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Bur n. 110 del 18 novembre 2016


Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA ARTIGIANATO COMMERCIO E SERVIZI n. 140 del 15 novembre 2016

POR FERS 2014-2020. Asse 3. Azione 3.5.1. "Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza". Sub- azione A "Aiuti agli investimenti delle Start Up". Approvazione risultanze istruttorie ai sensi del paragrado 12.2 del bando approvato con DGR n. 828 del 31 maggio 2016 per l'erogazione di contributi alle nuove imprese.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano le risultanze istruttorie dell’attività di valutazione e selezione dei progetti presentati ai sensi del Bando approvato con DGR n. 828 del 31 maggio 2016 per l'erogazione di contributi alle nuove imprese.

Il Direttore

PREMESSO     che con Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014 − 2020 e che la Giunta regionale ne ha preso atto con deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015;

che, con provvedimento n. 828 del 31 maggio 2016, la Giunta regionale ha approvato il Bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese, avvalendosi delle disponibilità di cui al Programma Operativo Regionale 2014-2020, parte FESR, Asse 3, Azione 3.5.1 “Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza”. Sub-azione A “Aiuti agli investimenti delle Start Up”;

che, ai sensi del paragrafo 10.1 del bando, le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria ai sensi dell’articolo 5 del D.Lgs n. 123/1998 e, pertanto, l’istruttoria è svolta su un numero di progetti a cui corrisponde una richiesta complessiva di contributo di euro 9.000.000,00;

che, ai sensi del paragrafo 10.2 del bando, le domande di contributo dovevano essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU), a partire dalle ore 10.00 del 13 luglio 2016 fino alle ore 18.00 del 28 luglio 2016;

che, inoltre, ai sensi del suddetto paragrafo 10.2, il bando poteva essere chiuso anche anticipatamente qualora la richiesta complessiva di contributo avesse esaurito l’importo di cui al paragrafo 10.1 del bando stesso, ovvero euro 9.000.000,00;

che il SIU ha attestato che la richiesta complessiva di contributo ha esaurito il plafond stabilito al paragrafo 10.1 del bando e, nel rispetto delle tempistiche tecniche necessarie, ha bloccato la possibilità di presentare ulteriori richieste di contributo a partire dalle ore 19.29 del 19 luglio 2016, dopo che sono state regolarmente presentate e protocollate n. 189 domande per un importo pari ad euro 9.317.877,04;

che, con Decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 6 del 22 luglio 2016, è stata dichiarata la chiusura anticipata dei termini per la presentazione delle domande per esaurimento del plafond stabilito al suddetto paragrafo 10.1 del bando;

che, il medesimo Decreto n. 6 del 22 luglio 2016 ha stabilito di procedere all’istruttoria di tutte le 189 domande presentate tramite il SIU e dallo stesso regolarmente protocollate, per un importo complessivo di euro 9.317.877,04;

PRESO ATTO che il paragrafo 10.4 del bando stabilisce che la domanda è irricevibile qualora:

"- non sia corredata delle informazioni/dichiarazioni richieste al punto 10.6 relativamente alla tipologia del richiedente;
- sia priva della documentazione obbligatoria;"

che il paragrafo 11.1 del bando prevede che le domande siano sottoposte, da parte della Sezione

Industria e Artigianato, alla preventiva verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni al fine di accertarne l'ammissibilità;

che, in seguito alla riorganizzazione regionale, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016, le funzioni della Sezione Industria e Artigianato sono state assorbite dalla Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi;

che la U.O. Industria e Artigianato della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi ha effettuato la verifica sulla ricevibilità delle domande nonché sul possesso dei requisiti di ammissibilità di cui all'articolo 4 del bando, in capo ai 189 potenziali beneficiari del contributo, ai sensi del paragrafo 11.1 del bando;

che le domande presentate dalla LIBRERIA TODORO SOCIETÀ COOPERATIVA, con sede in Portogruaro (VE) e dai promotori ZIVELONGHI DANIELE, con sede in Verona (VR) e SORIANI ENRICO, con sede in Badia Polesine (RO), sono risultate irricevibili per le motivazioni indicate nell'Allegato B al presente provvedimento;

che tra i requisiti di ammissibilità, ai fini dell'accesso al contributo, al paragrafo 4.4, lettera c) del bando, è previsto il rispetto delle norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL, Casse di Previdenza dei professionisti);

che la U.O. Industria e Artigianato, con riferimento alla regolarità contributiva, verificata tramite il servizio "Durc On Line", ha riscontrato che la stessa è risultata irregolare per le seguenti imprese richiedenti:

