Bur n. 88 del 13 settembre 2016

Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 2 del 18 luglio 2016

Ditta Nardi Orazio s.r.l. - Estinzione della cava di marmo denominata "MUSCHI 2" e sita in Comune di Selva di Progno (VR). (L.R. 44/82).

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di prendere atto dell'avvenuta conclusione della coltivazione della cava di marmo denominata “MUSCHI 2” e sita in Comune di Selva di Progno (VR), autorizzata con D.G.R. n. 2798 del 07.10.2008 e successive modificazioni ed integrazioni alla ditta Nardi Orazio s.r.l. con sede a Chiampo (VI) via B. Dal Maso n. 53;
2. di stabilire, ai fini esclusivi della L.R. 44/82, che è estinta l'attività di coltivazione della cava, fermi restando gli obblighi derivanti dalle disposizioni in materia di polizia mineraria di cui al D.P.R. 09.04.1959 n. 128 e dalle vigenti disposizioni, generali e locali, in ordine all'igiene e uso del suolo e, fatti salvi gli eventuali diritti di terzi;
3. di svincolare il deposito cauzionale costituito da fidejussione assicurativa per l’importo complessivo di Euro 185.092,79 (centottantacinquemilanovantadue/79), (Polizza n. 331684011 del 15.01.2013 della Assicurazioni Generali s.p.a. – ordine di costituzione n. 2013/0055 di € 183.623,80 ed appendice mai costituita di € 1.468,99) prestato dalla ditta Nardi Orazio in favore della Regione Veneto, nonché di restituire alla ditta medesima i relativi atti fidejussori, con imputazione della spesa al capitolo n. 92040 "Restituzione depositi cauzionali diversi" del bilancio regionale corrente;
4. di determinare le spese di istruttoria della domanda in €. 100,00 (cento/00);
5. di stabilire che la ditta Nardi Orazio s.r.l., prima della consegna o notifica del presente provvedimento, è tenuta a versare alla tesoreria regionale la somma di €. 100,00 (cento/00) tramite il c/c postale n. 10264307, intestato a Regione Veneto - Rimborsi ed introiti diversi, Servizio di Tesoreria- 30122 Venezia, somma da imputare al cap. 8310 "Rimborsi ed introiti diversi" del bilancio di entrata della Regione;
6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;
7. di rilasciare il presente provvedimento fatti salvi ed impregiudicati gli eventuali diritti di terzi;
8. di disporre l'invio del presente decreto al Sindaco del Comune di Selva di Progno (VR), alla Provincia di Verona, alla Sezione Bacino Idrografico Adige Po - Sezione di Verona - Struttura Forestale ed alla ditta interessata nonché di pubblicarlo, per estratto, nel B.U.R. della Regione Veneto.

Marco Puiatti

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