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Bur n. 90 del 20 settembre 2016


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE MOBILITA' n. 98 del 27 aprile 2016

Rinnovo concessione demaniale per l'occupazione di uno spazio acqueo comprensivo dell'ingombro dei natanti e relative pertinenze a terra nel Comune di Jesolo (VE) in Destra idraulica del Canale Cavetta per uso privato da diporto. Dimensioni: mq. 10,00. Concessionario: Brussolo Roberto (codice pratica C86_000623). DGRV n. 1791/2012.

Note per la trasparenza

Provvedimento di rinnovo concessione demaniale occupazione spazio acqueo a seguito istanza di parte presentata dal Signore Brussolo Roberto.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza prot. reg. nr. 26551 del 25/01/2016; Parere favorevole Dirigente Area Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Jesolo (VE) nr. U/2016/207; Parere favorevole Responsabile Ufficio Navigazione Interna Sistemi Territoriali S.p.A. prot. nr. 3028/2016. Disciplinare di rinnovo concessione n. 237 del 26/04/2016

Il Direttore

VISTA l’istanza prot. reg. nr. 26551 del 25/01/2016 con la quale il Signore Brussolo Roberto (omissis), nato a San Donà di Piave (VE) il 23/09/1957, (omissis) ha chiesto all’Ufficio regionale Ispettorato di Porto di Venezia il rinnovo della concessione demaniale per l’occupazione di uno spazio acqueo comprensivo dell’ingombro dei natanti e relative pertinenze a terra nel Comune di Jesolo (VE) in Destra idraulica del Canale Cavetta per uso privato da diporto. Dimensioni: mq. 10,00 precedentemente assentita con Decreto del Direttore del Genio Civile di Venezia n. 373 del 19 ottobre 2005;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 16 della D.G.R.V. n. 1791/2012, l’istanza è stata pubblicata all’Albo Pretorio on line del Comune di Jesolo (VE) per venti giorni consecutivi e sul sito internet della Regione del Veneto e che non sono pervenute osservazioni scritte da parte di interessati o domande di concessioni concorrenti;

RICHIAMATO il parere favorevole al rilascio della concessione espresso dalla Commissione Consultiva presso il Genio Civile di Venezia in data 30 dicembre 1995 con voto n. 338 a seguito del quale la Sezione Bacino Idrografico Litorale Veneto ha ritenuto in sede di rinnovo di non doversi ulteriormente esprimere;

VISTO il parere favorevole nr. U/2016/207 del 15 febbraio 2016 del Dirigente dell’Area Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Jesolo (VE);

VISTO il parere favorevole Responsabile Ufficio Navigazione Interna Sistemi Territoriali S.p.A. prot. nr. 3028 del 24 febbraio 2016;

CONSIDERATO che il Signore Brussolo Roberto a garanzia dell’osservanza degli obblighi assunti con l’atto di concessione ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

CONSIDERATO che in data 26 aprile 2016 è stato sottoscritto dalle parti interessate il Disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Concessionario dovrà attenersi;

VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge 24.12.1993 n. 537, art. 10, comma 2 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. 13.04.2001, n. 11;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTA la D.G.R.V. n. 2003 del 04.11.2013;

decreta

1)   Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rinnovo al Signore Brussolo Roberto (omissis), nato a San Donà di Piave (VE) il 23/09/1957, (omissis), della concessione demaniale per l’occupazione di uno spazio acqueo comprensivo dell’ingombro dei natanti e relative pertinenze a terra nel Comune di Jesolo (VE) in Destra idraulica del Canale Cavetta per uso privato da diporto. Dimensioni: mq. 10,00, precedentemente assentita con Decreto del Direttore del Genio Civile di Venezia n. 373 del 19 ottobre 2005 secondo le modalità stabilite nel Disciplinare n. 237 di Repertorio Ispettorato di Porto Venezia del 26 aprile 2016 che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

2)   la concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dal 01 gennaio 2015.
Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al Concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al Concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il Concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta;

3)   l’importo del canone annuo relativo alla concessione di cui al presente decreto è stabilito in € 211,45 (duecentoundici/45) come già previsto dall’art. 7 del Disciplinare Rep. Ispettorato di Porto di Venezia n. 237 di Repertorio Ispettorato di Porto Venezia del 26 aprile 2016 e sarà attribuito in conto entrata per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il Concessionario si impegna all’accettazione dell’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata;

4)   in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il Concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale;

5)   tutte le spese, comprese quelle eventuali di registrazione, sono a totale carico del Concessionario;

6)   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

7)   di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Per il Direttore Vicario Marco d'Elia

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