Bur n. 93 del 27 settembre 2016

Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA ACCREDITAMENTO STRUTTURE SANITARIE n. 26 del 08 settembre 2016

Autorizzazione all'esercizio dell'Unità Riabilitativa Territoriale (URT) presso il "Centro Servizi Camerini" sito in via Ventimiglia, 1 Piazzola sul Brenta (PD), dell'IPAB "Centro Residenziale per Anziani" di Cittadella (PD). Legge Regionale 16.08.2002, n. 22.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• gli artt. 8 bis e 8 ter comma 1, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 subordinano ad autorizzazione l’esercizio di attività sanitarie e sociosanitarie;
• la legge regionale 16 agosto 2002, n. 22 prevede che l’autorizzazione all’esercizio di strutture sanitarie venga rilasciata previo accertamento del rispetto dei requisiti minimi, generali e specifici di qualità, individuati dalla Giunta regionale a norma dell’art. 10, comma 1, della medesima LR n. 22/2002;
• la Giunta regionale ha dato attuazione alla LR n. 22/2002 con DGR n. 2473/2004 “ Attuazione della LR 16.08.2002, n. 22 in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali. Approvazione degli standard relativi all’autorizzazione all’esercizio e all’accreditamento dei servizi sociali, di alcuni servizi socio sanitari e unità di offerta non soggette all’autorizzazione all’esercizio”;
• la DGR n. 2501 /2004 e successive modifiche ed integrazioni, ha dato attuazione alla citata legge regionale, approvando, tra l’altro, i requisiti, gli indicatori di attività e di risultato, gli oneri per l’accreditamento e la tempistica di applicazione , per le strutture socio sanitarie e sociali;
• la DGR n. 2718 del 24.12.2012, “Definizione delle tipologie di strutture di ricovero intermedie e approvazione dei requisiti di autorizzazione all'esercizio dell'Ospedale di Comunità e dell'Unità Riabilitativa Territoriale ai sensi della legge regionale 16 agosto 2002 n. 22”;
• la DGR n. 2108 del 10.01.2014, “Standard strutturali minimi Ospedali di Comunità e Unità Riabilitative Territoriali (URT)”;
• la DGR n. 1330 del 09.10.2015, “Disposizioni operative in materia di rilascio dell'autorizzazione all'esercizio, di cui alla L.R. 16 agosto 2002, n. 22 , per i procedimenti posti in capo alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria - Settore Accreditamento Area sanitaria”.

DATO ATTO CHE:

• con nota prot. reg. n. 56126 del 12.02.2016 il rappresentante legale dell’IPAB Centro Residenziale per Anziani” di Cittadella (PD), ha presentato domanda di rilascio dell’autorizzazione all’esercizio per l’URT presso il “Centro Servizi Camerini” di Piazzola sul Brenta per 12;
• il Settore Strutture Intermedie e Integrazione socio-sanitaria ha comunicato con nota prot. n. 98364 del 11.03.2016, la conformità con la programmazione sanitaria regionale per 12 posti letto;
• con successiva nota prot. n. 116186 del 24.03.2016 il rappresentante legale dell’IPAB “Centro Residenziale per Anziani” di Cittadella (PD), ha inoltrato la richiesta di trasferimento interno dell’URT nello stesso “Centro Servizi Camerini” dal secondo piano al piano terra;
• con la nota prot. n. 169998 del 2.5.2016 della Sezione Edilizia Ospedaliera a Finalità Collettive e con nota prot. n. 192544 del 17.05.2016 della Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, sono stati rilasciati i pareri di autorizzazione alla realizzazione previsti dalla DGR 2108/14;
• con nota prot. n. 8089 del 25.05.2016 il Comune di Piazzola sul Brenta ha rilasciato il provvedimento conclusivo del procedimento di autorizzazione alla realizzazione, come previsto dalla DGR n. 2108/14 - allegato C;
• la Regione con nota prot. n. 198169 del 19.05.2016, in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 1145/2013 e dalla DGR 2694 del 29.12.2014, ha incaricato l’Azienda ULSS n. 16 di Padova ad effettuare la visita di verifica;
• l’Azienda ULSS n. 16 di Padova ha trasmesso il rapporto di verifica dei requisiti, di cui all’art. 10 della LR n. 22/2002 con nota prot. reg. n. 265454 del 08.07.2016, con giudizio finale positivo con le seguenti prescrizioni:

• nella seduta del 5.8.2016 la Commissione regionale per l’investimento in tecnologia ed in edilizia, ha preso atto delle risultanze del citato rapporto di verifica, esprimendo “parere favorevole all’autorizzazione con prescrizioni, tempo di adeguamento prima dell’avvio dell’attività”, per 12 posti letto.

