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Bur n. 116 del 02 dicembre 2016


Materia: Enti locali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI E STRUMENTALI n. 43 del 10 ottobre 2016

Riparto alle Unioni Montane delle risorse statali a sostegno dell'associazionismo comunale attribuite alle Regioni in base all'intesa n. 936/CU dell'1/3/2006 assunta dalla Conferenza Unificata. Anno 2016. Impegno e liquidazione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede ad impegnare ed erogare a favore delle Unioni Montane, il contributo statale destinato a finanziare quota parte delle spese correnti per l’effettivo esercizio associato delle funzioni e servizi comunali ad esse delegate dai Comuni di appartenenza.

Il Direttore

Premesso che:

  • con deliberazione n. 727 del 27.05.2016 la Giunta Regionale ha determinato, in previsione del riparto successivo, i criteri per l’assegnazione delle risorse statali “regionalizzate” attribuite alle Regioni in base all’Intesa n. 936/CU assunta dalla Conferenza Unificata in data 1/03/2006 e destinate alle Unioni di Comuni e Comunità Montane a sostegno delle spese di funzionamento per l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali.
  • con il suddetto provvedimento la Giunta regionale ha stabilito che le Unioni montane di cui alla LR 40/2012, subentranti alle Comunità montane nella gestione in forma associata di funzioni e servizi comunali attivate entro la data del 31.12.2015, possono accedere ai contributi di cui all’oggetto se in possesso dei requisiti e alle seguenti condizioni:

-           rispetto del limite demografico minimo associativo dei 5.000 abitanti o inferiore purchè le funzioni siano esercitate dall’Unione montana per conto di almeno 5 comuni ad esse appartenenti;
-           l’esercizio effettivo e integrale di almeno una funzione fondamentale tra quelle indicate all’art. 19 c.1 della L.135/2012 con esclusione delle funzioni di di cui alle lett. f) e l);

  • la durata della gestione associata, da parte dell’Unione montana, non potrà essere inferiore ai cinque anni, anche in caso di rinnovo della delega.

Considerato che con deliberazione n. 35/CU del 3 marzo 2016 la Conferenza Unificata ai sensi dell’art. 4 della citata Intesa e sulla base della documentazione trasmessa dalle Regioni, ha individuato le Regioni destinatarie delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, e tra queste, anche il Veneto.

Rilevato che con nota del 17.05.2016 il Ministero dell’Interno ha comunicato di aver determinato il contributo spettante alla Regione Veneto per l’importo complessivo di Euro 2.415.374,33, al netto della quota trattenuta dallo Stato da destinare all’esercizio associato di funzioni e servizi di competenza statale, a favore delle Unioni di Comuni e delle Unioni Montane.

Visto che con nota del 25/05/2016 la Sezione Ragioneria ha comunicato alla Sezione Enti Locali dell’accredito presso la sezione di Tesoreria regionale, con Bolletta n. 14642 del 20/05/2016 della somma di € 2.415.374,33-versante Ministero dell’Interno e che con successivo DDR n. 76 del 30.05.16 della Sezione Enti locali, ora Direzione Enti locali e strumentali, è stato disposto l’accertamento della relativa somma nel competente capitolo di entrata n. 1000307 del Bilancio di Previsione 2016-2018.

Atteso che l’importo da attribuire alle Unioni Montane è pari a Euro 483.074,86, corrispondente al 20% dell’importo complessivo del contributo statale, conformemente a quanto previsto nella DGR n. 727/2016.

Considerato che il riparto dei fondi statali “regionalizzati” a favore della Unioni montane, come specificato al punto 3.2 della DGR 727/2016, è effettuato sulla base dei seguenti criteri:

  1. una quota, pari al 50% dell’ammontare del fondo, è attribuita in ragione delle spese correnti sostenute per l’esercizio associato di funzioni e/o servizi ad essa affidati dai Comuni di appartenenza ed esercitate alla data di presentazione della richiesta, impegnate nel bilancio consuntivo 2015 dell’Unione Montana o della Comunità Montana di subentro. Ai fini del contributo non sono ritenute ammissibili le spese correnti sostenute per l’esercizio del servizio “Strutture residenziali per anziani”, per i servizi in materia di “anagrafe, di stato civile di competenza statale” e di quelle riferite all’esercizio della funzione fondamentale di cui alla lett. f), art. 19 c.1 del DL n.95/12.
  2. una quota, pari al 50% del fondo, è calcolata in ragione del punteggio attribuito in base ai seguenti parametri:

-       numero dei Comuni conferenti delega
-       conferimento della delega da parte dei Comuni “obbligati” all’esercizio di funzioni fondamentali che rappresentino almeno la metà dei comuni deleganti l’esercizio associato di funzioni/servizi comunali.

