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Bur n. 94 del 30 settembre 2016


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 21 del 23 settembre 2016

D.lgs n. 61/2010, art. 14, c.11. DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco". Misure relative alla disciplina della rivendicazione delle uve prodotte nelle vendemmie 2016-2018.

Note per la trasparenza

Su istanza del pertinente Consorzio di tutela si adottano disposizioni finalizzate a disciplinare la rivendicazione delle uve atte a produrre i vini della DOCG “Conegliano Valdobbiadene-Prosecco” provenienti dalle vendemmie 2016, 2017 e 2018, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 14, comma 11, del d.lgs n. 61/2010 e dell’articolo 4, comma 7 del pertinente disciplinare di produzione.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di accogliere, per le motivazioni esposte in premessa, la richiesta presentata dal Consorzio per la tutela dei vini Conegliano Valdobbiadene - Prosecco, con nota datata 21 luglio 2016 (nostro protocollo 1 agosto 2016, n. 296123), con la quale chiede siano adottate disposizioni finalizzate a disciplinare la rivendicazione delle uve atte a produrre i vini della DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” provenienti dalle vendemmie dal 2016 al 2018, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 14, comma 11, del d.lgs n. 61/2010 e all’articolo 4, comma 7 del pertinente disciplinare di produzione;
  2. di stabilire, in conseguenza di quanto previsto al punto 1, che:
  1. ciascun conduttore di superfici vitate che ha preso in carico nei registri ufficiali di cui al Reg (CE) 436/2009 le uve raccolte nella vendemmia 2015 come atte alla produzione dei vini DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”, così come risulta peraltro nella apposita dichiarazione raccolta uve, è tenuto obbligatoriamente anche per le vendemmie 2016, 2017 e 2018 a prendere in carico le uve delle predette superfici come atte alla produzione della succitata denominazione di origine,
  2. coloro invece che nella vendemmia 2015 hanno destinato le uve di vigneti, anche se idonei alla DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”, alla produzione di denominazioni/indicazioni diverse dalla predetta DOCG, così come risulta nei registri ufficiali di cui al Reg (CE) 436/2009 e nella apposita dichiarazione raccolta uve, possono con riferimento ai predetti vigneti e per la durata dell’intero triennio vendemmiale dal 2016 al 2018:
  • continuare a destinare le uve alla produzione di prodotti diversi dalla DOCG “Conegliano Valdobbiadene – Prosecco”,

oppure

  • destinare le uve alla produzione dei vini DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”;
  1. di stabilire che AVEPA nel rendere operative le modalità di compilazione della dichiarazione unificata di cui all’articolo 14 del D.lgs n. 61/2010, con riferimento alle vendemmie 2016, 2017 e 2018, deve assicurare che le funzionalità di caricamento delle uve siano coerenti con le disposizioni di cui al punto 2 del presente provvedimento;
  2. di stabilire che la Società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane s.r.l. (VALORITALIA srl) è tenuta nel processo di controllo dei vini della DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” e quindi nell’emettere i pareri di conformità a dare attuazione a quanto previsto al punto 2;
  3. di stabilire che il Consorzio per la tutela dei vini Conegliano Valdobbiadene - Prosecco è tenuto a produrre entro il 15 febbraio 2017, il 15 febbraio 2018 e il 15 febbraio 2019 dettagliate relazioni sullo stato di evoluzione della relativa denominazione tenuto conto degli effetti prodotti dal presente provvedimento sulle vendemmie 2016, 2017 e 2018;
  4. di stabilire che il Consorzio per la tutela dei vini Conegliano Valdobbiadene - Prosecco è tenuto a pronunciarsi entro il 31 maggio 2019 in merito all’eventuale procrastinarsi delle misure previste dal presente provvedimento;
  5. di stabilire, infine, che in relazione all’evoluzione dell’offerta della denominazione in oggetto sia necessario adeguare le misure previste dal presente provvedimento, oppure sospenderle, il Consorzio per la tutela dei vini Conegliano Valdobbiadene – Prosecco può presentare motivata richiesta sentite le organizzazioni professionali di categoria;
  6. di trasmettere il presente provvedimento all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) - Ufficio di Susegana (TV), all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), alla Società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane s.r.l. (VALORITALIA srl) e al Consorzio tutela vini Conegliano Valdobbiadene Prosecco;
  7. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il solo dispositivo del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alberto Zannol

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