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Materia: Informatica
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ICT E AGENDA DIGITALE n. 4 del 08 luglio 2016
Programma Operativo Competitività Regionale e Occupazione (POR) parte FESR della Regione del Veneto, periodo 2007-2013. Asse 4. Azione 4.1.2 "Creazione e potenziamento di punti di accesso pubblici". Codice Azione Smupr 2A412. Avviso pubblico per il consolidamento e il potenziamento della rete dei "P3@Veneti" approvato con DGR n. 328 del 25/03/2014. Codice SMUPR 36847, CUP H69D14000790009. Comune di Castelnuovo del Garda. Decadenza contributo.
Il provvedimento prende atto della decadenza del Comune di Castelnuovo del Garda (VR) dall'intero importo del contributo al medesimo assegnato in quanto beneficiario dell'Avviso pubblico per il consolidamento e il potenziamento della rete dei "P3@Veneti" approvato con DGR n. 328 del 25/03/14 (Codice SMUPR 36847, CUP H69D14000790009), procedendo pertanto al ritiro dell'importo al medesimo attribuito ammontante a E. 10.000,00=.
Il Direttore
Premesso che:
- la Giunta Regionale con DGR n. 425 del 27/02/07 approvava la proposta del Programma Operativo Regionale (POR), Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, parte FESR, 2007-2013, adottato dalla Commissione Europea con Decisione n. 4247 del 07/09/2007 di cui si prendeva atto con deliberazione n. 3131 del 09/10/07. Con DGR n. 3888 del 04/12/07 e ss.mm.ii. venivano individuate le Strutture regionali responsabili dell'attuazione delle Azioni rientranti in ciascuna linea d'intervento del POR CRO;
- con DGR n. 751 del 24/03/09 veniva avviata la prima fase attuativa del predetto Programma Operativo, relativamente all’Asse 4, Azione 4.1.2 “Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici” al fine di promuovere lo sviluppo della Società dell’Informazione e ridurre il divario digitale esistente sul territorio.
Atteso che:
- con DGR n. 595 del 09/03/10 veniva attivata la procedura per la creazione di specifici punti d’accesso pubblici denominati “P3@veneti”, intesi come luoghi infrastrutturati messi a disposizione dei cittadini a rischio di “digital divide” da parte dei Comuni veneti e in grado di offrire servizi gratuiti di accesso a internet, assistenza ai servizi digitali della P.A. nonchè acculturazione informatica. Il medesimo atto autorizzava l’indizione di una prima selezione pubblica per la realizzazione dei citati “P3@veneti”, approvando il relativo Avviso pubblico;
- in seguito, in coerenza con le azioni già intraprese, con DGR n. 1165 del 25/06/12 si avviava la seconda fase attuativa del Programma Operativo in oggetto, approvando il relativo Avviso pubblico;
- da ultimo, con DGR n. 328 del 25/03/14 veniva autorizzato l’avvio di un ulteriore progetto rientrante nell’Azione 4.1.2 del POR CRO, parte FESR, 2007-2013, finalizzato alla creazione di nuovi centri “P3@veneti” oltre che al potenziamento di quelli già esistenti. Alla scadenza del termine previsto nel relativo Avviso pubblico, si rendeva necessaria una successiva integrazione dei fondi disponibili autorizzata con DGR n. 2196 del 27/11/14.
Posto che:
- l’istruttoria delle domande di contributo presentate nell’ambito del progetto in parola veniva svolta da Veneto Innovazione Spa conformemente a quanto prescritto nella Convenzione con Regione del Veneto siglata il 22/07/14 e pervenuta tramite PEC con Prot. n. 311557 (vd. art. 2, punto 3);
- con DDR n 120 del 27/08/14 venivano approvate le risultanze finali delle operazioni di valutazione delle complessive n. 181 domande di contribuzione riferite all’Avviso pubblico approvato con DGR n. 328/14, come formalmente trasmesse da Veneto Innovazione Spa con nota Prot. n. 331313 del 04/08/14. Lo stesso provvedimento approvava la graduatoria generale definitiva dei Comuni veneti ammessi a contributo;
- a conclusione dell’attività di controllo delle risultanze istruttorie di Veneto Innovazione Spa e di analisi delle criticità nelle stesse riportate, con DDR n. 120/14 l’allora Sezione Sistemi Informativi (oggi Direzione ICT e Agenda Digitale), in veste di Struttura Responsabile di Azione – SRA, dichiarava ammessi a contributo n. 153 Comuni, non ammessi n. 13 Comuni e ammessi senza contribuzione n. 15 Comuni;
- a seguito dell’integrazione di fondi disposta con DGR n. 2196/14, con DDR n 194 del 24/12/14 venivano cofinanziati anche i n. 15 Comuni già risultati ammessi senza contributo e con DDR n. 174 del 05/11/2015 veniva disposta la copertura della relativa obbligazione passiva giuridicamente perfezionata nonché impegnata la corrispondente spesa complessiva pari a € 133.500,00=.