  • CALMEC SRL, con sede in Vidor (TV);
  • MITI & CO SRL, con sede in Vicenza;
  • VAZZOLA RICCARDO, con sede in San Donà di Piave (VE);
  • EVANS DI EVA SIMONATO, con sede in Thiene (VI);
  • FARMACIA CLINICA GABRIELLI DI ROSSI STEFANO, con sede in Enego (VI);

CONSIDERATO che, il combinato disposto dei commi 3, 8 bis e 8 quater dell'articolo 31 del decreto legge n. 69 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013, dispone che la regolarità contributiva del beneficiario debba essere verificata in sede di concessione delle agevolazioni e che, in caso di inadempienza contributiva, sia trattenuto dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza (c.d. intervento sostitutivo);

che, in seguito alla comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241 del 1990, le imprese sopra indicate, ad eccezione dell’impresa “EVANS DI EVA SIMONATO”, hanno inviato nei termini la documentazione dimostrativa dell’avvenuta regolarizzazione della propria posizione nei confronti degli enti previdenziali ed assistenziali;

PRESO ATTO che il paragrafo 11.2 del bando dispone che, in caso di ammissibilità, le domande siano esaminate da una Commissione Tecnica di Valutazione che effettua una valutazione di merito tecnico sul contenuto del progetto imprenditoriale presentato e predispone la graduatoria;

che il paragrafo 11.3 del bando prevede che la Commissione Tecnica di Valutazione sia nominata con atto del Direttore della Sezione Industria e Artigianato (ora Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi) dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle domande o la chiusura anticipata del bando per esaurimento del plafond disponibile;

che con decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 10 del 25 luglio 2016 è stata nominata la Commissione Tecnica di Valutazione nelle persone di:

Dott.ssa Adanella Peron – Direttore della U.O. Industria e Artigianato - Presidente;
Dott. Roberto Rognoni – Direttore della U.O. Programmazione Unitaria di Area (FESR e FSC) - Componente;
Dott.ssa Luciana Lorenzon - Responsabile della P.O. Interventi a supporto dell’imprenditoria femminile e di genere – Componente;

che, ai sensi dei paragrafi 11.5 e 11.6 del bando, la valutazione dei progetti è effettuata sulla base dei criteri di selezioni individuati al paragrafo 11.5 e non possono essere ammessi a contributo i progetti che totalizzano complessivamente un punteggio inferiore a 30 punti nelle sezioni relative alla “valutazione del progetto imprenditoriale” e alla “valutazione del soggetto proponente”;

che, ai sensi del paragrafo 11.8 del bando, ai fini della formazione della graduatoria, ai progetti che totalizzino almeno 30 punti nelle suddette sezioni è aggiunto il punteggio ottenuto nella sezione “valutazione degli elementi di premialità” e, successivamente, il punteggio di priorità espressamente indicato dal potenziale beneficiario all’atto della presentazione della domanda;

che la Commissione Tecnica di Valutazione, come risulta dai verbali agli atti della U.O. Industria e Artigianato, si è riunita per esaminare i progetti imprenditoriali e predisporre la graduatoria nei giorni 14 – 19 - 20 – 21 - 22 – 23 – 26 – 27 - 28 - 29 settembre 2016, 3 – 4 – 5 – 10 – 11 – 12 ottobre 2016 e 4 novembre 2016;

che il paragrafo 12.1 del bando prevede che nella formazione della graduatoria, a parità di punteggio, sia data priorità all’ordine decrescente della data di nascita del richiedente, attribuendo precedenza ai richiedenti più giovani sulla base dell’anno, mese e giorno di nascita. Nel caso di società/associazioni professionali, deve essere determinata la media delle età dei soci/associati, rapportata alla quota di capitale sociale/partecipazione da ciascuno di essi posseduta;

che, ai sensi del paragrafo 12.2 del bando, al termine dell’attività di valutazione e selezione dei progetti, il Direttore della Sezione Industria e Artigianato (ora Industria Artigianato Commercio e Servizi) approva le risultanze istruttorie ammettendo con riserva le proposte progettuali presentate dai cosiddetti “promotori d’impresa” di cui al paragrafo 4.3 del bando. La riserva è sciolta positivamente nel momento in cui, nel rispetto del termine di 45 giorni dalla data di comunicazione all’ammissione ai benefici, è provata l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la camera di commercio competente per territorio ai sensi del paragrafo 4.3 del bando; diversamente la proposta non è considerata ammissibile e si procede allo scorrimento della graduatoria;

che, in sede di istruttoria delle domande e di esame del progetto imprenditoriale, laddove necessario, è stato rimodulato l’investimento richiesto e/o diminuita la spesa ammessa, mentre nel caso di investimento non dettagliato è stato ammesso l’investimento sommario presentato, il quale potrà essere oggetto di rettifica in sede di verifica della domanda di erogazione e della relativa rendicontazione delle spese;

