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Materia: Veterinaria e zootecnia
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 19 del 03 novembre 2016
Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Riconoscimento definitivo dell'impianto di Biogas di sottoprodotti di origine animale di cat. 2 della ditta MEZZANATO ANTONIO con sede legale ed operativa site in Via Po Vecchio n. 25 Porto Viro (RO).
Con il presente provvedimento si rilascia il riconoscimento definitivo, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, all'impianto di Biogas di sottoprodotti di origine animale di cat. 2 della ditta MEZZANATO ANTONIO; a tale impianto era già stato rilasciato il riconoscimento condizionato con D.D.R. n. 3 del 26/07/2016.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Nota prot. n. 32266 del 21/10/2016 e verbale di sopralluogo, con parere favorevole, del 20/10/2016 dell'Azienda Ulss n. 19 Adria (RO) (ns. prot. n. 409909 del 21/10/2016).
Il Direttore
VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);
VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti;
VISTO il Decreto del Direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 3 del 26/07/2016 con cui si è rilasciato all’impianto della MEZZANATO ANTONIO P.IVA 00834430290 con sede legale ed operativa site in Via Po Vecchio n. 25 – Porto Viro (RO), il riconoscimento condizionato quale impianto di Biogas di sottoprodotti di origine animale di cat. 2, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera g) del Reg. (CE) n. 1069/2009, assegnando il seguente numero di riconoscimento ABP4319BIOGP2;
VISTA la nota prot. n. 32266 del 21/10/2016 (ns. prot. n. 409909 del 21/10/2016) con cui l'Azienda Ulss n. 19 – Adria (RO) chiede, a seguito del sopralluogo effettuato in data 20/10/2016, di trasformare il provvedimento di riconoscimento condizionato in definitivo, in quanto l’impianto soddisfa i requisiti igienico-sanitari, strutturali e gestionali previsti dal Reg. CE 1069/2009 e dal Reg. CE 142/2011;
VISTA la L.R. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;
VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) 1069/2009;
VISTA la D.G.R. n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell’art. 12 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;
VISTA la D.G.R. n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita l’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare;
VISTA la D.G.R. n. 1081 del 29 giugno 2016 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;
VISTA la D.G.R. n. 1105 del 29 giugno 2016 “Conferimento degli incarichi dei Direttori delle Unità Organizzative nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale ai sensi dell’art. 17 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;
RITENUTA regolare l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.
decreta
Michele Brichese
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