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Bur n. 101 del 25 ottobre 2016


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 49 del 30 agosto 2016

Servizio civile degli anziani. L.R. 22 gennaio 2010, n. 9. Riparto contributi anno 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede al riparto dei contributi alle amministrazioni locali che hanno presentato progetti in materia di servizio civile degli anziani coerenti con le modalità e i criteri previsti dal bando 2016.

Il Direttore

  • preso atto che con Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 9 è stato istituito il servizio civile degli anziani al fine di riconoscere il ruolo che tali soggetti svolgono nella società e la loro partecipazione alla vita sociale, civile e culturale, a garanzia di una migliore qualità della vita nella comunità;
  • rilevato che ai sensi della citata L. R. 9/2010 il servizio civile è destinato a persone che hanno compiuto i sessanta anni di età e che sono titolari di pensione ovvero non sono lavoratori, subordinati o autonomi e che l’affidamento deve avvenire mediante contratto di diritto privato, da stipulare direttamente con l’ente locale;
  • constatato che con Deliberazione di Giunta regionale n. 419 del 7 aprile 2016 sono stati approvati i criteri per l’assegnazione di contributi ai Comuni, singoli o associati e alle Comunità Montane e le modalità per l’attivazione di programmi di servizio civile per anziani;
  • tenuto conto del riscontro positivo delle amministrazioni comunali relativamente alla decorrenza annuale del progetto dalla data del provvedimento di riparto;
  • considerata la necessità di agevolare le amministrazioni locali che avviano attività di servizio civile anziani indipendentemente dal contributo regionale e di ammettere pertanto a finanziamento anche i costi sostenuti prima dell’ approvazione del presente provvedimento e quindi da gennaio a dicembre 2016;
  • dato atto che le domande relative ai programmi di attività dovevano essere redatte utilizzando l’apposito modello sottoscritto dal legale rappresentante e trasmesse al Dipartimento Servizi sociosanitari e sociali, ora Direzione Servizi Sociali, entro il 30 maggio 2016;
  • preso atto che le istanze pervenute sono n.183, tutte ammissibili a finanziamento e che i Comuni di Val Di Zoldo e Morgano hanno optato per la possibilità, prevista nel bando, di concludere nel 2016 il progetto presentato e finanziato nel 2014 e non ancora concluso;
  • tenuto conto che il bando prevedeva quale criterio prioritario l’impiego di anziani negli ambiti previsti dalla lettera L) e il collocamento in graduatoria per le restanti lettere, in base al minor costo del progetto (Allegato A);
  • richiamato che con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (DMLPS) del 4 maggio 2015 sono state ripartite alle Regioni le risorse finanziarie afferenti il Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2015, assegnando alla Regione del Veneto l’importo di euro 20.586.278,52;
  • preso atto che, con lo stesso decreto, si dispone che le regioni programmino gli impieghi delle risorse loro destinate per le aree di utenza e secondo i macro-livelli e gli obiettivi di servizio indicati nell’Allegato 1 del medesimo atto ministeriale;
  • vista la nota prot. n. 401274 del 7/10/20115, con la quale l’Assessore ai Servizi Sociali della Regione del Veneto ha trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la programmazione degli impieghi delle risorse destinate alla Regione del Veneto, condizione necessaria per l’erogazione delle risorse spettanti alla Regione, come previsto all’art. 3 del summenzionato decreto ministeriale;
  • preso atto che, nell’ambito del macrolivello “Misure di inclusione sociale – Sostegno al reddito” della suddetta programmazione, rientra il finanziamento del servizio civile anziani;
  • tenuto conto che detto finanziamento ammonta ad € 700.000,00, la cui copertura è assicurata dall’accertamento in entrata approvato con proprio DDR n. 50 del 29/12/2015 per € 20.602.303,60, già riscossi;
  • preso atto che, in premessa della DGR n. 419 citata, è stato previsto che lo stanziamento suddetto potesse essere eventualmente incrementato con risorse aggiuntive;
  • ritenuto necessario soddisfare tutte le richieste pervenute;
  • preso atto che ciò comporta un fabbisogno finanziario pari ad € 1.234.666,00;
  • ritenuto, conseguentemente, di dare copertura della spesa rimanente di € 534.666,00 con le risorse regionali stanziate al capitolo 100016 “Fondo regionale per le politiche sociali – Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11) del Bilancio regionale 2016-2018;
  • tenuto conto che, seppure con l’implementazione di risorse suindicata, il fabbisogno risultante dalle richieste pervenute è comunque superiore allo stanziamento e può essere garantita solamente l’aliquota minima;
  • tenuto conto del tetto massimo per singolo progetto stabilito dal bando, pari a € 12.000,00;
  • visto il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;
  • vista la Legge regionale 22 gennaio 2010, n.9;
  • vista la Legge regionale 24/02/2016, n. 8 “Bilancio di previsione 2016-2018”;
  • vista la DGR n. 419 del 7 aprile 2016;
  • vista la DGR n. 1084 del 29.06.2016 con cui è stata affidata al Direttore della Direzione Servizi Sociali l’assunzione dell’impegno di spesa;
  • attestata la regolarità dell’istruttoria, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di considerare le premesse e l’Allegato A parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare il riparto del fondo disponibile di € 1.234.666,00 come individuato in premessa, ammettendo al finanziamento le amministrazioni comunali con gli importi a fianco riportati (colonna “contributo assegnato”);
  3. di dare atto che la spesa di cui al punto 2. trova copertura negli stanziamenti dei capitoli 102039 “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388)” del Bilancio regionale 2016-2018 (per € 700.000,00) e 100016 “Fondo regionale per le politiche sociali – Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13/04/2001, n. 11)” (per € 534.666,00) del medesimo bilancio;
  4. di rinviare l’impegno di spesa e la liquidazione delle quote spettanti con le modalità previste dal bando (DGR n. 419 del 7/04/2016), allorché, a seguito dell’Assestamento del Bilancio regionale 2016, sarà resa effettiva la disponibilità dei fondi stanziati al capitolo 102039;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011;
  6. di notificare il presente decreto a tutti i soggetti interessati e di pubblicarlo integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

49_Allegato_DDR_49_30-08-2016_331318.pdf

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