sindaco dell’Ente capofila ha dato seguito inviando la lettera prot. 8229 del 30.09.2016 di controdeduzioni alla osservazioni regionali.

RILEVATO che i chiarimenti forniti dal Comune di Falcade non consentono di superare il motivo di non ammissibilità, come evidenziato nella nota regionale prot. n. 383234 del 7.10.2016 di conferma del rigetto della richiesta di contributo regionale.

CONSIDERATO che nel corso dell'esercizio si sono rese disponibili ulteriori risorse finanziarie al Cap. 101743 del Bilancio di previsione 2016 per € 79.260,16, con variazione al Bilancio finanziario gestionale 2016-2017 approvata con DGR n. 1517 del 10.10.2016,tali da soddisfare tutte le richieste di contributo secondo l’ordine di priorità.

RITENUTO pertanto, di assegnare il contributo per la redazione degli studi di fattibilità finalizzati alla fusione di Comuni, alla costituzione di una Unione di comuni (art. 32 del TUEL), o alla riorganizzazione dell’Unione montana per la gestione associata di nuove funzioni fondamentali conferite dai Comuni di appartenenza, ai Comuni in qualità di enti capofila e conseguentemente di impegnare e liquidare la spesa di Euro 229.260,16 al capitolo 101743 (upb U0005) del bilancio dell’esercizio 2016, negli importi indicati nella seguente tabella:

DI DARE ATTO che gli enti beneficiari del contributo regionale sono tenuti a trasmettere, entro il termine del 30.06.2017, la documentazione giustificativa prevista al punto 5 della DGR n. 456/2016 e nel caso in cui la spesa complessiva sostenuta e validamente rendicontata sia inferiore a quella preventivata e ammessa, il contributo sarà proporzionalmente ridotto, con conseguente restituzione da parte del beneficiario degli importi non spettanti.

Tutto ciò premesso e considerato

VISTO l’articolo 10, comma 3 della L.R. n. 18 del 27.04.2012.

VISTI gli art. 30 e 32 del D.Lgs n. 267/2000.

VISTA la D.G.R. n. 456 del 19.04.2016.

VISTA la DGR n. 1478 del 26.09.2016.

VISTA la L.R. n. 8 del 24.02.2016.

VISTE le richieste prodotte dagli enti locali, agli atti della Direzione Enti Locali e Strumentali.

VISTI gli articoli 42 e 44 della L.R. 29 novembre 2001, n. 39.

VISTA la DGR n.1517 del 10.10.2016.

VISTA la DGR n. 195/2016.

VISTO il decreto del direttore Direzione Bilancio e Ragioneria n. 13 del 26.08.16.

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 4 del 09/03/2016.

VISTA la DGR n. 522/2016.

VISTI gli artt. 56 e 57 del Dlgs n.118/2011.

decreta

1. di assegnare, per le motivazioni indicate in premessa i contributi a favore di Comuni, in qualità di enti capofila, per concorrere alle spese necessarie la realizzazione dello studio di fattibilità finalizzato alla fusione di comuni o alla costituzione di una Unione di Comuni, negli importi indicati della seguente tabella, pari a € 229.260,16:

2. di non ammettere al riparto, per le motivazioni riportate nel provvedimento, la richiesta di contributo presentata dal Comune di Falcade per lo studio di fattibilità per la fusione di comuni;
3. di impegnare e liquidare a favore dei comuni di cui al punto 1 (codice SIOPE 1.05.03 – 1535), la spesa di € 229.260,16 al capitolo 101743 del bilancio di previsione 2016, “Azioni regionali per favorire studi di fattibilità finalizzati alla fusione di Comuni e per progetti di riorganizzazione sovra comunali delle funzioni e dei servizi. Piano dei conti: art. 002-(IV livello), U.1.04.01.02.003- V° livello
4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
5. di dare atto che l’oggetto e la tipologia dell’obbligazione è di natura non commerciale;
6. che è ammesso il ricorso giurisdizionale avverso il presente decreto al tribunale amministrativo regionale o in alternativa, è ammesso il ricorso straordinario al capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
7. di dare atto, come stabilito dalla DGR n. 1478 del 26.09.2016, che la mancata, tardiva od insufficiente presentazione della documentazione di spesa entro il termine del 30.06.2017, comporterà la richiesta di restituzione del contributo assegnato e, in ogni caso, sarà valutata quale motivo di esclusione da futuri finanziamenti; nel caso in cui la spesa complessiva sostenuta e validamente rendicontata sia inferiore a quella preventivata e ammessa, il contributo sarà proporzionalmente ridotto, con conseguente restituzione da parte del beneficiario degli importi non spettanti;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
9. di comunicare ai beneficiari del presente provvedimento le informazioni relative all’impegno di spesa contabilmente assunto con il presente atto ai sensi dell’art. 56, c. 7 del D.Lgs n. 118/2011;
10. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Enrico Specchio

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