VISTI:

• il D.Lgs. n. 502/1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modifiche ed integrazioni”;
• la L.R. n. 22/2002 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali”;
• la DGR n. 2501 del 06.08.2004 «della L.R. 16 agosto 2002, n. 22 in materia di “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali e adozione del Manuale delle Procedure” e successive modifiche ed integrazioni››;
• la DGR n. 2473 del 06.08.2004 «"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio - sanitarie e sociali". Approvazione degli standard relativi all'autorizzazione all’esercizio e all'accreditamento dei Servizi sociali, di alcuni Servizi socio - sanitari e unità di offerta non soggette all'autorizzazione all'esercizio›› ;
• la DGR n. 2718 del 24.12.2012 “Definizione delle tipologie di strutture di ricovero intermedie e approvazione dei requisiti di autorizzazione all'esercizio dell'Ospedale di Comunità e dell'Unità Riabilitativa Territoriale ai sensi della Legge regionale 16 agosto 2002 n. 22.”;
• la DGR n. 1145 del 05.07.2013 “Prime determinazioni organizzative nell'ambito della Segreteria Regionale per la Sanità conseguenti alla soppressione dell'Agenzia Regionale Socio Sanitaria (ARSS)”;
• la DGR n. 2108 del 10.01.2014 “Standard strutturali minimi Ospedali di Comunità e Unità Riabilitative Territoriali. Definizione del procedimento di autorizzazione alla realizzazione, ai sensi dell'art. 7 della L.R. 22/02, mediante trasformazione di spazi esistenti, già autorizzati all'esercizio per l'erogazione di prestazioni sanitarie o socio-sanitarie, o comunque inseriti in contesto sanitario o socio/sanitario.”;
• la DGR n. 2694 del 29.12.2014 “Proroga fino a tutto il 2016 dell’assegnazione alle aziende sanitarie, a seguito della soppressione dell’Arss, della fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti previsti nell’ambito dei procedimenti attuativi della lr n. 22/2002”;
• la DGR n. 1330 del 09.10.2015, “Disposizioni operative in materia di rilascio dell'autorizzazione all'esercizio, di cui alla L.R. 16 agosto 2002, n. 22 , per i procedimenti posti in capo alla Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria - Settore Accreditamento Area sanitaria”;
• il parere di conformità della struttura in argomento con la programmazione sanitaria regionale espresso con nota prot. n. 98364 del 11.03.2016 dal Settore Strutture Intermedie e Integrazione socio-sanitaria per 12 posti letto;
• la nota prot. n. 198169 del 19.05.2016 di incarico alla realizzazione della visita di verifica all’Azienda ULSS 16 di Padova, in attuazione della dgr n. 1145/13;
• il rapporto di verifica inviato dall’Azienda ULSS n. 16 di Padova con nota prot. reg. n. n. 265454 del 08.07.2016, con esito positivo;
• il verbale della seduta CRITE del 5.8.2016, comunicato con nota prot. n. 320902 del 24.08.2016.

decreta

1. di rilasciare, per le motivazioni di cui in premessa, l’autorizzazione all’esercizio all’Unità Riabilitativa Territoriale (URT) presso il “Centro Servizi Camerini” sito in via Ventimiglia, 1 – Piazzola sul Brenta (PD), dell’ente gestore IPAB “Centro Residenziale per Anziani” di Cittadella (PD) avente sede legale in Viale della Stazione, 5 – Cittadella (PD), per 12 posti letto con le seguenti prescrizioni e tempi di adeguamento:

2. di incaricare l’Azienda ULSS 16 di Padova di verificare l’ottemperanza delle suddette prescrizioni da parte dell’Unità Riabilitativa Territoriale presso il “Centro Residenziale Camerini”, prima dell’avvio dell’attività;
3. di verificare la sussistenza dei requisiti minimi e di qualità per l’autorizzazione all’esercizio con le modalità e le tempistiche di cui all’art. 11, comma 2, della L.R. 22/2002 e s.m.i. e comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità;
4. di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato alla Regione;
5. di revocare la presente autorizzazione nel caso in cui vengano meno le condizioni di autorizzazione legislativamente previste;
6. di dare atto che il rilascio della presente autorizzazione non comporta oneri a carico della Regione;
7. di notificare il presente atto alla struttura in oggetto e di darne comunicazione all’Azienda ULSS competente per territorio;
8. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o in alternativa ricorso al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di notifica del presente atto;
9. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Monica Troiani

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