Atteso che entro il termine dell’8 agosto 2016 fissato dalla DGR n. 727/2016 per la presentazione delle richieste di contributo statale “regionalizzato”, sono pervenute, alla competente Sezione regionale le domande, corredate dalla prescritta documentazione, da parte di n. 11 Unioni montane.

Verificato che dall’esame istruttorio delle domande e della successiva documentazione integrativa trasmessa dalle Unioni Montane, non risultano valorizzabili in termini di punteggio, in conformità ai criteri previsti dalla deliberazione n.727/2016, le funzioni/servizi che rientrano nelle seguenti fattispecie:

-         funzioni fondamentali di cui all’art. 19 c. 1 del D.L: 95/2012, lett. f) “Organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi” ed l) “tenuta dei registri di stato civile”;
-         funzioni/servizi delegati alla Comunità Montana per un periodo inferiore ai 5 anni, anche in caso di rinnovo della delega;
-         spese correnti sostenute per l’esercizio del servizio “Strutture residenziali per anziani”;
-         funzioni/servizi senza impegni di spesa a carico del bilancio dell’Unione montana, per i quali, pertanto, non è dimostrata l’effettività dell’esercizio associato.

Ritenuto, pertanto:

-         di determinare l’importo del contributo statale “regionalizzato” spettante a ciascuna Unione Montana, come dettagliato nell’allegato A), facente parte integrante del presente atto, il quale riporta anche nelle note le motivazioni di esclusione delle singole funzioni/servizi non conformi ai criteri indicati nella DGR n. 727/2016
-         di procedere all’impegno e alla liquidazione dei contributi spettanti alle Unioni Montane per l’anno 2016, per complessivi € 483.074,86.

Tutto ciò premesso e considerato:

-    VISTO l’art. 10, comma 2 della L.R. n. 18 del 27.04.2012.
-    VISTO lartt. 28 del D.L.gs. 267/2000.
-    VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 727 del 27.05.2016
-    VISTA l’Intesa n. 936 del 01.03.2006 della Conferenza Unificata.
-    VISTA la presa d’atto della Conferenza Unificata n. 35/CU del 3.03.2016.
-    VISTA la nota prot. 94478 D.C.F.L 01 del 17.05.2016 del Ministero dell’Interno.
-    VISTE le richieste di finanziamento e la documentazione prodotta dalle Unioni Montane, agli atti della Direzione Enti Locali e Strumentali.
-    VISTA la L.R. n. 40/2012.
-    VISTO l’art. 19 c. 1 del DL 95/2012
-    VISTI gli artt. 42 e 44 della L.R. n. 39/2001
-    VISTA la L.R. n. 8 del 24/02/2016
-    VISTA la DGR n. 195/2016
-    VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 4 del 09/03/2016
-    VISTA la DGR n. 522/2016
-    VISTO il Dlgs n. 118/2011

decreta

  1. di approvare il riparto del contributo statale “regionalizzato”stanziato per l’anno finanziario 2016 a favore delle Unioni Montane a sostegno delle spese di funzionamento in relazione all’effettivo esercizio associato di funzioni e servizi comunali, in conformità ai criteri in premessa evidenziati, secondo gli importi a fianco di ciascuna indicati nell’Allegato A), parte integrante del presente decreto;
  2. di impegnare e liquidare a favore delle indicate Unioni Montane nell’importo a ciascuna riferito nell’allegato di cui al punto 1), la spesa complessiva di € 483.074,86 sul cap.100892 del bilancio 2016 “Trasferimenti alle amministrazioni Pubbliche per il sostegno dell'associazionismo comunale (Intesa Conferenza Unificata 01/03/2006, n. 936/CU e nota Ministero dell'Interno 18/10/2006, n. 3796/06)”, codice SIOPE 1.05.03 1536 UPB 00005, Art. 002, Piano dei Conti Finanziario: V° livello -Codice voce U.1.04.01.02.005;
  3. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nonché esigibile nel corrente esercizio finanziario e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di Bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non ha natura commerciale;
  6. che avverso al presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale avverso il presente decreto al tribunale amministrativo regionale o in alternativa, è ammesso il ricorso straordinario al capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Enrico Specchio

(seguono allegati)

All_333878.pdf

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