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Bur n. 96 del 07 ottobre 2016


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 23 del 29 settembre 2016

D.lgs n. 61/2010, art. 10, p. 1, lettera d). DOCG "Asolo - Prosecco" - (Dm 17.07.2009). Riserva vendemmiale prodotto atto ad essere designato con la DOCG "Asolo - Prosecco" proveniente dalla vendemmia 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio per la tutela dei vini del Montello e dei Colli Asolani per quanto riguarda l’attivazione della misura della riserva vendemmiale dei prodotti atti ad essere designati con tale denominazione, provenienti dalla vendemmia 2016, in conformità a quanto stabilito all’art. 10, punto 1, lettera d) del d.lgs 61/2010.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di accogliere, per le motivazioni esposte in premessa, la richiesta del Consorzio per la tutela dei vini del Montello e dei Colli Asolani di attivare, ai sensi dell’articolo 10, punto 1, lettera d), del D.lgs n. 61/2010 e dell’articolo 4 del disciplinare di produzione della DOCG “Asolo – Prosecco”, la riserva vendemmiale con riferimento al prodotto ottenuto dalla vendemmia 2016, da destinare alla produzione della tipologia spumante della predetta DOCG;
  2. di stabilire, in attuazione di quanto previsto al punto 1, che la riserva vendemmiale è attivata per l’intera percentuale di supero della resa uva/ettaro prevista all’articolo 4 comma 4, ultimo capoverso del vigente disciplinare di produzione, ed è riferita ai vigneti in piena produzione; sono escluse da tali disposizioni le produzioni ottenute dai vigneti idonei a produrre le uve Pinot e Chardonnay da utilizzare nella pratica tradizionale di cui all’articolo 5, comma 8 del medesimo disciplinare di produzione;
  3. di stabilire, sempre in attuazione di quanto previsto al punto 1, che:

a)  la misura della riserva vendemmiale è attivata sino al 31 dicembre 2017;
b)  il Consorzio è tenuto al più tardi entro il 15 dicembre 2017 a comunicare a codesta Direzione, la destinazione parziale o totale del prodotto sottoposto a riserva vendemmiale;
c)  il Consorzio, qualora si verificassero le condizioni, può chiedere con istanza motivata una proroga per un ulteriore periodo da definirsi, fornendo dettagliata relazione tecnico-economica;

  1. di trasmettere il presente provvedimento all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) – Ufficio di Susegana (TV), alla Società Valoritalia Srl e al Consorzio per la tutela dei vini del Montello e dei Colli Asolani;
  2. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  3. di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alberto Zannol

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