Bur n. 88 del 13 settembre 2016

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 6 del 20 luglio 2016

Rinnovo autorizzazione all'esercizio per il Servizio di Pronta Accoglienza per tossicodipendenti denominato "La Rocca" del Ce.I.S. - Onlus Centro Vicentino di Solidarietà con sede operativa in Via Lago di Vico n. 35 - Schio (VI) (L.r. 22/2002).

Il Direttore

Premesso

Che la Regione Veneto con la legge regionale n. 22/2002, ha disciplinato l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando il rilascio di dette autorizzazioni al preventivo accertamento e alla verifica dei requisiti minimi e di qualità previsti dalla legge stessa;

Che il Ce.I.S. – Onlus Centro Italiano di Solidarietà con sede legale a Schio (VI) in Via Lago di Vico n. 35, ha inviato domanda di rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio con nota del 18/1/2016 – prot n. 4/16 pervenuta in Regione in data 23/2/2016 – prot. n. 69435 per il Servizio di Pronta Accoglienza per tossicodipendenti denominato “La Rocca”;

Preso atto

Che il Servizio di Pronta Accoglienza per tossicodipendenti denominato “La Rocca” del Ce.I.S. – Onlus con sede in Via Lago di Vico n. 35 – Schio (VI) è stato autorizzato ai sensi della lr n. 22/2002, con Decreto dirigenziale n. 332 del 7/9/2010;

Che con nota del 16/3/2016 – prot. n. 105125, la Sezione Servizi Sociali ora Direzione Servizi Sociali ha incaricato l’Azienda Ulss n. 4 Alto Vicentino, ad effettuare il sopralluogo finalizzato alla verifica dei requisiti di qualificazione previsti dalla Dgr n. 84/2007, richiesti per l’emanazione del presente provvedimento;

Rilevato

Che con nota prot. n. 22716 del 25/5/2016 l’Azienda Ulss n. 4 “Alto Vicentino”, ha inviato alla Sezione Servizi Sociali ora Direzione Servizi Sociali, il rapporto di verifica con tutta la documentazione prevista ai fini della conclusione del procedimento di autorizzazione all’esercizio;

Che dalla valutazione del rapporto di verifica, il Servizio di Pronta Accoglienza per tossicodipendenti denominato “La Rocca” del Ce.I.S. – Onlus con sede in Via Lago di Vico n. 35 – Schio (VI) risulta rispondente ai requisiti richiesti per il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio per una capacità ricettiva di n. 15 posti, tranne per il seguente requisito:

• Codice Requisito: D.AU.0.3
• Descrizione: Gli ambienti e le attrezzature del servizio sono sottoposti con modalità esplicitate
• Tempi di adeguamento: Entro il termine di 12 mesi deve essere adeguato il piano pulizie esplicitando i diversi interventi e la relativa periodicità

Preso atto

Che la struttura in oggetto risulta, seppure non totalmente, essere in possesso dei requisiti specifici previsti dalla lr n. 22/2002 art. 10, per l’esercizio delle attività socio-sanitarie e sociali

decreta

1. di rinnovare l’autorizzazione all’esercizio ai sensi della lr n. 22/2002, in favore del Ce.I.S. – Onlus Centro Italiano di Solidarietà con sede legale a Schio (VI) in Via Lago di Vico n. 35, per il Servizio di Pronta Accoglienza per tossicodipendenti denominato “La Rocca” del Ce.I.S. – Onlus con sede in Via Lago di Vico n. 35 – Schio (VI) per n. 15 posti e per la durata di 5 anni:
2. di incaricare l’Azienda Ulss n. 4 “Alto Vicentino” alla verifica, ad avvenuta comunicazione da parte del Ce.I.S., sul corretto adeguamento della suindicata prescrizione entro i termini suindicati;
3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D.lgs. n. 33 del 14/3/2013, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica;
4. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
5. di trasmettere copia del presente provvedimento al Ce.I.S. – Onlus Centro Italino di Solidrietà con sede legale a Schio (VI) in Via Lago di Vico n. 35, all’Azienda Ulss 4 Alto Vicentino e al Comune di Schio (VI), secondo quanto previsto dalla Dgr n. 84/2007.

Antonella Pinzauti

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