RITENUTO     pertanto di approvare, ai sensi del paragrafo 12.2 del bando:

- la graduatoria dei progetti ammessi, contenente tutti i progetti ritenuti ammissibili, con indicazione di quelli ammessi con riserva in quanto presentati dai c.d. "promotori d'impresa" di cui al paragrafo 4.3 del bando (Allegato A);
- l’elenco delle domande irricevibili ai sensi del paragrafo 10.4 del bando (Allegato B);
- l’elenco delle domande non ammesse a contributo con indicazione della motivazione di esclusione (Allegato C);

PRESO ATTO che nella graduatoria dei progetti ammessi (Allegato A) è inserito anche quello presentato dall'impresa EVANS DI EVA SIMONATO, con sede in Thiene (VI), il cui DURC è risultato non regolare, con riserva di trattenere dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza, ai sensi dell'art. 31, comma 8 bis, del citato decreto legge n. 69 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013;

che, ai sensi del paragrafo 2.1 del bando, la dotazione finanziaria disponibile ammonta ad euro 4.500.000,00;

che il paragrafo 10.5 del bando prevede che i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie, pari ad euro 4.500.000,00 e che non è applicabile il “sostegno parziale” per il progetto il cui contributo concedibile non trova completa copertura all’interno della dotazione finanziaria;

che le risorse disponibili consentono di finanziare le imprese collocate nella graduatoria dei progetti ammessi dalla posizione n. 1 alla n. 96, per una richiesta di contributi complessiva pari ad euro 4.486.446,63;

che, ai sensi del paragrafo 14.1 del bando, le imprese ammesse in graduatoria possono presentare la domanda di erogazione del contributo tramite il SIU entro il termine ultimo del 30 giugno 2017;

VISTI Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014 – 2020 – Asse 3. Azione 3.5.1.

“Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza”. Sub-azione A “Aiuti agli investimenti delle Start Up”

il Regolamento (CE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “De Minimis”;

la deliberazione della Giunta regionale n. 828 del 31 maggio 2016;

la deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016;

i propri Decreti n. 6 del 22 luglio 2016 e n. 10 del 25 luglio 2016;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, ai sensi del paragrafo 12.2 del bando di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 828 del 31 maggio 2016, riguardante il POR 2014-2020, parte FESR, Asse 3, Azione 3.5.1 “Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza”- Sub-azione A “Aiuti agli investimenti delle Start Up”, la graduatoria dei progetti ammessi predisposta dalla Commissione Tecnica di Valutazione, nominata con proprio decreto n. 10 del 25 luglio 2016, Allegato A al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale;
  3. di dare atto che, ai sensi del paragrafo 12.2 del bando, l’Allegato A contiene anche le proposte progettuali presentate dai “promotori d’impresa” di cui al paragrafo 4.3 del bando, le quali sono ammesse con riserva che sarà sciolta positivamente nel momento in cui, nel rispetto del termine di 45 giorni dalla data di comunicazione all’ammissione ai benefici, sia provata l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di commercio competente per territorio; diversamente la proposta non sarà considerata ammissibile e si procederà allo scorrimento della graduatoria;
  4. di approvare l’elenco delle domande irricevibili, ai sensi del paragrafo 10.4 del bando, con indicazione della motivazione sintetica di non ricevibilità accanto a ciascun nominativo, Allegato B al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale;
  5. di approvare, ai sensi del paragrafo 12.2 del bando, l’elenco delle domande non ammesse a contributo, con indicazione della motivazione sintetica di non ammissibilità accanto a ciascun nominativo, predisposto dalla Commissione Tecnica di Valutazione, Allegato C al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale;
  6. di concedere il finanziamento alle imprese dalla posizione n. 1 alla n. 96 della graduatoria dei progetti ammessi di cui all'Allegato A, per complessivi euro 4.486.446,63;
  7. di rinviare a successivo provvedimento l’assunzione dell’impegno di spesa per il finanziamento dei progetti compresi tra la posizione n. 1 e la n. 96 dell’Allegato A, nel limite della dotazione finanziaria disponibile;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di informare che il presente provvedimento è impugnabile con ricorso giurisdizionale avanti il T. A. R. del Veneto entro il termine di 60 giorni decorrenti dalla notifica o comunque dalla piena conoscenza dell’atto da parte dei destinatari, ovvero con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni decorrenti dal medesimo termine;
  10. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  11. di pubblicare il presente atto integralmente nel sito internet regionale
    http://www.regione.veneto.it/web/bandi-avvisi-concorsi.

Giorgia Vidotti

(seguono allegati)

140_Allegato_A_DDR_140_15-11-2016_333577.pdf
140_Allegato_B_DDR_140_15-11-2016_333577.pdf
140_Allegato_C_DDR_140_15-11-2016_333577.pdf

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