Atteso altresì che:
- tra i Comuni beneficiari del contributo in parola figurava anche il Comune di Castelnuovo del Garda (VR), codice
SMUPR 36847, CUP H69D14000790009, C.F. n. 00667270235, a favore del quale veniva impegnato (con il predetto DDR n.174/2015) un importo massimo erogabile pari a € 10.000,00= (parte UE € 4.593,45=; parte NAZ € 5.406,55=);
- con riferimento al progetto presentato da tale Comune (presentato con protocollo informatico n. 1400800286, codice SMUPR 36847, CUP H69D14000790009) la società Veneto Innovazione Spa svolgeva le opportune verifiche sulla documentazione prodotta in sede di rendicontazione, conformemente all’incarico di assistenza tecnica alla medesima conferito con DGR n. 328 del 25/03/14.
- dal verbale di chiusura del controllo svolto da Veneto Innovazione Spa (pervenuto alla scrivente con prot. n. 72648 del 24/02/2016, agli atti) si evince che con nota prot 393 del 16/02/2016 sono state richieste al Comune di Castelnuovo del Garda delle integrazioni documentali volte a dimostrare il rispetto dei termini di pagamento fissati alla data del 15/10/15 in forza di DDR n. 102 del 29/07/15 del Direttore dell’allora Sezione Sistemi Informativi (oggi Direzione ICT e Agenda Digitale);
- pur avendo l’Ente di cui si tratta dato riscontro alla predetta richiesta in data 24/02/16, Veneto Innovazione Spa ha rilevato la criticità relativa al mancato rispetto dei termini temporali di pagamento prefissati. Alla luce di quanto sopra, essa ha pertanto attestato la non ammissibilità della spesa sostenuta dal Comune proponendo all’allora Sezione Sistemi Informativi (oggi Direzione ICT e Agenda Digitale), in qualità di SRA (Struttura Responsabile di Azione POR CRO 2007-2013), di non liquidare l'importo richiesto.
Dato atto che:
- sulla base delle motivazioni di cui al predetto verbale di controllo, con nota Prot. n. 0162348 del 27/04/16 l’allora Sezione Sistemi Informativi (oggi Direzione ICT e Agenda Digitale) ha comunicato al Comune di Castelnuovo del Garda di non ritenere di dover procedere all’erogazione del contributo concesso;
- nella medesima nota è stato comunicato che, ai sensi della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii., entro il termine di n. 30 giorni dalla data di ricezione, il Comune avrebbe potuto presentare eventuali controdeduzioni, in forma scritta. Veniva inoltre specificato che, trattandosi di procedimento avviato d’ufficio, il termine per la conclusione dello stesso era fissato in n. 90 giorni decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione predetta, conformemente a quanto stabilito dall’art. 8 della Legge 241 del 07/08/90 e ss.mm.ii. e dalla DGR n. 1787 del 06/07/10.
Considerato che, nel termine assegnato, il Comune di Castelnuovo del Garda (VR) non ha trasmesso alcuna controdeduzione alla SRA POR CRO 2007-2013, si prende atto con il presente provvedimento della decadenza dello stesso quale beneficiario dal contributo impegnato col predetto DDR n.174/2015 per un importo massimo erogabile pari a € 10.000,00= (parte UE € 4.593,45; parte NAZ € 5.406,55=) e si procede pertanto al ritiro dell’importo attribuito in forza dell’Avviso pubblico in oggetto.
TUTTO CIÒ PREMESSO
decreta
Elvio Tasso
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