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Bur n. 113 del 25 novembre 2016


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 40 del 14 novembre 2016

Vino a DOC "Soave". Riduzione dei quantitativi ad ettaro classificabili per la vendemmia 2016. D.Lgs n. 61/2010 articolo 14 comma 10. Rettifica dispositivo decreto direttoriale n. 19 del 15 settembre 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si ridefinisce la destinazione produttiva dei quantitativi di uva ad ettaro atta ad essere designata con la DOC “Soave”, con riferimento ai prodotti ottenuti dalla vendemmia 2016.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di stabilire, giusto quanto riportato in premessa, che il dispositivo del decreto direttoriale n. 19 del 15 settembre 2016, è sostituito integralmente nella versione che segue;
  1. “di stabilire, per le motivazioni esposte in premessa, che il quantitativo di prodotto certificabile ad ettaro da destinare alla produzione dei vini della DOC “Soave”, ottenuto dalle uve raccolte nella vendemmia 2016, non deve eccedere le 12 tonnellate di uva ad ettaro per la tipologia “Soave” e le 11 tonnellate ad ettaro per le tipologie “Soave“ con i riferimenti delle sottozone classico e Colli Scaligeri, sufficienti per soddisfare le richieste della domanda di detto vino per la campagna di commercializzazione in corso;
  2. di stabilire che i prodotti eccedenti i volumi indicati al punto 1. saranno presi incarico dai conduttori delle superfici vitate con le pertinenti denominazioni di origine e/o indicazioni geografiche tipiche sino al limite massimo ad ettaro oltre il quale decade la rivendicazione per tutta la produzione, sempreché le uve ne abbiano i requisiti;
  3. di stabilire che AVEPA deve assicurare nella compilazione della dichiarazione unificata di cui all’articolo 14 del D.lgs n. 61/2010, coerenza tra il potenziale produttivo di ciascun soggetto avente titolo, così come risulta nello schedario viticolo veneto, con quanto disposto al punto 1. del presente provvedimento;
  4. di stabilire altresì che i conduttori dei vigneti idonei a produrre i vini della DOC “Soave” che nel corso della campagna vendemmiale 2015 non abbiano prodotto alcun supero su tutta la superficie aziendale idonea alla predetta denominazione, possono presentare istanza di esonero dalle disposizioni di cui al punto 1.;
  5. di stabilire che Società italiana per la qualità e la rintracciabilità degli alimenti (SIQURIA spa) è tenuta nel processo di controllo dei vini della DOC “Soave” e quindi nell’emettere i pareri di conformità a dare attuazione a quanto previsto ai punti 1 e 4;
  6. di stabilire che la richiesta di cui al punto 4. deve essere presentata alla Direzione agroalimentare corredata della copia dei documenti ufficiali di cantina riferiti ai prodotti ottenuti dalla vendemmia 2015 e dei riferimenti della denuncia unificata per la vendemmia 2015;
  7. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.”
  1. di trasmettere il presente provvedimento all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) - Ufficio di Susegana (TV), alla Società italiana per la qualità e la rintracciabilità degli alimenti (SIQURIA S.p.a.), all’AVEPA e al Consorzio per la tutela dei vini Soave e Recioto di Soave;
  2. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.”

Alberto Zannol

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